Forse ernia cervicale, dolore collo spalle e debolezza nelle braccia
Buonasera volevo sottoporvi il mio caso, sono una ragazza di 24 anni e da ormai un anno soffro di un dolore al collo al minimo sforzo anche quando sto a riposo e che mi porta ad avere dolore alle spalle fino a metà schiena con conseguente debolezza nelle braccia e mani, ogni tanto sento anche quasi come se ci fosse qualcosa all’interno delle dita che mi tira.
Quando ho questo dolore mi capita anche che le orecchie mi diano fastidio quasi come se dovesse venirmi un otite.
Volevo capire se tutto questo si può associare ad un’ernia cervicale?
Oppure ad altre malattie più gravi grazie!
Quando ho questo dolore mi capita anche che le orecchie mi diano fastidio quasi come se dovesse venirmi un otite.
Volevo capire se tutto questo si può associare ad un’ernia cervicale?
Oppure ad altre malattie più gravi grazie!
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Gentile paziente, è necessario considerare che le problematiche della colonna cervicale (ma anche lombare) non sono sempre isolate e fini a se stesse, ma inserite nel generale contesto posturale dell'intera struttura corporea . Può essere considerata , in molti casi, un sistema di compenso di malposizioni che intervengono nei distretti inferiori ( bacino, ginocchia, caviglie, piedi) solitamente chiamate "Ascendenti", o superiori (malocclusione dentaria con malposizione mandibolare sopratutto), chiamate Discendenti .
La postura del cranio rispetto alla colonna cervicale non è determinata solo dai muscoli del collo che connettono direttamente questi due sistemi, ma anche da un altro sistema muscolare indiretto formato dai sottoioidei, dai sopraioidei e dagli elevatori della mandibola
La postura della mandibola è dunque pienamente coinvolta (anche se spesso trascurata) nella postura del sistema cranio-vertebrale. Anzi il suo ruolo va opportunamente rivalutato in considerazione del fatto che la mandibola è l'unico elemento macroscopicamente mobile del cranio, e viene coinvolta non solo in molte funzioni normali (masticazione, fonazione, deglutizione) e patologiche (bruxismo, serramento) ma partecipa attivamente anche all'interpretazione dei diversi stati psichici del soggetto (basti pensare al serramento nei momenti di collera, di paura, di sforzo o di lotta), costituendo molto spesso un indispensabile anello di congiunzione fra lo stress psicofisico e il dolore cefalico e vertebrale.
Il coinvolgimento dell'Orecchio nel suo quadro sintomatologico rinforzerebbe questa visione del suo problema. Infatti una malposizione mandibolare , indotta da una malocclusione dentaria, se provoca anche una sofferenza dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) , può generare un conflitto fra il condilo mandibolare e l'orecchio, e può quindi causare o favorire anche la sintomatologia dolorosa da lei descritta.
Anche la letteratura scientifica riporta che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione è a questo possibile conflitto che bisogna rivolgere qualche attenzione.
Se infila i suoi mignoli nei Condotti Uditivi Esterni (CUE) con i polpastrelli verso l’avanti, e muove la mandibola battendo i denti, si renderà conto dell''intimo rapporto fra Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e orecchio, e di come tale rapporto possa essere potenzialmente traumatico, a seconda che lo stop determinato dall''intercuspidazione dentaria fermi la rotazione all’indietro che il condilo compie quando si chiude la bocca. Questo infatti può avvenire correttamente se il morso è normale, o troppo tardi se il morso è profondo o la mandibola è all’indietro (retrusa). Quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato.
La branca dell'Odontoiatria che si occupa di questo argomento si chiama Gnatologia.
Per questo, oltre ad approfondire le problematiche di specifica pertinenza ortopedica e otorinolaringoiatrica, riterrei opportuno che si rivolgesse anche ad un dentista-gnatologo che abbia una vera competenza ed esperienza nei problemi dell’Articolazione TemporoMandibolare (ATM), posturali, e soprattutto, visto il suo caso, nei rapporti fra ATM ed orecchio.
Può trovare altre notizie sull’argomento visitando il mio sito internet, alla pagina Patologie trattate- dolori cervicali - Patologie dell’Orecchio., e leggendo l'articolo che si apre con il link qui sotto.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
La postura del cranio rispetto alla colonna cervicale non è determinata solo dai muscoli del collo che connettono direttamente questi due sistemi, ma anche da un altro sistema muscolare indiretto formato dai sottoioidei, dai sopraioidei e dagli elevatori della mandibola
La postura della mandibola è dunque pienamente coinvolta (anche se spesso trascurata) nella postura del sistema cranio-vertebrale. Anzi il suo ruolo va opportunamente rivalutato in considerazione del fatto che la mandibola è l'unico elemento macroscopicamente mobile del cranio, e viene coinvolta non solo in molte funzioni normali (masticazione, fonazione, deglutizione) e patologiche (bruxismo, serramento) ma partecipa attivamente anche all'interpretazione dei diversi stati psichici del soggetto (basti pensare al serramento nei momenti di collera, di paura, di sforzo o di lotta), costituendo molto spesso un indispensabile anello di congiunzione fra lo stress psicofisico e il dolore cefalico e vertebrale.
Il coinvolgimento dell'Orecchio nel suo quadro sintomatologico rinforzerebbe questa visione del suo problema. Infatti una malposizione mandibolare , indotta da una malocclusione dentaria, se provoca anche una sofferenza dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) , può generare un conflitto fra il condilo mandibolare e l'orecchio, e può quindi causare o favorire anche la sintomatologia dolorosa da lei descritta.
Anche la letteratura scientifica riporta che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici, o non se ne trova la soluzione è a questo possibile conflitto che bisogna rivolgere qualche attenzione.
Se infila i suoi mignoli nei Condotti Uditivi Esterni (CUE) con i polpastrelli verso l’avanti, e muove la mandibola battendo i denti, si renderà conto dell''intimo rapporto fra Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e orecchio, e di come tale rapporto possa essere potenzialmente traumatico, a seconda che lo stop determinato dall''intercuspidazione dentaria fermi la rotazione all’indietro che il condilo compie quando si chiude la bocca. Questo infatti può avvenire correttamente se il morso è normale, o troppo tardi se il morso è profondo o la mandibola è all’indietro (retrusa). Quando la mandibola è biretrusa il problema tende ad essere bilaterale, quando é (o è anche) laterodeviata, il problema è monolaterale o prevalente da un lato.
La branca dell'Odontoiatria che si occupa di questo argomento si chiama Gnatologia.
Per questo, oltre ad approfondire le problematiche di specifica pertinenza ortopedica e otorinolaringoiatrica, riterrei opportuno che si rivolgesse anche ad un dentista-gnatologo che abbia una vera competenza ed esperienza nei problemi dell’Articolazione TemporoMandibolare (ATM), posturali, e soprattutto, visto il suo caso, nei rapporti fra ATM ed orecchio.
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Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 05/03/2020.
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