Legamento crociato anteriore ricostruito chirurgicamente

Dopo un incidente di gioco, l'ortopedico di fiducia mi opera al ginocchio sx per la ricostruzione del legamento crociato anteriore e meniscectomia... della porzione anteriore e mediale, secondo la la tecnica di un luminare francese dell'epoca (Novembre del 1990). Il LCA era completamente scomparso ed il menisco esterno presentava una lesione degenerativa. Mi fissano il LCA "nuovo", prelevando una porzione di tendine rotuleo, con delle graffe femorali. Un'esame radiografico eseguito circa un paio mesi dopo l'intervento recita: "regolari rapporti osteo articolari in reione femoro - tibiale e peroniera di sinistra, sede di recente intervento correttivo ortopedico; chiodo metallio chirurgico arcuato rilevabile in zona femorale distale meta - diafisaria sinistra anteriore sovracondoloidea per attuato fissaggio legamentoso. Posizione modicamente più in basso della rotula sx rispetto ai codili femorali contrapposti. Lieve condizione osteoporotica strutturale dei condili femorao - tibiali mediali e dell'osso rotuleo di sx. Non calcificazioni."
Non ho più riacquistato la flessione completa del ginocchio se lo porto all'indietro verso il gluteo, perché oltre un certo limite sento dolore e mi devo fermare. Talvolta avverto delle punture di spillo all'interno del ginocchio, assieme a bruciore e rigidità dello stesso, in particolare quando corro o scendo le scale ed ho la sensazione che tibia e femore si sfreghino l'uno con l'altro. Ho paura che sia successo qualche altro guaio serio al ginocchio. Vorrei fare una RMN, ma temo che la presenza di queste graffe o chiodo metallico chirurgico come segnalato dal radiologo, me lo impediscano. Forse dovrei fare una TAC oltre alla visita ortopedica? Ho bisogno di una protesi perché piano piano l'articolazione mi sta abbandonando?