I raggi, l'ortopedico

Buonasera, il 31 gennaio 2009 durante una partita di calcio a5 ho subito un infortunio al ginocchio destro. Recatomi in serata all'ospedale, fatti i raggi, l'ortopedico di turno dopo avermi visitato mi ha diagnosticato "Trauma contusivo-distorsivo ginocchio destro" senza rilevare problemi a menisco e legamenti. Prognosi: "Si prescrive riposo per 3 settimane utilizzando ginocchiera per legamenti con applicazione antinfiammatori". Dopo 2 settimane di ginocchiera e di antiinfiammatorio, visto che ancora non piegavo e non distendevo completamente il ginocchio, mi sono recato presso uno studio di fisiokinesiterapia dove riscontravo da subito notevoli miglioramenti al ginocchio; dopo tre sedute il tecnico dello studio mi consigliava di recarmi presso un ortopedico specializzato perché poteva essere stato interessato il menisco interno dal momento che ancora non riuscivo a raddrizzare completamente il ginocchio. L'ortopedico, dopo un'attenta ed accurata visita, mi diceva che probabilmente il menisco interno era rotto e se questo veniva confermato dalla risonanza magnetica dovevo essere subito operato. Dalla risonanza magnetica fatta l'11 marzo 2009 veniva refertato quanto segue: 1) Non patologiche alterazioni di segnale ossee 2) Non si rilevano evidenti lesioni osteo femoro-tibiali e femoro-rotulee 3) Nel limite risultano legamenti crociati 4) Non immagini referibili a lesioni traumatiche menischi 5) Vistosa tumefazione e alterazione di segnale ipertensa nelle gradient Echo e nelle spin Echo T1 in corrispondenza dei tessuti molli del comparto femoro-tibiale mediale in quadro riferibile ad edema e a lesione traumatica di terzo grado del legamento collaterale mediale, non riconoscibile nella sua inserzione femorale, craniale 6) Nei limite il legamento collaterale laterale 7) Non patologico versamento articolare nè segni di borsite 8) Nei limiti il tendine rotuleo. Si consiglia valutazione specialistica ortopedica.
Mi scuso per essermi divulgato. Gradirei sapere, in attesa della visita ortopedica, un suo consiglio per come guarire da questo trauma e gli eventuali tempi di recupero prima di poter ritornare all'attività agonistica (calcio a calcetto). La ringrazio anticipatamente per l sua preziosa risposta. O.E.