Dolore persistente piede e caviglia
Buongiorno, avrei bisogno di capire cosa devo fare a seguito del referto della Rm che ho eseguito qualche giorno fa.
In breve, circa un anno fa ho subito una grave distorsione della caviglia sinistra, dovuta a una caduta accidentale.
Il dolore in questi 12 mesi c'è sempre stato, con alti e bassi, ma ultimamente si è nuovamente accentuato e per questo sono ricorsa alla risonanza, su consiglio del medico di base.
Il referto dice questo: "esame eseguito con scansioni pesate in T1, T2.
Stir su piani multipli.
Alterazione di segnale, Iper intensa nelle sequenze a T2 e stir pesate come da edema intraspongioso in sede anteriore e superiore del calcagno.
Ulteriore area di edema intraspongioso sub totale a carico dell'osso cuneiforme intermedio.
fenomeni sinovitici a carico del tendine del tibiale posteriore e del flessore comune delle dita al tunnel tarsale.
Ulteriori alterazioni sinovitiche a carico dei tendini peronieri.
lievemente edematoso il legamento peroneo astragalico anteriore e il legamento tibio astragalico striato.
Non evidenti alterazioni dei legamenti a livello del seno del tarso.
Non evidenti alterazioni a carico del tendine d'Achille e della fascia plantare ".
Alla luce di quanto descritto cosa mi consigliate di fare?
che speranze ci sono che il dolore regredisca?
Ci sono terapie che posso intraprendere?
il dolore è forte, non passa neanche con gli antidolorifici, non so cosa fare e la situazione mi spaventa molto.
Vi ringrazio molto per l'attenzione e spero in una vostra risposta
In breve, circa un anno fa ho subito una grave distorsione della caviglia sinistra, dovuta a una caduta accidentale.
Il dolore in questi 12 mesi c'è sempre stato, con alti e bassi, ma ultimamente si è nuovamente accentuato e per questo sono ricorsa alla risonanza, su consiglio del medico di base.
Il referto dice questo: "esame eseguito con scansioni pesate in T1, T2.
Stir su piani multipli.
Alterazione di segnale, Iper intensa nelle sequenze a T2 e stir pesate come da edema intraspongioso in sede anteriore e superiore del calcagno.
Ulteriore area di edema intraspongioso sub totale a carico dell'osso cuneiforme intermedio.
fenomeni sinovitici a carico del tendine del tibiale posteriore e del flessore comune delle dita al tunnel tarsale.
Ulteriori alterazioni sinovitiche a carico dei tendini peronieri.
lievemente edematoso il legamento peroneo astragalico anteriore e il legamento tibio astragalico striato.
Non evidenti alterazioni dei legamenti a livello del seno del tarso.
Non evidenti alterazioni a carico del tendine d'Achille e della fascia plantare ".
Alla luce di quanto descritto cosa mi consigliate di fare?
che speranze ci sono che il dolore regredisca?
Ci sono terapie che posso intraprendere?
il dolore è forte, non passa neanche con gli antidolorifici, non so cosa fare e la situazione mi spaventa molto.
Vi ringrazio molto per l'attenzione e spero in una vostra risposta
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Gentile utente, il trattamento da intraprendere deve prima di tutto ridimensionare quel "edema intraspongioso" che ritengo sia la causa principale del dolore. Inoltre va trattata anche la reazione infiammatoria sinoviale. Tutto questo richiede una visita specialistica ortopedica o fisiatrica per opportuno trattamento, secondo le linee guida; a base di clodronato o neridronato presso idoneo centro specialistico. Ne parli con il suo medico di famiglia e ci tenga informati.
Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 29/01/2020.
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