Frattura calcagno: possibile continuazione Cardirene 75mg dovendo assumere enoxaparina 4000ui ?

Buongiorno,

da dodici giorni mi hanno riscontrato, a seguito di una caduta, una frattura del becco del calcagno, per la quale dovrò avere rivalutazione
tra circa 10 giorni. L'Ortopedico al PS mi ha posizionato una valva di cartone da sostituire eventualmente con tutore Walker, prescritto profilassi antitromboembolica con Inhixa 4000UI 1 fiala al giorno per almeno 21 giorni e fino a completa ripresa del carico, ghiaccio in sede a cicli, mantenere arto in scarico, movimenti attivi delle dita del piede e controllo del circolo venoso. La prognosi è di 30 giorni.

Sono paziente iperteso, cardiopatico, con duplice plastica (valvole mitrale e tricuspide dal 2007). La mia terapia giornaliera, da parecchi anni, prevede: Carvedilolo 6, 25mg (2 volte al gg.) , Candesartan 32mg e Cardirene 75mg.

Purtroppo, a causa di gravi problemi di salute in famiglia, non ho potuto assolutamente rimanere fermo, spesso ho dovuto muovermi e camminare come se non avessi questa situazione e purtroppo talvolta non ho potuto effettuare costantemente le terapie. Sono stati giorni molto pesanti e non ho potuto fare altrimenti.

Ora vorrei riprendere al meglio possibile la mia situazione, anche se non posso sempre stare fermo in casa.
Ho acquistato un tutore Walker e, da un paio di giorni lo sto utilizzando almeno 6, 7 ore e più al giorno.

Gli ultimi esami del sangue del dicembre scorso erano con valori nella norma, anche per quanto riguarda l'emocromo completo.
Volevo per cortesia conferma del fatto che possa continuare ad assumere Cardirene anche con l'assunzione dell'Inhixa 4000UI e, se SI',
Vi chiedo anche quando, durante la giornata, sarebbe più appropriata l'assunzione dei due farmaci.

Grazie
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Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Gentile utente, la somministrazione di eparina a basso peso molecolare non esclude l'assunzione del Cardirene perché hanno finalità e meccanismo d'azione differenti. Normalmente il Cardirene si assume dopo pranzo e l'eparina a basso peso molecolare nel pomeriggio, intorno alle 18.00 circa. Eviti comunque di rimanere a lungo in piedi e cerchi di mantenere l'arto in scarico anche quando siede. Cordialità

Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi

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Utente
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Grazie, Dottor Colì,
sia per la precisa informazione relativa alla terapia, sia per il consiglio. Mi ha aiutato, e la ringrazio di cuore.
Cordiali saluti anche a Lei.