Incrinatura costale
Buongiorno, mia figlia a seguito di una tosse molto violenta e persistente (cominciata con febbre alta e curata con antibiotico-aveva molto catarro nella parte sinistra) ha cominciato a sentire un dolore alla costola sinistra che si è accentuato con gli allenamenti di nuoto che aveva ripreso una volta guarita.
Il medico di base ci prescrive una ecografia dalla quale risulta una incrinatura costale.
Io rimango basita non sapendo che una tosse potesse avere tale conseguenza.
Il medico ci dice che non è niente di grave, che puo' succedere e che guarirà in circa 20/30 gg, antidolorifici al bisogno.
Mia figlia ha continuato ad andare a scuola, ha sospeso ovviamente gli allenamenti, e abbiamo cercato di farla rimanere il più possibile tranquilla.
Non ha mai preso anti dolorifici.
Ora a distanza di 22 giorni, avverte ancora dolore (lei dice "un po' meno) e il ns medico di base dice che non è necessario ricontrollare e che sarà completamente guarita quando non avvertirà più dolore.
Il fisioterapista della società dice che ha una postura sbagliata (sta un po' ingobbita) che non aiuta la guarigione e che sarebbe meglio farle una radiografia e non un'ecografia: il medico radiologo mi aveva fatto vedere lo schermo e si vedeva chiaramente il piccolo segno e anche il versamento quindi non credo ci fossero dubbi in proposito.
Vorrei capire se è stato seguito il giusto approccio e se devo farla ricontrollare o vedere da un ortopedico perchè mi aspettavo che a questo punto potesse essere quasi a posto.
Grazie della risposta
Il medico di base ci prescrive una ecografia dalla quale risulta una incrinatura costale.
Io rimango basita non sapendo che una tosse potesse avere tale conseguenza.
Il medico ci dice che non è niente di grave, che puo' succedere e che guarirà in circa 20/30 gg, antidolorifici al bisogno.
Mia figlia ha continuato ad andare a scuola, ha sospeso ovviamente gli allenamenti, e abbiamo cercato di farla rimanere il più possibile tranquilla.
Non ha mai preso anti dolorifici.
Ora a distanza di 22 giorni, avverte ancora dolore (lei dice "un po' meno) e il ns medico di base dice che non è necessario ricontrollare e che sarà completamente guarita quando non avvertirà più dolore.
Il fisioterapista della società dice che ha una postura sbagliata (sta un po' ingobbita) che non aiuta la guarigione e che sarebbe meglio farle una radiografia e non un'ecografia: il medico radiologo mi aveva fatto vedere lo schermo e si vedeva chiaramente il piccolo segno e anche il versamento quindi non credo ci fossero dubbi in proposito.
Vorrei capire se è stato seguito il giusto approccio e se devo farla ricontrollare o vedere da un ortopedico perchè mi aspettavo che a questo punto potesse essere quasi a posto.
Grazie della risposta
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Gentile utente, è normale che persista ancora un pò di dolore. Non conoscendo nulla riguardo l'età e altri dati anamnestici di sua figlia, le consiglio di approfondire con accertamenti che escludano l presenza o predisposizione ad osteoporosi. Si rivolga ad un centro di prevenzione dell'osteoporosi e riceverà tutti i consigli utili per indagare in tal senso con esami di laboratorio ed eventuali altri accertamenti strumentali. Cordialità
Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 24/01/2020.
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