"Ictus da parrucchiere"
Gent.
mo dottore,
tempo fa mi ero imbattuto in vari articoli su internet che parlavano dell' "ictus da parrucchiere" o "sindrome da salone di bellezza" cioè del rischio del lavandino dove si appoggia la testa diffuso tra tutti i parrucchieri.
Mi è sempre sembrato scomodo come appoggio, anche quello del parrucchiere da cui solitamente vado: proprio due giorni fa sono andato e mentre il parrucchiere mi faceva un lavaggio prima del taglio stavo proprio su quell'appoggio, scomodamente come sempre, e suggestionato da quella cosa ho tenuto i muscoli del collo un po' più tesi del normale proprio per evitare movimenti strani (anche quelli del parrucchiere stesso che erano un pochino bruschi).
Il tutto sarà durato più o meno meno di 3 max 4 minuti.
Una volta finito e passato al taglio vero e proprio sulla poltrona ho cominciato a sentire un indolenzimento del collo (che avevo già cominciato a sentire durante il lavaggio) che credo sia stato dato dall'aver tenuto i muscoli più rigidi, una volta uscito ho controllato il collo che non aveva segni di rossore o altro e l'indolenzimento è continuato fino a sera sparendo poi entro la notte (non ho avuto altri dolori particolari o "blocchi" al collo).
Mi chiedevo, questa particolare situazione (dell'aver teso i muscoli del collo) può avermi esposto di più a questo rischio dell' "ictus da parrucchiere" oppure può essere stato pericoloso?
E inoltre, in base a questa mia particolare esperienza ma anche più in generale, questa rischio di cui ho sentito parlare di quel particolare appoggio esiste e se si quanto?
Aggiungo infine che sono un ragazzo di 22 anni in salute e normopeso che non ha particolari problemi o altro.
Grazie in anticipo per la risposta!
mo dottore,
tempo fa mi ero imbattuto in vari articoli su internet che parlavano dell' "ictus da parrucchiere" o "sindrome da salone di bellezza" cioè del rischio del lavandino dove si appoggia la testa diffuso tra tutti i parrucchieri.
Mi è sempre sembrato scomodo come appoggio, anche quello del parrucchiere da cui solitamente vado: proprio due giorni fa sono andato e mentre il parrucchiere mi faceva un lavaggio prima del taglio stavo proprio su quell'appoggio, scomodamente come sempre, e suggestionato da quella cosa ho tenuto i muscoli del collo un po' più tesi del normale proprio per evitare movimenti strani (anche quelli del parrucchiere stesso che erano un pochino bruschi).
Il tutto sarà durato più o meno meno di 3 max 4 minuti.
Una volta finito e passato al taglio vero e proprio sulla poltrona ho cominciato a sentire un indolenzimento del collo (che avevo già cominciato a sentire durante il lavaggio) che credo sia stato dato dall'aver tenuto i muscoli più rigidi, una volta uscito ho controllato il collo che non aveva segni di rossore o altro e l'indolenzimento è continuato fino a sera sparendo poi entro la notte (non ho avuto altri dolori particolari o "blocchi" al collo).
Mi chiedevo, questa particolare situazione (dell'aver teso i muscoli del collo) può avermi esposto di più a questo rischio dell' "ictus da parrucchiere" oppure può essere stato pericoloso?
E inoltre, in base a questa mia particolare esperienza ma anche più in generale, questa rischio di cui ho sentito parlare di quel particolare appoggio esiste e se si quanto?
Aggiungo infine che sono un ragazzo di 22 anni in salute e normopeso che non ha particolari problemi o altro.
Grazie in anticipo per la risposta!
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Gentile utente, stia sereno. Se non avesse mantenuto i muscoli del collo contratti durante lo shampoo, probabilmente non avrebbe accusato alcun fastidio successivo. La sindrome di cui riferisce è prima di tutto molto rara e secondariamente necessita di una "prolungata" posizione del capo in iperestensione e rotazione del capo, situazione inconsueta durante un semplice shampoo dal parrucchiere. Cordialità
Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.2k visite dal 24/01/2020.
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