Lesione legamenti caviglia
Buongiorno,
nel mese di novembre ho subito un trauma distorsivo alla caviglia destra.
Il giorno seguente al trauma, dopo aver notato che avevo difficoltà nel poggiare il piede a terra ed accusando un forte dolore, mi sono recato al pronto soccorso della mia città.
Dopo aver fatto un esame radiografico il cui esito è stato:
"non segni di frattura radiograficamente apprezzabili" sono stato visitato da un ortopedico che mi ha consigliato di mettere del ghiaccio sulla caviglia, restare a riposo per 15 giorni e di portare un tutore rigido.
Qualche giorno dopo mi sono recato in un centro di fisioterapia dove mi è stato consigliato di iniziare un ciclo di magnetoterapia e laser co2, continuare a mettere del ghiaccio sulla zona interessata e stare a riposo.
Dopo aver terminato questo ciclo di terapie sembrava che la mia caviglia stesse migliorando analizzando il gonfiore, soltanto che persisteva un piccolo dolore sulla zona del collo del piede e avevo dei cedimenti anomali dell'arto durante la camminata.
Ho pensato di fare una RMN il cui esito è stato (esito della RMN del 31/12/2008):
"Estesa alterazione della intensità di segnale a livello del domo astragalico sul versante mediale, come per lesione osteocondrale di estensione assiale massima di circa 1,23cm a cui si associa abbondante edema midollare osseo reattivo adiacente.
Alterazione della intensità di segnale nella sede anatomica del legamento peroneo-astragalico anteriore, come per esiti distrattivo-traumatici.
Modesto ispessimento dei legamenti deltoidei.
Ampiezza del seno del tarso ai limiti superiori della norma.
Necessaria valutazione specialistica."
Mi sono recato di nuovo nel centro di fisioterapia dove ho fatto di nuovo un ciclo di magnetoterapia e laser co2, dopo questo ciclo ho iniziato un altro ciclo di ultrasuoni e una tecnica manuale detta della "membrana".
Ad oggi 14/03/2009 io ho ancora dei fastidi sul collo del piede, con interessamento anche di alcuni legamenti che corrispondono sul tallone d'Achille e sotto la pianta del piede.
Se possibile, vorrei avere un parere circa il mio caso e sapere cosa è consigliabile fare adesso.
Ringrazio anticipatamente.
Saluti.
nel mese di novembre ho subito un trauma distorsivo alla caviglia destra.
Il giorno seguente al trauma, dopo aver notato che avevo difficoltà nel poggiare il piede a terra ed accusando un forte dolore, mi sono recato al pronto soccorso della mia città.
Dopo aver fatto un esame radiografico il cui esito è stato:
"non segni di frattura radiograficamente apprezzabili" sono stato visitato da un ortopedico che mi ha consigliato di mettere del ghiaccio sulla caviglia, restare a riposo per 15 giorni e di portare un tutore rigido.
Qualche giorno dopo mi sono recato in un centro di fisioterapia dove mi è stato consigliato di iniziare un ciclo di magnetoterapia e laser co2, continuare a mettere del ghiaccio sulla zona interessata e stare a riposo.
Dopo aver terminato questo ciclo di terapie sembrava che la mia caviglia stesse migliorando analizzando il gonfiore, soltanto che persisteva un piccolo dolore sulla zona del collo del piede e avevo dei cedimenti anomali dell'arto durante la camminata.
Ho pensato di fare una RMN il cui esito è stato (esito della RMN del 31/12/2008):
"Estesa alterazione della intensità di segnale a livello del domo astragalico sul versante mediale, come per lesione osteocondrale di estensione assiale massima di circa 1,23cm a cui si associa abbondante edema midollare osseo reattivo adiacente.
Alterazione della intensità di segnale nella sede anatomica del legamento peroneo-astragalico anteriore, come per esiti distrattivo-traumatici.
Modesto ispessimento dei legamenti deltoidei.
Ampiezza del seno del tarso ai limiti superiori della norma.
Necessaria valutazione specialistica."
Mi sono recato di nuovo nel centro di fisioterapia dove ho fatto di nuovo un ciclo di magnetoterapia e laser co2, dopo questo ciclo ho iniziato un altro ciclo di ultrasuoni e una tecnica manuale detta della "membrana".
Ad oggi 14/03/2009 io ho ancora dei fastidi sul collo del piede, con interessamento anche di alcuni legamenti che corrispondono sul tallone d'Achille e sotto la pianta del piede.
Se possibile, vorrei avere un parere circa il mio caso e sapere cosa è consigliabile fare adesso.
Ringrazio anticipatamente.
Saluti.
[#1]
assolutamente impossibile darle informazioni certe sullo stato della sua tibiotarsica e conseguentemente sul dafarsi: infatti solo una visita approfondita con relativi test di stabilita' , puo' dirimere il bubbio sul fatto che la sua articolazione sia STABILE oppure no.
in base a quanto detto sopra, potra' spaziare tra trattamenti conservativi o ,agli estremi, chirurgici.
esegua una visita
saluti
in base a quanto detto sopra, potra' spaziare tra trattamenti conservativi o ,agli estremi, chirurgici.
esegua una visita
saluti
Dr. Alfredo Pasotti
Chirurgia del ginocchio
Chirurgia Artroscopica e Protesica dell'arto inferiore.
www.artroscopiaginocchio.it
Roma
[#2]
Utente
La ringrazio per l'interessamento, però vorrei capire meglio.
Lei pensa che il mio dolore alla tibiotarsica dipenda dalla stabilità della caviglia e non dalla lesione ai legamenti, o sono entrambi correlati?
Specifico che il cedimento della caviglia durante la camminata non avviene sempre, ma solo qualche volta quando sto troppo tempo in piedi.
La ringrazio.
Cordiali saluti.
Lei pensa che il mio dolore alla tibiotarsica dipenda dalla stabilità della caviglia e non dalla lesione ai legamenti, o sono entrambi correlati?
Specifico che il cedimento della caviglia durante la camminata non avviene sempre, ma solo qualche volta quando sto troppo tempo in piedi.
La ringrazio.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.8k visite dal 16/03/2009.
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