Esostosi osteocartilaginaria
Buongiorno,
una decina di gg fa sono stato sottoposto al secondo intervento di rimozione di esostosi al polso sinistro (il primo intervento era avvenuto nel maggio del 2008).
Quest'oggi mi hanno consegnato il referto del esame istopatologico nel quale viene dato il seguente giudizio diagnostico" tenosinovite cronica con fenomeni distrofici, aree di metaplasia condroide con ossificazione, segni di rimaneggiamento, focolai di necrosi".
Se fosse possibile vorrei capire meglio l'entita'del problema e le eventuali conseguenze.
Grazie per l'attenzione
R.S.
una decina di gg fa sono stato sottoposto al secondo intervento di rimozione di esostosi al polso sinistro (il primo intervento era avvenuto nel maggio del 2008).
Quest'oggi mi hanno consegnato il referto del esame istopatologico nel quale viene dato il seguente giudizio diagnostico" tenosinovite cronica con fenomeni distrofici, aree di metaplasia condroide con ossificazione, segni di rimaneggiamento, focolai di necrosi".
Se fosse possibile vorrei capire meglio l'entita'del problema e le eventuali conseguenze.
Grazie per l'attenzione
R.S.
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Dr. Michele Milano
Ortopedico, Chirurgo della mano
1.7k 68
tenosinovite cronica con fenomeni distrofici = a carico della struttura rimossa si è instaurata una tendinite e una sinovite cronica (ovvero una infiammazione del tendine e della sinovia)
aree di metaplasia condroide con ossificazione = nella stessa zona una percentuale di cellule si è diversificata in cellule di tipo cartilagineo con presenza di ossificazioni
segni di rimaneggiamento, focolai di necrosi= esistono delle zone che hanno subito la morte cellulare (necrosi).
In altri termini il referto anatomopatologico conferma la diagnosi che le era stata fatta (esostosi osteocartilaginea).
Cordialmente
aree di metaplasia condroide con ossificazione = nella stessa zona una percentuale di cellule si è diversificata in cellule di tipo cartilagineo con presenza di ossificazioni
segni di rimaneggiamento, focolai di necrosi= esistono delle zone che hanno subito la morte cellulare (necrosi).
In altri termini il referto anatomopatologico conferma la diagnosi che le era stata fatta (esostosi osteocartilaginea).
Cordialmente
Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.5k visite dal 13/03/2009.
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