Formicolii, fibromialgia, dolore a seguito di trauma frattura al malleolo:come ricominciare daccapo
Gentili Dottori,
5 anni e mezzo fa ho fratturato il malleolo peroneale e non l'ho operato (frattura scomposta borderline): mi hanno detto che potevo scegliere se operarmi si o no, ma non avendo esperienza nel trattare le fratture poi ho sbagliato qualcosa e sto ancora male. Il primario mi disse ricordo: "se fosse capitato a mia moglie non la farei operare: ma è mia moglie! "
Dopo tanti anni ho capito cosa intendeva dire. . .
Mi fa male il malleolo, e dopo, se faccio molti sforzi, soffro di dolori che un ortopedico mi ha diagnosticato come fibromialgia.
Camminare mi procura forti dolori alla colonna, specie nel tratto lombo sacrale, dolore che rilevo anche premendo con le dita sul punto dolente.
Ciò che più mi spaventa (oltre al fatto di non essere affatto guarita dopo tanto tempo) è che ho dei formicolii ai piedi e anche alle mani.
Oltre a questi formicolii, vi chiedo se secondo voi mi operassi adesso dopo che tanto tempo è passato, potrei riprendere una attività fisica intensa, visto che ho perso anche il lavoro per questo?
Attualmente a causa della ridotta mobilità infatti non posso neanche partire e relego le mie attività solo vicino a casa.
Domande:
1) Cosa sono questi formicolii?
2) Se mi opero ho speranza di guarire? (ricominciando l'iter riabilitativo daccapo).
3) Se andassi da un osteopata? E' l'unico specialista da cui non sono andata (ho fatto solo fisioterapia, ginnastica posturale, yoga).
4) E' inutile che continuo così... Visto che non sono guarita in 5 anni, non guarirò continuando a fare quello che sto facendo?
Un ultima cosa: a causa di questa frattura ho dolore anche alle ginocchia: non le piego più bene, scricchiolano e mi dolgono sempre.
Aiutatemi, e grazie a chi mi risponderà.
5 anni e mezzo fa ho fratturato il malleolo peroneale e non l'ho operato (frattura scomposta borderline): mi hanno detto che potevo scegliere se operarmi si o no, ma non avendo esperienza nel trattare le fratture poi ho sbagliato qualcosa e sto ancora male. Il primario mi disse ricordo: "se fosse capitato a mia moglie non la farei operare: ma è mia moglie! "
Dopo tanti anni ho capito cosa intendeva dire. . .
Mi fa male il malleolo, e dopo, se faccio molti sforzi, soffro di dolori che un ortopedico mi ha diagnosticato come fibromialgia.
Camminare mi procura forti dolori alla colonna, specie nel tratto lombo sacrale, dolore che rilevo anche premendo con le dita sul punto dolente.
Ciò che più mi spaventa (oltre al fatto di non essere affatto guarita dopo tanto tempo) è che ho dei formicolii ai piedi e anche alle mani.
Oltre a questi formicolii, vi chiedo se secondo voi mi operassi adesso dopo che tanto tempo è passato, potrei riprendere una attività fisica intensa, visto che ho perso anche il lavoro per questo?
Attualmente a causa della ridotta mobilità infatti non posso neanche partire e relego le mie attività solo vicino a casa.
Domande:
1) Cosa sono questi formicolii?
2) Se mi opero ho speranza di guarire? (ricominciando l'iter riabilitativo daccapo).
3) Se andassi da un osteopata? E' l'unico specialista da cui non sono andata (ho fatto solo fisioterapia, ginnastica posturale, yoga).
4) E' inutile che continuo così... Visto che non sono guarita in 5 anni, non guarirò continuando a fare quello che sto facendo?
Un ultima cosa: a causa di questa frattura ho dolore anche alle ginocchia: non le piego più bene, scricchiolano e mi dolgono sempre.
Aiutatemi, e grazie a chi mi risponderà.
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Gentile utente, la sintomatologia che riferisce non può avere una univoca interpretazione. Per essere precisi nella interpretazione della sua situazione è necessario un completo esame clinico obiettivo, impossibile online. Proverò quindi semplicemente a ipotizzare alcune possibili risposte ai suoi quesiti.
- Una frattura malleolare che interessi la superficie articolare, va incontro nel tempo alla comparsa di artrosi locale. Una eventuale soluzione chirurgica dipende dalla valutazione radiologica e funzionale della sua caviglia, ma la escluderei.
- I formicolii sono segno segno di una alterazione di fibre nervose sensitive che sicuramente nulla hanno a che fare con la frattura riportata.
- La possibilità di guarire da esse dipende dal tempo intercorso dall'inizio dei sintomi in quanto esiste la possibilità di una loro cronicizzazione con comparsa di un dolore definito "neuropatico". Questa rappresenta a volte una situazione che richiede uno specifico trattamento farmacologico.
- La decisione sull'utilità di un ricorso al trattamento osteopatico dipende dalla valutazione diretta delle sue condizioni con opportuna visita specialistica.
- La possibilità di guarigione risente molto anche dallo stato psicologico e può sicuramente aumentare se lei ha uno spirito positivo nell'impegno a mettere in atto tutte i consigli medici che riceverà. Non si deprima quindi, ma affronti con determinazione e serenità ogni difficoltà.
- I sintomi che riferisce comparire alle ginocchia potrebbero dipendere da un alterazione della sua deambulazione come conseguenza della frattura subita, ma potrebbero anche essere collegati al suo quadro fibromialgico.
Mi spiace non poter essere maggiormente utile per la soluzione dei suoi dolori. Provveda quindi a sottoporsi a opportuna visita specialistica sia ortopedica che reumatologica e ci tenga informati. Auguri
- Una frattura malleolare che interessi la superficie articolare, va incontro nel tempo alla comparsa di artrosi locale. Una eventuale soluzione chirurgica dipende dalla valutazione radiologica e funzionale della sua caviglia, ma la escluderei.
- I formicolii sono segno segno di una alterazione di fibre nervose sensitive che sicuramente nulla hanno a che fare con la frattura riportata.
- La possibilità di guarire da esse dipende dal tempo intercorso dall'inizio dei sintomi in quanto esiste la possibilità di una loro cronicizzazione con comparsa di un dolore definito "neuropatico". Questa rappresenta a volte una situazione che richiede uno specifico trattamento farmacologico.
- La decisione sull'utilità di un ricorso al trattamento osteopatico dipende dalla valutazione diretta delle sue condizioni con opportuna visita specialistica.
- La possibilità di guarigione risente molto anche dallo stato psicologico e può sicuramente aumentare se lei ha uno spirito positivo nell'impegno a mettere in atto tutte i consigli medici che riceverà. Non si deprima quindi, ma affronti con determinazione e serenità ogni difficoltà.
- I sintomi che riferisce comparire alle ginocchia potrebbero dipendere da un alterazione della sua deambulazione come conseguenza della frattura subita, ma potrebbero anche essere collegati al suo quadro fibromialgico.
Mi spiace non poter essere maggiormente utile per la soluzione dei suoi dolori. Provveda quindi a sottoporsi a opportuna visita specialistica sia ortopedica che reumatologica e ci tenga informati. Auguri
Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 23/12/2019.
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