Strappo muscolare polpaccio sn
Domenica 15 dicembre mi sono strappato il polpaccio sn in seguito ad uno scatto, giocando a tennis.
A distanza di 24h ho eseguito l'ecografia col seguente referto:
"alterazione eco tissutale in corrispondenza del ventre distale del gemello mesiale della gamba sn con una parziale soluzione di continuo di fibre muscolari di ordine primario in sede intrafasciale estesa ad interessare la lacerazione un segmento misurabile in 15, 9 x 8, 1 mm.
Concomita una evidente falda di versamento ipoecogeno in sede intrafasciale misurabile in oltre 30 mm per uno spessore di 7 mm.
Non si osservano soluzioni di continuo della superficie iperecogena del perimísio.
Integro il tendine sotteso, e la giunzione mio tendinea.
Integro il restante comparto del tricipite surale.
Valutabile monitoraggio del danno muscolare sopra segnalato dopo terapia".
L'ecografo mi ha detto che si tratta di uno strappo di modesta entità che non mi darà problemi, tuttavia mi ha consigliato di eseguire della fisioterapia.
Poichè il 18 gennaio p.
v. dovrei partire per una settimana bianca, vorrei fare tutto il possibile per guarire bene e velocemente, senza rischio di ricadute o peggioramenti.
Come devo comportarmi?
Vado subito da un fisioterapista per farmi consigliare la terapia giusta o è meglio aspettare un paio di settimane per non rischiare di compromettere il naturale processo di guarigione?
Devo prima farmi visitare da un ortopedico o da un fisiatra (chi si occupa di prescrivere queste terapie, forse entrambi)?
Amici sportivi che hanno avuto strappi muscolari mi hanno detto di fare il prima possibile delle sedute di tecar terapia oppure di farmi mettere sul polpaccio il cerotto taping.
Che ne pensate?
Sono terapie davvero utili nel mio caso oppure sono solo uno spreco di tempo e denaro?
Grazie mille cari dottori per il prezioso consulto che saprete fornirmi.
A distanza di 24h ho eseguito l'ecografia col seguente referto:
"alterazione eco tissutale in corrispondenza del ventre distale del gemello mesiale della gamba sn con una parziale soluzione di continuo di fibre muscolari di ordine primario in sede intrafasciale estesa ad interessare la lacerazione un segmento misurabile in 15, 9 x 8, 1 mm.
Concomita una evidente falda di versamento ipoecogeno in sede intrafasciale misurabile in oltre 30 mm per uno spessore di 7 mm.
Non si osservano soluzioni di continuo della superficie iperecogena del perimísio.
Integro il tendine sotteso, e la giunzione mio tendinea.
Integro il restante comparto del tricipite surale.
Valutabile monitoraggio del danno muscolare sopra segnalato dopo terapia".
L'ecografo mi ha detto che si tratta di uno strappo di modesta entità che non mi darà problemi, tuttavia mi ha consigliato di eseguire della fisioterapia.
Poichè il 18 gennaio p.
v. dovrei partire per una settimana bianca, vorrei fare tutto il possibile per guarire bene e velocemente, senza rischio di ricadute o peggioramenti.
Come devo comportarmi?
Vado subito da un fisioterapista per farmi consigliare la terapia giusta o è meglio aspettare un paio di settimane per non rischiare di compromettere il naturale processo di guarigione?
Devo prima farmi visitare da un ortopedico o da un fisiatra (chi si occupa di prescrivere queste terapie, forse entrambi)?
Amici sportivi che hanno avuto strappi muscolari mi hanno detto di fare il prima possibile delle sedute di tecar terapia oppure di farmi mettere sul polpaccio il cerotto taping.
Che ne pensate?
Sono terapie davvero utili nel mio caso oppure sono solo uno spreco di tempo e denaro?
Grazie mille cari dottori per il prezioso consulto che saprete fornirmi.
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Gentile utente, le consiglio di eseguire una visita ortopedica per decidere la necessaria cura. In base al tipo di lesione, si possono avere differenze di trattamento quali il taping, bendaggi, lo scarico funzionale o decidere l'epoca ed il tipo di trattamento fisioterapico. Cordialità
Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 17/12/2019.
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