Frattura iii laterale clavicola destra

Gentili dottori. Ho 60 anni ed in data 21/9/08 a seguito di una caduta con lo scooter mi sono procurato la frattura della clavicola destra. Mi è stato applicato un bretellaggio ad otto sui monconi ossei sostanzialmente in asse.
In data 31/10 l'esame RX rilevava una rima di frattura ancora visibile, conservati i rapporti articolari acromionclaveari e scapolo omerali. Seguito controllo clinico veniva rimosso il bretellaggio ed applicato un tutore spalla
braccio per ulteriori 10 giorni. Si consigliava ciclo di magnetoterapia.
Io non accusavo dolori in sede di frattura ed anche la mobilità non era compromessa.Tramite un apparecchio portatile ho eseguito giornalmente dei cicli di un'ora e mezza di magnetoterapia. In data 3/12 il referto RX parlava di monconi di frattura che permangono diastasati.In data 5/3/09 altri RX con il seguente referto: I monconi di frattura appaiono affrontati ma diastasati.
Nel frattempo io ho ripreso la mia attività in piscina ed il ballo, continuo la magnetoterapia ed a parte qualche doloretto ogni tanto non accuso particolari disturbi.
Però la mia preoccupazione e il sapere che nonostante abbia un bozzo sulla spalla che indica che esiste un po' di callo osseo, la mia frattura non si è consolidata perchè esiste una distanza tra i due monconi ossei.
A questo punto serve continuare la magnetoterapia con la speranza di qualche risultato di consolidamento nel tempo? Magari aumentando il ciclo di durata.
Altrimenti si dovrebbe prendere in considerazione l'eventualità di un trattamento chirurgico?
Ringrazio e saluto cordialmente.