Rigenerazione cartilagene con cellule mesenchimali
Ho letto che in certe cliniche private, previa estrazione dal tessuto grasso di cellule staminali (mesenchimali) e successivamente, dopo uno specifico trattamento, iniettate nell’articolazione si può rigenerare il tessuto cartilagineo e quindi porre rimedio al dolore artrosico.
Ho letto al riguardo che nel 2015 e per la durata di 4 anni, è cominciato uno studio su tale possibilità.
Desideravo sapere se ciò corrisponde al vero.
Grazie
PS: Sono interessato a questa eventuale possibilità in quanto i farmaci consigliatomi per il dolore per artrosi alle mani, glucosamina solfato e fans non li sopporto.
La glucosamina, probabilmente per un'allergia ai crostacei, mi crea prolungata e insopportabile sudorazione alla testa ed i fans, soffrendo di problemi allo stomaco con diarrea cronica, mi peggiorano la situazione.
Ho letto al riguardo che nel 2015 e per la durata di 4 anni, è cominciato uno studio su tale possibilità.
Desideravo sapere se ciò corrisponde al vero.
Grazie
PS: Sono interessato a questa eventuale possibilità in quanto i farmaci consigliatomi per il dolore per artrosi alle mani, glucosamina solfato e fans non li sopporto.
La glucosamina, probabilmente per un'allergia ai crostacei, mi crea prolungata e insopportabile sudorazione alla testa ed i fans, soffrendo di problemi allo stomaco con diarrea cronica, mi peggiorano la situazione.
[#1]
Gentile utente,
purtroppo la possibilità di "rigenerare" la cartilagine solo con delle iniezioni intraarticolari è ancora lontana dall'essere concreta. Tanto più se le cellule "staminali" sono prelevate da un tessuto non appartenente alla stessa linea. Dagli ultimi studi sembra infatti che non siano delle cellule staminali vere e proprie, ma che siano cellule dotate solo di alcune delle loro caratteristiche, infatti di recente questa metodica è stata abbandonata in favore del prelievo di midollo dalla tuberosità tibiale, ma anche in questi casi i risultati sono ancora sperimentali. Sembra possa esserci solo una riduzione dell'infiammazione locale. Ben diversa è la conoscenza scientifica e l'efficacia delle cellule mesenchimali prelevate dal midollo osseo (dalla cresta iliaca) nel rigenerare l'osso in caso di fratture e mancate consolidazioni, ormai diventato il gold standard nei casi più complessi, visti gli strabilianti risultati. Questo dipende dalle grandi differenze tra le cellule che si vogliono rigenerare (osteociti in questo caso, condrociti nel primo caso) e l'ambiente in cui si trovano (circondate da muscoli e sangue gli osteociti, immersi nel liquido sinoviale i condrociti). Tornando al suo caso e tenendo in considerazione che il suo problema è localizzato soprattutto alle mani, bisognerebbe riuscire a trovare il giusto farmaco o integratore da prendere per bocca o da applicare localmente, così da poter trattare più articolazioni nello stesso tempo. Fra gli integratori potrebbe provare quelli a base di condroitina (senza glucosamina) o a base collagenica (non di derivazione da crostacei).
Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, le porgo cordiali saluti.
purtroppo la possibilità di "rigenerare" la cartilagine solo con delle iniezioni intraarticolari è ancora lontana dall'essere concreta. Tanto più se le cellule "staminali" sono prelevate da un tessuto non appartenente alla stessa linea. Dagli ultimi studi sembra infatti che non siano delle cellule staminali vere e proprie, ma che siano cellule dotate solo di alcune delle loro caratteristiche, infatti di recente questa metodica è stata abbandonata in favore del prelievo di midollo dalla tuberosità tibiale, ma anche in questi casi i risultati sono ancora sperimentali. Sembra possa esserci solo una riduzione dell'infiammazione locale. Ben diversa è la conoscenza scientifica e l'efficacia delle cellule mesenchimali prelevate dal midollo osseo (dalla cresta iliaca) nel rigenerare l'osso in caso di fratture e mancate consolidazioni, ormai diventato il gold standard nei casi più complessi, visti gli strabilianti risultati. Questo dipende dalle grandi differenze tra le cellule che si vogliono rigenerare (osteociti in questo caso, condrociti nel primo caso) e l'ambiente in cui si trovano (circondate da muscoli e sangue gli osteociti, immersi nel liquido sinoviale i condrociti). Tornando al suo caso e tenendo in considerazione che il suo problema è localizzato soprattutto alle mani, bisognerebbe riuscire a trovare il giusto farmaco o integratore da prendere per bocca o da applicare localmente, così da poter trattare più articolazioni nello stesso tempo. Fra gli integratori potrebbe provare quelli a base di condroitina (senza glucosamina) o a base collagenica (non di derivazione da crostacei).
Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, le porgo cordiali saluti.
Dr. Mattia Fortina
https://www.miodottore.it/mattia-fortina/ortopedico/siena
[#2]
Utente
Mi scusi Dottore, ma sul relativo sito ed in diversi video su youtube, risulta che il direttore del Centro Nazionale Artrosi stia già adottando infiltrazioni di cellule mesenchimali prelevate o dal midollo o dalla parte adiposa della pancia dello stesso paziente con ottimi risultati. Mi sembra strano che un centro (a tutti gli effetti registrato e quindi approvato dalle autorità competenti) racconti delle non verità; verrebbe subito denunciato?
Grazie
Grazie
[#3]
Come ho scritto in precedenza, il trattamento in questione può essere eseguito con tecniche differenti per cui i risultati non possono essere univoci, inoltre i macchinari a disposizione per centrifugare il preparato sono molti e non forniscono tutti gli stessi risultati. Questo non vuol dire che non siano legali, sono regolarmente registrati e possiedono il marchio CE, quindi in linea di massima sono sicuri per la salute. Diverso è il discorso sulla loro reale efficacia. Il canale di video citato non può essere preso come riferimento per un trattamento medico, non essendo assolutamente controllato da nessun organo istituzionale (vd. Ordine dei Medici). I canali per informarsi sulla veridicità e sull'efficacia dei trattamenti medici sono altri. Così come lo sono i metodi per validare un trattamento rispetto ad un altro (vd. Studi clinici randomizzati controllati, possibilmente in doppio cieco). Detto questo, non ho scritto che non abbiano nessun effetto, ma ho risposto alla specifica domanda sulla capacità di "rigenerazione". Perché un trattamento possa garantire i maggiori effetti deve essere impostato sul singolo paziente, sulle sue problematiche, sullo stato di avanzamento della patologia e infine sulle sue aspettative. Per qualche paziente ottenere una temporanea riduzione del dolore può già essere un "ottimo risultato". Da ultimo non si faccia trarre in inganno dai nomi dei vari centri, nella maggior parte dei casi sono solo autoreferenziali, non conferiti dal SSN.
Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, le porgo cordiali saluti.
Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, le porgo cordiali saluti.
[#4]
Utente
Veramente Grazie per le delucidazioni. Infatti contattando via email il suddetto centro, mi hanno risposto (contrariamente a quanto detto nei vari loro video) bisogna vedere se il trattamento con le mesenchimali va bene nel suo caso . Per il resto, guardando la pagina: https://ilfattoalimentare.it/integratori-artrosi-lanzetta.html dove si sconsiglia l’uso di glucosammina e condroitina, desideravo sapere cosa ne pensa. Da circa 15 giorni sto prendendo la boswellia (2.000 mg al dì) ed inaspettatamente ho visto migliorare notevolmente la mia diarrea cronica. Ma per quanto riguarda l’artrosi, mi sembrano migliorati i miei dolori articolari; vorrei però aspettare a dirlo per vedere che non sia un momentaneo effetto placebo. Infine, dove nella pagina web indicata si parla di salicina volevo chiederle: si tratta dell’ aspirina (ma allora si andrebbero a prendere dei FANS che sono sconsigliati) oppure è una sostanza che si può acquistare come appunto salicina e che non dà disturbi allo stomaco?
Grazie ancora
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.4k visite dal 10/12/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia ai farmaci
Allergia ai farmaci: quali sono le reazioni avverse in seguito alla somministrazione di un farmaco? Tipologie di medicinali a rischio, prevenzione e diagnosi.