Una marcata scoliosi dorsale sinistro concava
Mia sorella di 33 soffre da anni per una scoliosi operata nel 1987 all'ospedale di Pietra Ligure, ultimamente i suoi dolori sono peggiorati soprattutto dopo aver avuto una figlia, lei ha molta paura di dover essere rioperata, qualcuno le ha consigliato di mettere delle barre di Harrington più lunghe e qualcuno le ha consigliato di "cementare" le vertebre rovinate, vorrebbe un consiglio da parte vostra, allego tutti i referti radiografici di cui siamo in possesso per una valutazione e se possibile anche un consiglio su qualche centro o ospedale vicino a Brescia
29/10/1979
L’esame radiologico della colonna vertebrale in ortostasi, dimostra una marcata scoliosi dorsale sinistro concava con fulcro sulla 9° -10° dorsale. Scoliosi lombare destro concava con fulcro L3
14/5/1987
Diagnosi: scoliosi idiopatica infantile toracica destra. Intervento: Artrodesi vertebrale T3-L2 con resezione ed innesto osseo ed applicazione di 2 distrattori di Harrington, NB: osso estremamente friabile burroso. Distrattore lungo (cm. 16) con 2 uncini su T3 e T4 e su L2. Distrattore corto (cm 11) su T6 eT7 (Bobechko) e su L1.
Descrizione intervento: Prelievo di numerose brattee ossee dall’anca iliaca sn. Incisione epispinosa da T4 aL3, scheletrizzazione apofisi spinose e lamine, distruzione art. post. Da T3 a L2, applicazione di 2 distrattori di Harrington previa laminectomia, abbattimento apofisi spinose e cruentazione lamine, apposizione trapianti ossei e sutura a strati.
03/07/2001
Rx rachide in toto (in ortostasi + duplice proiezione):
Marcata scoliosi dorso – lombare, sinistra concava. Esiti di intervento chirurgico con posizionamento di 2 barre metalliche. Non correttamente valutabili singolarmente i metameri dorso – lombari per la marcata asimmetria. L’ala iliaca sn appare più alta della contro laterale di circa 11mm. Alcune nubi calcifiche si proiettano anteriormente all’osso ioide.
Febbraio febbraio 2009
Si conferma gli esiti di pregresso intervento di stabilizzazione vertebrale con barre metalliche ancorate in sede dorso-lombare, si conferma la grave cifo-scoliosi dorsale e lombare con S-N concava. Si riconosce inversione della lordosi cervicale, si confermano le regolarità multiple degli spazi intersomatici soprattutto in sede dorsale e sopra dorsale, in sede fulcrale sul versante della concavità ove risultano essere ridotte in ampiezza, si segnala aspetto spiovente di entrambe le cose in rapporto alle deformità vertebrali precedentemente descritte il tono calcico è apparentemente diffusamente ridotto.
Grazie
29/10/1979
L’esame radiologico della colonna vertebrale in ortostasi, dimostra una marcata scoliosi dorsale sinistro concava con fulcro sulla 9° -10° dorsale. Scoliosi lombare destro concava con fulcro L3
14/5/1987
Diagnosi: scoliosi idiopatica infantile toracica destra. Intervento: Artrodesi vertebrale T3-L2 con resezione ed innesto osseo ed applicazione di 2 distrattori di Harrington, NB: osso estremamente friabile burroso. Distrattore lungo (cm. 16) con 2 uncini su T3 e T4 e su L2. Distrattore corto (cm 11) su T6 eT7 (Bobechko) e su L1.
Descrizione intervento: Prelievo di numerose brattee ossee dall’anca iliaca sn. Incisione epispinosa da T4 aL3, scheletrizzazione apofisi spinose e lamine, distruzione art. post. Da T3 a L2, applicazione di 2 distrattori di Harrington previa laminectomia, abbattimento apofisi spinose e cruentazione lamine, apposizione trapianti ossei e sutura a strati.
03/07/2001
Rx rachide in toto (in ortostasi + duplice proiezione):
Marcata scoliosi dorso – lombare, sinistra concava. Esiti di intervento chirurgico con posizionamento di 2 barre metalliche. Non correttamente valutabili singolarmente i metameri dorso – lombari per la marcata asimmetria. L’ala iliaca sn appare più alta della contro laterale di circa 11mm. Alcune nubi calcifiche si proiettano anteriormente all’osso ioide.
Febbraio febbraio 2009
Si conferma gli esiti di pregresso intervento di stabilizzazione vertebrale con barre metalliche ancorate in sede dorso-lombare, si conferma la grave cifo-scoliosi dorsale e lombare con S-N concava. Si riconosce inversione della lordosi cervicale, si confermano le regolarità multiple degli spazi intersomatici soprattutto in sede dorsale e sopra dorsale, in sede fulcrale sul versante della concavità ove risultano essere ridotte in ampiezza, si segnala aspetto spiovente di entrambe le cose in rapporto alle deformità vertebrali precedentemente descritte il tono calcico è apparentemente diffusamente ridotto.
Grazie
[#1]
Certamente i referti radiografici danno un'idea della situazione del rachide e del tipo di intrevento eseguito, ma va valutato bene il caso clinico ed esaminata la colonna vertebrale accuratamente, la statica e la dinamica e ogni anomalia funzionale, prima di stabilire il da fare.
Da cosa deriva la dorsalgia e la lombalgia ?
Ha fatto ogni trattamento di fisiochinesiterapia ?
Fa ginnastica medica ? Consulti uno specialista ortopedico esperto nel settore ed un Fisiatra : le diranno ogni cosa.
Saluti cordiali
Da cosa deriva la dorsalgia e la lombalgia ?
Ha fatto ogni trattamento di fisiochinesiterapia ?
Fa ginnastica medica ? Consulti uno specialista ortopedico esperto nel settore ed un Fisiatra : le diranno ogni cosa.
Saluti cordiali
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
[#2]
Utente
L'ortopedico consultato oltre a consigliarle la fisiochinesiterapia aveva pensato che si potrebbero togliere le barre esistenti e metterne delle altre più lunghe, ma credo che questo le bloccherebbe del tutto la schiena, purtroppo tra lavoro e figlia il tempo per qualsiasi ginnastica le manca.
Il dolore a volte è talmente forte da provocarle dei forti crampi in pancia come se l'intestino le si contorcesse.
Ho letto dell'intervento fatto per cementificare le vertebre rotte, potrebbe essere una soluzione per quelle vertebre molli e con mancanza di calcio?
Lei dopo tanti anni e due interventi non ne vuol sapere di farsi rioperare anche se più passa il tempo più sta male, e senza contare che desidererebbe avere un altro figlio, cosa credo impensabile vista la situazione della sua schiena.
La ringrazio per la sollecita risposta
Il dolore a volte è talmente forte da provocarle dei forti crampi in pancia come se l'intestino le si contorcesse.
Ho letto dell'intervento fatto per cementificare le vertebre rotte, potrebbe essere una soluzione per quelle vertebre molli e con mancanza di calcio?
Lei dopo tanti anni e due interventi non ne vuol sapere di farsi rioperare anche se più passa il tempo più sta male, e senza contare che desidererebbe avere un altro figlio, cosa credo impensabile vista la situazione della sua schiena.
La ringrazio per la sollecita risposta
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.5k visite dal 09/03/2009.
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