Probabile lesione completa tendine adduttore
Buongiorno,
innanzittutto ringrazio tutti coloro che, nonostante i loro impegni, troveranno un paio di minuti per rispondermi.
Maschio, studente, 23 anni, sportivo.
Mercoledì 04/03/2009, mentre eseguivo un esercizio per le gambe in palestra, nella fase eccentrica del movimento, ho sentito un dolore all'inguine sx e la gamba non è più riuscita a contrastare il peso della pressa che quindi è scesa a fine corsa.
Come riflesso protettivo la coscia si è intraruotata ma ormai il danno era stato fatto. Subito non ho sentito molto male, ma soltanto un fastidio come se mi manipolassero le fibre muscolari (come l'effetto di una Tens per intenderci).
Non riuscivo a camminare (passi corti) ed ero costretto a strisciare il piede a terra perchè anche la flessione dell'anca era dolorosa.
La mattina seguente: visita ortopedica, trattamento farmacologico con ghiaccio, muscoril, brufen e fastum gel e Sabato 07/03/2009 (a 3 giorni dall'infortunio) ho eseguito un'ecografia e questo è l'esito:
in corrispondenza dell'inserzione tendinea prossimale del muscolo adduttore lungo si rileva la presenza di una raccolta anecogena, finemente corpuscolata, di circa 15 mm, nel cui contesto non è apprezzabile immagine riferibile al tendine. Tale reperto è fortemente sospetto per lesione tendinea completa e necessita di approfondimento diagnostico per mezzo di RMN.
Presenza di falda liquida tra i piani fasciali interposti tra i muscoli adduttori.
Ora sono in attesa di eseguire la RMN ma volevo sapere da voi quali sono i segnali inequivocabili che caratterizzano un distacco del tendine? Affossamenti, gonfiori.....
Io tengo la gamba ferma perchè in certi movimenti (abduzione) sento tirare a livello del ramo pubico; questo non potrebbe significare che qualcosa di attaccato ancora c'è??
Se fosse solo uno strappo quanto sarebbe il tempo da dedicare al recupero e quando potrei ricominciare a fare attività sportiva come prima?
Nell'eventualità del distacco completo invece, le tempistiche quali variazioni subirebbero?
Spero di avervi fornito tutti i dati possibili per un consulto e chiedo scusa per la lunghezza della domanda.
Saluti
innanzittutto ringrazio tutti coloro che, nonostante i loro impegni, troveranno un paio di minuti per rispondermi.
Maschio, studente, 23 anni, sportivo.
Mercoledì 04/03/2009, mentre eseguivo un esercizio per le gambe in palestra, nella fase eccentrica del movimento, ho sentito un dolore all'inguine sx e la gamba non è più riuscita a contrastare il peso della pressa che quindi è scesa a fine corsa.
Come riflesso protettivo la coscia si è intraruotata ma ormai il danno era stato fatto. Subito non ho sentito molto male, ma soltanto un fastidio come se mi manipolassero le fibre muscolari (come l'effetto di una Tens per intenderci).
Non riuscivo a camminare (passi corti) ed ero costretto a strisciare il piede a terra perchè anche la flessione dell'anca era dolorosa.
La mattina seguente: visita ortopedica, trattamento farmacologico con ghiaccio, muscoril, brufen e fastum gel e Sabato 07/03/2009 (a 3 giorni dall'infortunio) ho eseguito un'ecografia e questo è l'esito:
in corrispondenza dell'inserzione tendinea prossimale del muscolo adduttore lungo si rileva la presenza di una raccolta anecogena, finemente corpuscolata, di circa 15 mm, nel cui contesto non è apprezzabile immagine riferibile al tendine. Tale reperto è fortemente sospetto per lesione tendinea completa e necessita di approfondimento diagnostico per mezzo di RMN.
Presenza di falda liquida tra i piani fasciali interposti tra i muscoli adduttori.
Ora sono in attesa di eseguire la RMN ma volevo sapere da voi quali sono i segnali inequivocabili che caratterizzano un distacco del tendine? Affossamenti, gonfiori.....
Io tengo la gamba ferma perchè in certi movimenti (abduzione) sento tirare a livello del ramo pubico; questo non potrebbe significare che qualcosa di attaccato ancora c'è??
Se fosse solo uno strappo quanto sarebbe il tempo da dedicare al recupero e quando potrei ricominciare a fare attività sportiva come prima?
Nell'eventualità del distacco completo invece, le tempistiche quali variazioni subirebbero?
Spero di avervi fornito tutti i dati possibili per un consulto e chiedo scusa per la lunghezza della domanda.
Saluti
[#1]
in caso di lesione parziale di uno degli degli adduttori, i tempi di recupero sono nell'ordine di un mese , un mese e mezzo.
se c'e' distacco inserzionale completo sono almeno il doppio.
comunque quel tipo di lesione non va trattata chirurgicamente, ma va lasciata guarire col tempo ...e non ci saranno esiti invalidanti.
cordialmente
se c'e' distacco inserzionale completo sono almeno il doppio.
comunque quel tipo di lesione non va trattata chirurgicamente, ma va lasciata guarire col tempo ...e non ci saranno esiti invalidanti.
cordialmente
Dr. Alfredo Pasotti
Chirurgia del ginocchio
Chirurgia Artroscopica e Protesica dell'arto inferiore.
www.artroscopiaginocchio.it
Roma
[#2]
Ex utente
Wow!! Leggere le sue parole mi ha risollevato davvero il morale.
Pensando ad un possibile intervento chirurgico (che tra l'altro mi aveva ipotizzato l'ecografista) sentire che al massimo saranno 3 i mesi di recupero mi riempie il cuore di gioia.
Ma volevo chiederle: come è possibile che guarisca da solo? Voglio dire...nell'eventualità di un distacco inserizonale prossimale completo come fa il tendine a riattaccarsi all'osso?
Grazie infinite
Pensando ad un possibile intervento chirurgico (che tra l'altro mi aveva ipotizzato l'ecografista) sentire che al massimo saranno 3 i mesi di recupero mi riempie il cuore di gioia.
Ma volevo chiederle: come è possibile che guarisca da solo? Voglio dire...nell'eventualità di un distacco inserizonale prossimale completo come fa il tendine a riattaccarsi all'osso?
Grazie infinite
[#3]
...naturalmente il tendine non si riatacca all'osso, come dice lei,...ma, il muscolo, funzionando come un elastico, ..."si ritira un po' indietro",...( come avviene per la piu' nota rottura del capo lungo del bicipite brachiale),...e si lascia guarire li ...e non lavora piu', tanto di adduttori ce ne sono molti altri nella coscia.
saluti
saluti
[#4]
Ex utente
Ah ok. Ma potrò riprendere davvero l'attività fisica come prima pure con un muscolo "in meno"?
Venerdì avrò l'esito della RMN e saranno passati per la precisione 9 giorni dall'incidente.
La terapia riabilitativa posso cominciarla allora o devo aspettare ancora qualche giorno?
Più che altro, che tipo di terapia dovrei seguire? Tecarterapia, onde d'urto, massaggi, stretching....non saprei. Per questo tipo di consulto devo rivolgermi a quale specialista? Medico dello sport o fisiatra?
Chiedo scusa per le mille domande ma ho mille dubbi
Grazie mille
Venerdì avrò l'esito della RMN e saranno passati per la precisione 9 giorni dall'incidente.
La terapia riabilitativa posso cominciarla allora o devo aspettare ancora qualche giorno?
Più che altro, che tipo di terapia dovrei seguire? Tecarterapia, onde d'urto, massaggi, stretching....non saprei. Per questo tipo di consulto devo rivolgermi a quale specialista? Medico dello sport o fisiatra?
Chiedo scusa per le mille domande ma ho mille dubbi
Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 32k visite dal 09/03/2009.
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