Frattura omero e dolore
Salve, mia madre ha 64 anni e il 30 ottobre cadendo ha riportato una frattura composta metà diafisi prossimale e trochite omerale.
Intorno al 13 novembre dai raggi è risultato che la frattura non aveva subito cambiamenti.
L'ortopedico ha detto che andava bene perché voleva dire che non si era scomposta.
Tra un po' di giorni abbiamo nuova radiografia e visita.
Vi chiedo: è normale che abbia ancora dolore (ovviamente non come l'inizio)?
Lei muove gomito e mano senza problemi...i tempi di ripresa saranno lunghi?
Grazie
Intorno al 13 novembre dai raggi è risultato che la frattura non aveva subito cambiamenti.
L'ortopedico ha detto che andava bene perché voleva dire che non si era scomposta.
Tra un po' di giorni abbiamo nuova radiografia e visita.
Vi chiedo: è normale che abbia ancora dolore (ovviamente non come l'inizio)?
Lei muove gomito e mano senza problemi...i tempi di ripresa saranno lunghi?
Grazie
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Buonasera, la scelta di trattamento incruento (immobilizzazione, spero bene, senza atti chirurgici) per una frattura del terzo prossimale dell'omero è corretta, anche se non ho visto le immagini della frattura. A distanza di poco più di 30 giorni dal trauma è normale che il callo riparativo non sia ancora radiograficamente evidente. Ed è altressi normale il dolore che in genere tende ad attenuarsi dopo 40/50 giorni. Ovviamente è fondamentale per una risposta più precisa visionare le immagini
Dr. UGO STRADA
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 29/11/2019.
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