Strappo muscolare

Buonasera scrivo qui anche se il consulto potrebbe propendere anche verso il ramo neurogico.

In sostanza in data 4 gennaio 2019 a seguito di uno scatto durante la corsa sento una forte ditta al quadricipite femorale della coscia destra... esaguite varie ecografie in cui si evidenzia una lesione da circa 1, 5cm...
Resto a riposo, comprimo la zona con una fascia e alterno con del ghiaccio.

Purtroppo non riesco causa lavoro a restare a riposo per molto a lungo di conseguenza cerco di andare al lavoro stringendo i denti.

Con il passare dei mesi il dolore sa strappo diminuisce però contestualmente nella zona della lesione comincio ad avvertire dei bruciori compatibili con una nevralgia.

L'ultima ecografia ha evidenziato la completa cicatrizzazione di questa lesione ma rimane questo dolore che a seconda del dottore che ha eseguito l'ecografia è compatibile con una cruralgia, anche se non ha saputo dire da cosa può essere causata.

La situazione attuale è che il dolore nella zona della lesione dovuto al nervo crurale persiste... svanisce quando sono a riposo e si attenua quando il muscolo corrispondente alla zona e caldo (cyclette).

Diventa molto fastidioso però durante l'orario lavorativo in qui sono sempre in piedi ed eseguo piccoli spostamenti a piedi.

Preciso che non ho mal di schiena, il dolore è circoscritto nella zona in cui mi sono procurato lo strappo o comunque nelle zone limitrofe.

Vorrei capire come potrei procedere per una completa guarigione per poter tornare finalmente a correre... ad ora mi sono limitato semplicemente a della cyclette indoor.

Purtroppo il dolore sembra in una fase di stallo... non aumenta ma non sparisce mai del tutto... e vorrei capire come un nervo possa infiammarsi a distanza di mesi a seguito di una lesione muscolare.

Chiedo scusa per il protrarmi e spero potrete darmi una mano.

Grazie a tutti

Chiedo a questo punto se il consulto può essere spostato nella sezione neurologia grazie.
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Dr. Paolo Tessari Ortopedico, Medico dello sport 108 3
Gentile Paziente, il problema di una nevrite pericicatriziale post strappo muscolare è evenienza possibile, anche se non frequente. Nella mia lunga esperienza di ortopedico e medico dello sport mi è capitato altre volte di riscontrare tale patologia. Bisogna essere certi della diagnosi mediante studio ecografico della lesione e della sua completa riparazione anche con RMN del muscolo interessato. La clinica aiuta molto per la neuropatia periferica. Se la lesione è completamente riparata, si dovrà spostare l’attenzione sulla patologia neurologica periferica , attuando una terapia antalgica topica con procainum fiale per via infiltrativa a livello della nevrite superficiale. Se la lesione muscolare non è ancora guarita, si può procedere con due - tre trattamenti con PRP . É una terapia che prevede di infiltrare la zona lesionata del muscolo con un concentrato piastrinico che si ottiene prelevando del sangue del paziente dopo adeguata centrifugazione di purificazione da altri elementi ematici non utili per il processo di autoriparazione.

dr. Paolo Tessari
ortopedico, artroscopista, protesista
specialista in medicina dello sport
Verona

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Utente
Utente
Buonasera, vorrei riesumare il posto per rispondere al Dottor Tessari il quale è stato gentilissimo a rispondermi.
Allo stato attuale con la supervisione del mio dottore di base sto assumendo la sera due pastiglie di lirica da 25mg senza però nessun effetto positivo evidente...anzi credo che a breve le sospenderò in quanto non mi stanno aiutando.
A breve effettuerò una visita neurologica con la speranza di poter eseguire sempre a breve una risonanza magnetica per capire cosa provoca l'irritazione del nervo nella sede della lesione muscolare...ormai a breve sarà trascorso un anno dall'accaduto e la mia paura è che ormai il dolore si sia cronicizzato anche se spero che prima o poi passi.
Nel frattempo continuo la mia blanda attività fisica che se non altro mi garantisce un po' di sollievo...mi piacerebbe poter tornare a correre ma ho paura di peggiorare la situazione...
Spero di poter postare a breve i risultati di eventuali esami.
Grazie a chi vorrà intervenire e al Dottor Tessari.
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Utente
Utente
Aggiornamento della situazione.
Oggi ho eseguito visita neurologica ma ne sono uscito un po' perplesso in quanto il neurologo non ha saputo darmi una motivazione al mio dolore.
Anche secondo lo specialista si tratta di una nevrite pericicatriziale ma non è riuscito a darmi una risoluzione al problema.

Secondo lui devo convivere con questo dolore a vita.

L'unica cosa che ha fatto è stata quella di prescrivermi del cymbalta 30mg è una elettromiografia agli arti inferiori.

Onestamente non so più come procedere.questa visita mi ha lasciato molto l'amaro in bocca.

Farò sicuramente la elettromiografia, però a questo punto se non trovo una soluzione che senso ha eseguirla .
Sono molto sconfortato