Coxalgia ricorrente anca destra
Buonasera, da circa un anno ho un dolore durante alcuni movimenti nella parte anteriore dell'anca, appena sotto all'inguine.
Fino ad un paio di mesi fa era un dolore saltuario e leggero, ultimamente il dolore si presenta quasi tutti i giorni, non è un dolore continuo ma una fitta momentanea specialmente quando mi muovo sul divano o nel letto, durante alcuni movimenti sento un forte ''scrocchio'' dalla zona.
Ho eseguito una radiografia della zona ed il risultato è il seguente:
Quesito Clinico: coxalgia ricorrente
RX ANCA DX
Modesta riduzione dello spazio articolare coxofemorale sul versante superoesterno di sinistra.
Iniziale osteofitosi dei cigli
cotiloidei da ambo le parti.
Nei limiti le sincondrosi sacroiliache.
Vi chiedo se gentilmente potreste spiegarmi il significato del referto e magari un consiglio su che strada intraprendere per risolvere il problema.
Grazie.
Cordiali saluti,
Jessica Sciarratta
Fino ad un paio di mesi fa era un dolore saltuario e leggero, ultimamente il dolore si presenta quasi tutti i giorni, non è un dolore continuo ma una fitta momentanea specialmente quando mi muovo sul divano o nel letto, durante alcuni movimenti sento un forte ''scrocchio'' dalla zona.
Ho eseguito una radiografia della zona ed il risultato è il seguente:
Quesito Clinico: coxalgia ricorrente
RX ANCA DX
Modesta riduzione dello spazio articolare coxofemorale sul versante superoesterno di sinistra.
Iniziale osteofitosi dei cigli
cotiloidei da ambo le parti.
Nei limiti le sincondrosi sacroiliache.
Vi chiedo se gentilmente potreste spiegarmi il significato del referto e magari un consiglio su che strada intraprendere per risolvere il problema.
Grazie.
Cordiali saluti,
Jessica Sciarratta
[#1]
Gent. Jessica,
una riduzione dello spazio articolare e l'osteofitosi sono entrambi segni di artrosi, cioè di degenerazione cartilaginea. Alla Sua giovanissima età è di primaria importanza un consulto con un ortopedico possibilmente non "generico", bensì con uno specialista che si occupi specificamente di patologia dell'anca. Esistono diverse patologie, come ad esempio il conflitto femoro-acetabolare, che sono trattate solo dagli iperspecialisti e possono sfuggire all'occhio del generalista:
https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/622-conflitto-femoro-acetabolare-femuro-acetabular-impingement-fai.html
Inoltre, prima ancora di andare dallo specialista, parli con il Suo medico di base se non sia il caso di fare una risonanza del bacino: questo esame potrebbe escludere la presenza di un'eventuale edema della testa del femore, che imporrebbe l'intrapresa di terapie specifiche per poter guarire senza rischiare conseguenze più gravi.
Infine, nella malagurata evenienza in cui fosse necessario un trattamento chirurgico, essersi rivolta ad un iperspecialista dell'anca Le darà la garanzia di una consulenza completa ed al passo con i tempi e con le ultime tecnologie in materia. Credo che la Sua giovane età lo meriti.
Cordiali saluti
una riduzione dello spazio articolare e l'osteofitosi sono entrambi segni di artrosi, cioè di degenerazione cartilaginea. Alla Sua giovanissima età è di primaria importanza un consulto con un ortopedico possibilmente non "generico", bensì con uno specialista che si occupi specificamente di patologia dell'anca. Esistono diverse patologie, come ad esempio il conflitto femoro-acetabolare, che sono trattate solo dagli iperspecialisti e possono sfuggire all'occhio del generalista:
https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/622-conflitto-femoro-acetabolare-femuro-acetabular-impingement-fai.html
Inoltre, prima ancora di andare dallo specialista, parli con il Suo medico di base se non sia il caso di fare una risonanza del bacino: questo esame potrebbe escludere la presenza di un'eventuale edema della testa del femore, che imporrebbe l'intrapresa di terapie specifiche per poter guarire senza rischiare conseguenze più gravi.
Infine, nella malagurata evenienza in cui fosse necessario un trattamento chirurgico, essersi rivolta ad un iperspecialista dell'anca Le darà la garanzia di una consulenza completa ed al passo con i tempi e con le ultime tecnologie in materia. Credo che la Sua giovane età lo meriti.
Cordiali saluti
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 20/11/2019.
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