Dolore inguinale

Buonasera e grazie per l’attenzione.
Vi racconto brevemente la mia storia. A marzo 2019, l’indomani di un allenamento di crossfit dove ho sollecitato le gambe (tipo squat veloce con carico) ho sentito come delle fitte all’inguine leggermente più in alto del pene sia a dx che a sx. Tali fastidi si ripetevano durante tutta la giornata, erano limitati alla zona inguinale e soprattutto mi hanno consentito di proseguire con gli allenamenti. A volte i dolori si intensificavano, o sentivo la zona come appesantita. Poi, ho smesso di allenarmi e i dolori sono quasi scomparsi per poi ricomparire in maniera più aggressiva ed estesa interessando testicoli, adduttori e pene quando iniziai a lavorare in spiaggia e a camminare spesso sulla sabbia (credo sia la causa). La domanda che voglio porvi è: si tratta della stessa patologia dall’esordio oppure quella più aggressiva (in seguito alle camminate in spiaggia) non ha nulla a che vedere con quella precedente? Chiedo perché il primo esordio a marzo era in seguito ad un rapporto sess non protetto (test HIV combo negativo a 41gg, nessun altro sintomo di MST).
Sono stato da un medico però nel momento in cui la sindrome era già in forma più estesa e ha diagnosticato una sindrome retto adduttoria. Adesso i dolori continuano un po’ ma sono più leggeri ma comunque sparsi.
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Dr. Domenico Potestio Ortopedico 22 2
salve,
la sintomatologia che descrive può far sospettare ad una patologia della parete inguinale ( quella che viene chiamata sports hernia) o ad un possibile conflitto femoro acetabolare. Va detto che in alcuni casi queste due patologia possono coesistere.
Sicuramente è importante effettuare un esame clinico con uno specialista di patologia dell'anca e capire sia lo stato della parete addominale che dei miscoli della regione adduttoria/inguinale che l'articolarità delle sue anche e quindi valutare se necessario eseguire dei test diagnostici.
Mi faccia sapere se ha necessità di ulteriori informazioni.
cordialmente
domenico potestio

Dr. Domenico Potestio
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
domenicopotestio@yahoo.it

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Utente
Utente
Grazie mille per la risposta immediata. Per il momento mi trovo lontano da casa poiché sono studente fuori sede. Ciò che mi interessa principalemente è escludere una reazione linfonodiale all’esordio del disturbo. Dopo 3 giorni dall’esordio ho effettuato le analisi del sangue ed era tutto nella norma e una serie di esami per virus, tutto negativo. Tuttavia, la mia sintomatologia iniziale sembra non corrispondere a nessun disturbo specifico se non a dei linfonodi inguinali che non riesco a spiegarmi in realtà visti tutti gli esami negativi. Questa sintomatologia iniziale è durata poco più di 3 mesi in cui ho continuato ad allenarmi con la stessa intensità senza avere problemi con movimenti o deambulazione. Sono molto confuso in realtà. Grazie ancora!
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