Artrosi tricompartimentale ginocchio.
Buongiorno!
Mio padre, che ora ha 50 anni (altezza 171 - peso 70), nel 2002 ha subito un infortunio sul lavoro a seguito del quale è stato operato per la ricostruzione del L. C. A. ginocchio destro, con innesto di Semitendinoso e Gracile fissati con viti bio trans fix. Nel 2014 ha effettuato secondo intervento di ripulitura (sindrome del Ciclope e aderenze).
Da circa un anno avverte perennemente dolore il quale si accentua quando mette sotto sforzo il ginocchio (salita e discesa di scale o di terrapieni), quando solleva pesi e quando percorre terreni sconnessi, pietrosi, irregolari.
Dopo due cicli di infiltrazioni di acido ialuronico (a marzo e a settembre), un mese fa, al persistere del dolore, ha effettuato una R. M. senza mezzo di contrasto che ha evidenziato quanto segue:
"Moderati segni di artrosi tricompartimentale con iniziale osteofitosi somato-marginale ed inerapofisaria.
Esiti di ricostruzione del LCA. Il neoligamento presenta regolare spessore, segnale e decorso.
Fissurazione del corno posteriore del menisco interno, in meniscosi.
Meniscosi esterna di grado moderato.
Nei limiti il LCP e le altre componenti capsulo-ligamentose.
Lieve assottigliamento delle cartilagini femoro-tibiali.
Rotula in asse, con iniziali segni di sofferenza condrale delle faccette articolari.
Regolare il tendine rotuleo ed il tendine del quadricipite.
Sottile falda di versamento intrarticolare".
Potete gentilmente indicargli cosa potrebbe prospettarsi con una patologia del genere? Consigli da dargli?
Grazie!
Mio padre, che ora ha 50 anni (altezza 171 - peso 70), nel 2002 ha subito un infortunio sul lavoro a seguito del quale è stato operato per la ricostruzione del L. C. A. ginocchio destro, con innesto di Semitendinoso e Gracile fissati con viti bio trans fix. Nel 2014 ha effettuato secondo intervento di ripulitura (sindrome del Ciclope e aderenze).
Da circa un anno avverte perennemente dolore il quale si accentua quando mette sotto sforzo il ginocchio (salita e discesa di scale o di terrapieni), quando solleva pesi e quando percorre terreni sconnessi, pietrosi, irregolari.
Dopo due cicli di infiltrazioni di acido ialuronico (a marzo e a settembre), un mese fa, al persistere del dolore, ha effettuato una R. M. senza mezzo di contrasto che ha evidenziato quanto segue:
"Moderati segni di artrosi tricompartimentale con iniziale osteofitosi somato-marginale ed inerapofisaria.
Esiti di ricostruzione del LCA. Il neoligamento presenta regolare spessore, segnale e decorso.
Fissurazione del corno posteriore del menisco interno, in meniscosi.
Meniscosi esterna di grado moderato.
Nei limiti il LCP e le altre componenti capsulo-ligamentose.
Lieve assottigliamento delle cartilagini femoro-tibiali.
Rotula in asse, con iniziali segni di sofferenza condrale delle faccette articolari.
Regolare il tendine rotuleo ed il tendine del quadricipite.
Sottile falda di versamento intrarticolare".
Potete gentilmente indicargli cosa potrebbe prospettarsi con una patologia del genere? Consigli da dargli?
Grazie!
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Buongiorno, la presenza di una "moderata" artrosi associata alla età relativamente giovane di suo padre consiglierebbero di procrastinare la soluzione protesica , l'unica veramente risolutiva, a tempi successivi. Insisterei con trattamenti fisioterapici. In ogni caso si deve valutare globalmente la situazione. Buona giornata
Dr. UGO STRADA
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 05/11/2019.
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