Dolore e blocco articolare caviglia sinistra

Salve dottore, da più di 1 mese mi porto dietro questo problema alla caviglia sinistra.. . entrambe le mie caviglia nel corso degli anni hanno avuto vari traumi distorsivi con in alcuni casi anche fratture all'apice del malleolo, ma questa volta è diverso. A volte correndo o anche solo con dei semplici movimenti sento un forte dolore (nella zona interna) sul collo del piede nella zona dell'astragalo. Dopo ciò riesco a distendere il piede ma non riesco a portarlo a 90 o a portarlo verso la gamba. La radiografia ha dato esito negativo, mentre nella risonanza sono state trovate varie cose tra cui: un esostosi con base 7. 7 mm e spessore di 3. 3mm nel margine antero-mediale dell'astragalo; discreto versamento intrarticolare nella tibio astragalica senza segni di sofferenza cartilaginea; legamento peroneo astragalico anteriore notevolmente assottigliato in esiti di rottura subtotale, anche se quest'ultimo penso di portarlo dietro già da molto tempo a causa delle numerose distorsioni. Mi sono rivolto perciò a due ortopedici. Il primo mi ha detto che il problema è lesostosi che andrebbe rimossa chirurgicamente mentre il secondo mi ha detto che a livello funzionale non ci sono problemi e che il mio problema è la postura (ho sempre camminato in punta e ho un po' il piede cavo). Possibile che il problema sia il versamento, la postura o lesostosi? La ringrazio infinitamente in anticipo e spero che possa riuscire a farmi capire la situazione perché non so più da che parte rifarmi. Grazie ancora!!
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Egr. ragazzo,
come si puo' dire qualcosa in piu' di quanto detto dai due colleghi che hanno visitato la sua caviglia e i suoi esami diagnostici per immagini?
Solamente un accurato controllo clinico ed una valutazione degli esami radiografici e della rmn puo fare esprimere concretamente e validamente uno specialista. Certo la zona incriminata è una zona tra tibia-astragalo calcagno; zona di carico ove la cartilgine anche se non in maniera determinate, ne risentirà certamente se già non è sofferente.
Comunque qui si puo' solamente dire di fare consulti ortopedici autorevoli ed esperti e cosi saranno approntate le cure idonee
Se la sua esostosi è intrarticolare, se nei movimenti è coinvolta o meno, se vi sono segni di tendinosi o teninite, se le cartilagini sono indenni:
Certamente la fisiochineiterapia va eseguita in manira ottimale, oltre a cure ortesiche e farmacologiche locali, prima di perseguire un attento e ben ponderato trattamento chirurgico.
Cordiali saluti
alessandrocaruso26@gmail.com

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -