Rimozione placca omero
salve,sono un ragazzo di 24 anni e nel luglio scorso ho riportato una frattura all'omero ove mi e' stata applicata una piastra con viti.Passati circa 8 mesi dall'intervento io ho fastidi al braccio nel tirarare su pesi(ovviamente non eccessivi)e nei momenti in cui viene esercitata anke una lieve pressione su di esso come ad esempio una stretta di un amico(il fastidio e' paragonabile ad un formicolio su tutto il braccio).Ho fatto delle lastre il mese scorso e la frattura si e' quasi calcificata completamente.Ho fatto una visita dall'ortopedico che mi ha operato ed egli si rifiuta di rioperarmi per levarmi la piastra poiche' dice che e' una zona molto delicata ove il mio nervo radiale e'stato spostato(illeso dalla frattura e dall'operazione)e che non ci sono motivi di farlo se non per un caso specifico come per esempio un allentamento di una vite che richiede per forza un intervento.Secondo lei ci sono veramente queste serie ragioni per non rimuovere la placca?devo sentire altri pareri?Io vorrei levare questa piastra ma senza correre rischi.
Grazie Salve
Grazie Salve
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Effettivamente una rimozione di una placca diafisaria distale di omero comporta un rischio di lesione (molto spesso reversibile) del nervo radiale.
Dunque i rischi ci sono e sarebbe sciocco pensare di levare la piastra senza correre neppure un minimo rischio.
Con il limite non trascurabile di non poter visionare le sue radiografie le dico che, generalmente, nei "giovani" si tende spesso a rimuovere i mezzi metallici di sintesi, ad 1 anno abbondante dall'intervento.
Saluti.
Dunque i rischi ci sono e sarebbe sciocco pensare di levare la piastra senza correre neppure un minimo rischio.
Con il limite non trascurabile di non poter visionare le sue radiografie le dico che, generalmente, nei "giovani" si tende spesso a rimuovere i mezzi metallici di sintesi, ad 1 anno abbondante dall'intervento.
Saluti.
Dr. Roberto LEO
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 15.8k visite dal 04/03/2009.
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