Esiti ricostruzione lca
Buongiorno,
nei primi giorni di gennaio sono stato sottoposto a ricostruzione LCA
tramite semitendinoso e gracile quadruplicati (fissazione femorale con cambra e tibiale con vite riassorbibile). Ho seguito il programma
riabilitativo fino a d'ora (e sto cominciando il potenziamento in palestra).
L'estensione e' completa e la flessione passiva e' intorno ai 110/120 gradi
(fino a 40 giorni dopo l'intevento non ho voluto superare i 70/80 gradi).
Fin'ora non ho avuto grossi problemi e non mi sembra di avere problemi di stabilita, ma contraendo il muscolo sopra la tibia, questa ha una traslazione in avanti (come quando il legamento era rotto) e sembra non opporre una grande resistenza. Il mio dubbio e' che il legamento non sia stato opportunamente teso. Puo' essere un dubbio giustificato o il motivo e' che i muscoli del quadricipite sono ancora ipotrofici e gli ischio-crurali non hanno ancora una forza adeguata? Grazie per l'interessamento
nei primi giorni di gennaio sono stato sottoposto a ricostruzione LCA
tramite semitendinoso e gracile quadruplicati (fissazione femorale con cambra e tibiale con vite riassorbibile). Ho seguito il programma
riabilitativo fino a d'ora (e sto cominciando il potenziamento in palestra).
L'estensione e' completa e la flessione passiva e' intorno ai 110/120 gradi
(fino a 40 giorni dopo l'intevento non ho voluto superare i 70/80 gradi).
Fin'ora non ho avuto grossi problemi e non mi sembra di avere problemi di stabilita, ma contraendo il muscolo sopra la tibia, questa ha una traslazione in avanti (come quando il legamento era rotto) e sembra non opporre una grande resistenza. Il mio dubbio e' che il legamento non sia stato opportunamente teso. Puo' essere un dubbio giustificato o il motivo e' che i muscoli del quadricipite sono ancora ipotrofici e gli ischio-crurali non hanno ancora una forza adeguata? Grazie per l'interessamento
[#1]
Gentile Utente
L'ipotesi più probabile è quella che ha formulato Lei.
Ciò nonostante sarebbe utile fare una valutazione clinica dal suo chirurgo al fine di vedere se effettivamente esiste una lassità del neo Legamento.
Cordiali saluti
L'ipotesi più probabile è quella che ha formulato Lei.
Ciò nonostante sarebbe utile fare una valutazione clinica dal suo chirurgo al fine di vedere se effettivamente esiste una lassità del neo Legamento.
Cordiali saluti
Antonio Mattei
[#2]
Ex utente
Buongiorno, innanzitutto La ringrazio per la risposta.
Proprio oggi sono stato visto del mio chirurgo
e gli ho esposto lo stesso dubbio. Mi ha visitato,
dicendomi di non preoccuparmi per il "cassetto" che andra' a posto con la costruzione della muscolatura,
ma nel frattempo di non sollecitare quel movimento
della tibia.
Purtroppo pero' non riesco a togliermi questi dubbi che rimangono.
Cordiali Saluti
Proprio oggi sono stato visto del mio chirurgo
e gli ho esposto lo stesso dubbio. Mi ha visitato,
dicendomi di non preoccuparmi per il "cassetto" che andra' a posto con la costruzione della muscolatura,
ma nel frattempo di non sollecitare quel movimento
della tibia.
Purtroppo pero' non riesco a togliermi questi dubbi che rimangono.
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.6k visite dal 02/03/2009.
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