Sospetta insaccatura mignolo
Buongiorno a tutti. Ieri sera giocando a basket, a causa di un passaggio sbagliato di un mio compagno, ho ricevuto un forte colpo sul mignolo della mano destra. Da subito ho sentito un "crac" seguito da un forte dolore. Il crac che ho sentito sembrava più dovuto a una distorsione (cioè a un movimento di legamenti non so se mi spiego) piuttosto che a una frattura. Dopo aver sentito dolore ho tenuto per circa 15 minuti il dito sotto l'acqua fredda. Il risultato è stato che dopo circa 2 ore avevo gonfiore ma tenendo il dito fermo non sentivo dolore. Ora, cioè la mattina dopo, il dito è un po' gonfio, non c'è nessun livido, fa male soprattutto tra la prima e la seconda falange, nel punto in cui si legano, e riesco a muoverlo anche se mi fa male. Nel piegarlo fino a un certo punto riesco, seppur con un modesto dolore, dopo nn riesco più perchè è gonfio e non posso materialmente a farlo. Volevo apere se qualcuno sapeva dirmi di cosa si tratta, se è una frattura, una distorsione o una insaccatura e che cosa devo fare per far si che guarisca il prima possibile o che almeno si sgonfi un po' in modo da poterlo muovere meglio.
Vi ringrazio
Vi ringrazio
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Egr. paziente, qualsiasi lesione lei abbia subìto, o un forte trauma distorsivo della interfalangea con o senza distacco parcellare osseo, con o senza lesione legamentosa, va valutato clinicamente.
Quindi esegua subito un consulto specialistico ortopedico ed una radiografia; fatta la diagnosi precisa e sicura, bisogna stabilire il tipo di trattamento terapeutico che verosimilmente sarà di una immobilizzazione del dito, se ovviamente non vi sono particolari lesioni di interesse chirurgico, per poi iniziare una dovuta e cauta riabilitazione del dito .
Saluti
Quindi esegua subito un consulto specialistico ortopedico ed una radiografia; fatta la diagnosi precisa e sicura, bisogna stabilire il tipo di trattamento terapeutico che verosimilmente sarà di una immobilizzazione del dito, se ovviamente non vi sono particolari lesioni di interesse chirurgico, per poi iniziare una dovuta e cauta riabilitazione del dito .
Saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.4k visite dal 26/02/2009.
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