Borsite, tendinite calcifica alla spalla

Desidero avere alcune informazioni: da circa 2 mesi avverto un forte dolore alla spalla sinistra, mi é stata diagnosticata, prima con ecografia e dopo con risonanza magnetica, un: apprezzabile moderato impegno tendinosico della cuffia dei rotatori con prevalente interssamento del tendine del sopraspinato; spazio bursale lievemente spessito con iniziale impegno flogistico della borsa subacromiondeltoidea; versamento articolare a carico dell'acromion-claveare che determina tumefazione del guscio capsulare(acromion aspetto appiattito); fenomeni di sofferenza midollare delle limitanti scheletriche. Reperto compatibile con impegno degenerativo-artrosico.
Ho già effettuato 2 infiltrazioni e 10 fisioterapie(laser e ultrasuoni) senza alcun risultato. Mi hanno consigliato di fare un ciclo di onde d'urto..credete che risolveranno tutti i mie problemi? Tra l'altro non posso nemmeno lavorare al momento perché nel mio lavoro sollevo pesi...riuscirò a riprendermi completamente? grazie.
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Dr. Massimo Ziletti Ortopedico 108
Dai referti descritti non risulta la presenza di depositi calcifici......
E' importante sapere se ve ne sono, la diagnosi deve essere corretta per poterle indicare un corretto trattamento.
Mi faccia sapere.
Cordiali saluti

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Utente
Utente
Si, però precedentemente alla risonanza magnetica avevo fatto una ecografia che segnalava una marcata entesopatia microcalcifica del tendine del M sottoscapolare; Borsite SAD di modesta entità; tenovaginite cel CLBO con piccola calcificazione millimetrica del tendine; marcato ispessimento della capsula articolare acromio-claveare Sn con versamento intrarticolare( consideri che questa ecografia l'ho fatta circa un mese prima della risonanza magnetica e comunque quando il medico ha visto la risonanza ha evidenziato la calcificazione del tendine)Spero di aver dato maggiori informazioni, grazie per la risposta
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Dr. Massimo Ziletti Ortopedico 108
In presenza di tendinopatia calcifica le onde d'urto possono dare un risultato discreto nel 30% dei casi.....con questo intendo dire che, nella migliore delle ipotesi, riescono a ridurre il deposito calcifico ma, in realtà, non agiscono assolutamente alla radice del problema e cioè sulla malattia tendinea vera e propria che, purtroppo, è ciclica.
Quando una spalla è così sintomatica, personalmente, propongo un trattamento artroscopico, con ottimi risultati.
Cordiali saluti