Lesione menisco laterale e legamento crociato anteriore.
Salve, sono una ragazza di 33 anni, che in data 05/04/2005 ho avuto un incidente stradale con il motorino portando come diagnosi la frattura dell'emipiatto tibialeesterno ginocchio sx. Ho subito un intervento per la riduzione e osteosintesi con due viti cannulate, ed un secondo per la rimozione delle viti.
purtroppo continuavo ad avere problemi al ginocchio ed il 30/03/2006 ho richiesto una risonanza magnetica(RMN).
Referto:-Esiti di frattura dell'emipiatto tibiale, trattata con fissatori metallici, in atto permane una discreta iperintensità di segnale dei capi ossei di frattura.-Disomogeneità di segnale a carico del corno posteriore della fibrocartilagine meniscale mediale per la presenza di diffusa iperintensità come da fenomeni traumatico-degenerativi inveterati.-Disomogeneità di segnale in contiguità del legamento crociato anteriore (che tuttavia risulta inserito) come da fenomeni fibrotici._ Quota fluida intra-articolare in sede femoro-rotulea a carico di entrambi i recessi.
Finalmente trovo un medico ortopedico che mi convince, e nel 07/03/07 vengo sottoposta ad un intervento chirurgico di artroscopia ginocchio sx.
Continuo comunque ad avere problemi; se affatico il ginocchio, ho dei cedimenti ed in più gonfia la parte sinistra del ginocchio, ma il medico continua a dirmi che è questione di muscolatura, visto che dal primo intervento ho perso 1 cm. sulla gamba e 3 cm. sulla coscia a differenza della gamba destra.
Visto tutto ciò ho rifatto per conto mio la RMN al ginocchio e gamba sx.
Referto: L'esame RM è stato confrontato con una precedente analoga indagine eseguita in altra sede nel Marzo 2006, rispetto alla quale sono sempre evidenti gli esiti di una pregressa frattura articolare dell'emipiatto tibiale laterale, con la superficie cortico-condrale infossata ed inregolare, in una fase di consolidazione stabile.
Lesione complessa del corno anteriore del menisco laterale, con formazione pseudocistica parameniscale anteriore che produce per circa 2 cm. all'interno dello spazio adiposo di Hoffa; nella norma il menisco mediale.
Il legamento crociato anteriore, pur se visibile in tutti i piani di scansione, presenta una disomogenea intensità di segnale nel tratto distale, all'inserzione sull'eminenza intercondiloidea tibiale, verosimilmente in relazione a fenomeni fibrocicatriziali per pregressa lesione parziale.
Indenni appaiono i legamenti collaterali ed il crociato posteriore.
A questo punto chiedo cortesemente di darmi una mano a capire cosa devo fare,perchè non ho più fiducia al medico che mi ha operata e quindi ho bisogno di una nuova consulenza, ed un aiuto da parte vostra.
Se fosse possibile vedere qualche specialista che mi possa aiutare a risolvere il problema, perchè ancora ad oggi non ho ottenuto alcun risultato benefico per il mio ginocchio.
Nell’attesa di una Vs risposta, colgo l’occasione per porgerVi distinti saluti.
purtroppo continuavo ad avere problemi al ginocchio ed il 30/03/2006 ho richiesto una risonanza magnetica(RMN).
Referto:-Esiti di frattura dell'emipiatto tibiale, trattata con fissatori metallici, in atto permane una discreta iperintensità di segnale dei capi ossei di frattura.-Disomogeneità di segnale a carico del corno posteriore della fibrocartilagine meniscale mediale per la presenza di diffusa iperintensità come da fenomeni traumatico-degenerativi inveterati.-Disomogeneità di segnale in contiguità del legamento crociato anteriore (che tuttavia risulta inserito) come da fenomeni fibrotici._ Quota fluida intra-articolare in sede femoro-rotulea a carico di entrambi i recessi.
Finalmente trovo un medico ortopedico che mi convince, e nel 07/03/07 vengo sottoposta ad un intervento chirurgico di artroscopia ginocchio sx.
Continuo comunque ad avere problemi; se affatico il ginocchio, ho dei cedimenti ed in più gonfia la parte sinistra del ginocchio, ma il medico continua a dirmi che è questione di muscolatura, visto che dal primo intervento ho perso 1 cm. sulla gamba e 3 cm. sulla coscia a differenza della gamba destra.
Visto tutto ciò ho rifatto per conto mio la RMN al ginocchio e gamba sx.
Referto: L'esame RM è stato confrontato con una precedente analoga indagine eseguita in altra sede nel Marzo 2006, rispetto alla quale sono sempre evidenti gli esiti di una pregressa frattura articolare dell'emipiatto tibiale laterale, con la superficie cortico-condrale infossata ed inregolare, in una fase di consolidazione stabile.
Lesione complessa del corno anteriore del menisco laterale, con formazione pseudocistica parameniscale anteriore che produce per circa 2 cm. all'interno dello spazio adiposo di Hoffa; nella norma il menisco mediale.
Il legamento crociato anteriore, pur se visibile in tutti i piani di scansione, presenta una disomogenea intensità di segnale nel tratto distale, all'inserzione sull'eminenza intercondiloidea tibiale, verosimilmente in relazione a fenomeni fibrocicatriziali per pregressa lesione parziale.
Indenni appaiono i legamenti collaterali ed il crociato posteriore.
A questo punto chiedo cortesemente di darmi una mano a capire cosa devo fare,perchè non ho più fiducia al medico che mi ha operata e quindi ho bisogno di una nuova consulenza, ed un aiuto da parte vostra.
Se fosse possibile vedere qualche specialista che mi possa aiutare a risolvere il problema, perchè ancora ad oggi non ho ottenuto alcun risultato benefico per il mio ginocchio.
Nell’attesa di una Vs risposta, colgo l’occasione per porgerVi distinti saluti.
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Gentile utente,
si tratta indubbiamente di un caso molto complesso che scaturisce da una frattura articolare ossia da una frattura che ha coinvolto il piano della articolazione del ginocchio creando conseguentemente anche un danno della delicata superficie cartilaginea che ricopre tutte le articolazioni.
Bisogna innazitutto chiarire che, dopo una frattura articolare del piatto tibiale che, per la sua gravita', ha richiesto un trattamento chirurgico di cosiddetta "riduzione e sintesi", residuano sempre problematiche permanenti piu' o meno gravi riconosciute ampiamente dalle assicurazioni in termini di risarcimento per la cosiddetta invalidita' permanente. Con questo desidero farle capire con molta chiarezza che dopo una frattura di tale tipo il ginocchio non sara' mai piu' quello di prima!!!
Da cui possono partire le considerazioni sulla base della storia clinica da lei esposta e sulla base del referto RMN del quale in paricolare sottolineo la seguente frase:
"pregressa frattura articolare dell'emipiatto tibiale laterale, con la superficie cortico-condrale infossata ed inregolare".
Per il resto del referto non credo che la lesione descritta a carico del menisco laterale ed a carico del legamento crociato anteriore siano alla base dei problemi da lei descritti.
Un parere piu' preciso, in un caso cosi' complesso, puo' purtroppo scaturire solo dopo una visita clinica diretta nella quale valutare direttamente il suo ginocchio, l'assialita' globale di entrambi gli arti inferiori e nel contempo, esaminare direttamente l'esame di risonanza.
Solo dopo questi passi si puo' esprimere un parere professionalmente valido in un ginocchio come il suo la cui storia recente e' stata cosi' travagliata.
La invito dunque a fare una visita specialistica da un collega che si occupi di ginocchio a cui esporre tutta la sua storia in modo che egli possa prendere visione diretta del suo ginocchio e degli esami strumentali da lei eseguiti.
Cordiali saluti
si tratta indubbiamente di un caso molto complesso che scaturisce da una frattura articolare ossia da una frattura che ha coinvolto il piano della articolazione del ginocchio creando conseguentemente anche un danno della delicata superficie cartilaginea che ricopre tutte le articolazioni.
Bisogna innazitutto chiarire che, dopo una frattura articolare del piatto tibiale che, per la sua gravita', ha richiesto un trattamento chirurgico di cosiddetta "riduzione e sintesi", residuano sempre problematiche permanenti piu' o meno gravi riconosciute ampiamente dalle assicurazioni in termini di risarcimento per la cosiddetta invalidita' permanente. Con questo desidero farle capire con molta chiarezza che dopo una frattura di tale tipo il ginocchio non sara' mai piu' quello di prima!!!
Da cui possono partire le considerazioni sulla base della storia clinica da lei esposta e sulla base del referto RMN del quale in paricolare sottolineo la seguente frase:
"pregressa frattura articolare dell'emipiatto tibiale laterale, con la superficie cortico-condrale infossata ed inregolare".
Per il resto del referto non credo che la lesione descritta a carico del menisco laterale ed a carico del legamento crociato anteriore siano alla base dei problemi da lei descritti.
Un parere piu' preciso, in un caso cosi' complesso, puo' purtroppo scaturire solo dopo una visita clinica diretta nella quale valutare direttamente il suo ginocchio, l'assialita' globale di entrambi gli arti inferiori e nel contempo, esaminare direttamente l'esame di risonanza.
Solo dopo questi passi si puo' esprimere un parere professionalmente valido in un ginocchio come il suo la cui storia recente e' stata cosi' travagliata.
La invito dunque a fare una visita specialistica da un collega che si occupi di ginocchio a cui esporre tutta la sua storia in modo che egli possa prendere visione diretta del suo ginocchio e degli esami strumentali da lei eseguiti.
Cordiali saluti
Dr. Roberto LEO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.9k visite dal 23/02/2009.
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