Coxartrosi bilaterale
Salve da diversi anni soffro di coxartrosi bilaterale. Ultimamente il dolore si è intensificato e molto spesso non riesco a camminare o a piegare le gambe. Ho fitte lanciati nella parte interna del gluteo. Ho ripetuto l' RX Bacino con il seguente referto:
Coxartrosi bilaterale con rime articolari conservate, sclerosi marginale delle sincondrosi sacroiliache, entesopatie calcifiche delle branche ischiopubiche.
Premetto che svolgo un attività lavorativa basata sulla continua movimentazione manuale dei carichi e sollecitazione di tipo meccanico. Questa patologia può essere causata dal mio lavoro? Oltre ad una visita ortopedia, quale approfondimento diagnostico mi consigliate?
Coxartrosi bilaterale con rime articolari conservate, sclerosi marginale delle sincondrosi sacroiliache, entesopatie calcifiche delle branche ischiopubiche.
Premetto che svolgo un attività lavorativa basata sulla continua movimentazione manuale dei carichi e sollecitazione di tipo meccanico. Questa patologia può essere causata dal mio lavoro? Oltre ad una visita ortopedia, quale approfondimento diagnostico mi consigliate?
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Caro Amico,
pur chiaro nel suo contenuto il referto radiologico in rapporto all'esame radiologico tradizionale eseguito,ritengo che un utile adeguato approfondimento diagnostico sia costituito dall'esecuzione di una TC o RM mirata sul bacino e sulle articolazioni coxo-femorali (anche),diagnostica che consente di valutare questi segmenti anatomici nella loro profondità strutturale,osservando in maniera dettagliata le parti molli extra-ossee ed extrarticolari,evidenziandoli secondo più piani di studio.
Completati gli accertamenti diagnostico-strumentali potrà infine affidarsi alla competenza di uno Specialista Ortopedico.
Arrivederci
pur chiaro nel suo contenuto il referto radiologico in rapporto all'esame radiologico tradizionale eseguito,ritengo che un utile adeguato approfondimento diagnostico sia costituito dall'esecuzione di una TC o RM mirata sul bacino e sulle articolazioni coxo-femorali (anche),diagnostica che consente di valutare questi segmenti anatomici nella loro profondità strutturale,osservando in maniera dettagliata le parti molli extra-ossee ed extrarticolari,evidenziandoli secondo più piani di studio.
Completati gli accertamenti diagnostico-strumentali potrà infine affidarsi alla competenza di uno Specialista Ortopedico.
Arrivederci
Dr.Vittorio Scipione
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.7k visite dal 23/08/2019.
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