Un dolore che mi viene ad esempio scendendo dalla macchina dalla parte del guidatore o se faccio
Buongiorno.
Ho 46 (quasi 47) anni e vi vorrei sottoporre un quesito che non mi fa dormire la notte perchè il mio cervello continua a lavorare!!!
Da un certo periodo ho uno strano dolore. Mi fa male un punto del gluteo sx, verso il basso e esterno quasi all'attaccatura della gamba. E' un dolore che mi viene ad esempio scendendo dalla macchina dalla parte del guidatore o se faccio perno sulla gamba, difficilmente a riposo tranne quando mi addormento sul lato sx. Talvolta il dolore (fastidio?) scende dalla parte esterna fino al ginocchio, come se fosse lungo un asse, talvolta superiore, talvolta inferiore. Sono ipocondriaca, quindi terrorizzata possa essere un tumore osseo o addirittura la SLA. Non faccio fatica a fare niente, mi viene male quando salgo le scale, ad esempio. Non credo di aver fatto niente per provocarlo. Mi aiutate?
Grazie mille per il lavoro che fate
Ho 46 (quasi 47) anni e vi vorrei sottoporre un quesito che non mi fa dormire la notte perchè il mio cervello continua a lavorare!!!
Da un certo periodo ho uno strano dolore. Mi fa male un punto del gluteo sx, verso il basso e esterno quasi all'attaccatura della gamba. E' un dolore che mi viene ad esempio scendendo dalla macchina dalla parte del guidatore o se faccio perno sulla gamba, difficilmente a riposo tranne quando mi addormento sul lato sx. Talvolta il dolore (fastidio?) scende dalla parte esterna fino al ginocchio, come se fosse lungo un asse, talvolta superiore, talvolta inferiore. Sono ipocondriaca, quindi terrorizzata possa essere un tumore osseo o addirittura la SLA. Non faccio fatica a fare niente, mi viene male quando salgo le scale, ad esempio. Non credo di aver fatto niente per provocarlo. Mi aiutate?
Grazie mille per il lavoro che fate
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Dr. Antonio Valassina
Ortopedico, Chirurgo vascolare
2k 66
Gentile signora,
a distanza e senza una vista clinica lei sa molto bene che è impossibile formulare una diagnosi e porre indicazioni.
Posso solo fornirle alcune indicazioni di carattere generale..
Nelle donne giovani, ma non più giovanissime, per ragioni legate all'anatomia femminile e ad altri cofattori, è possibile con un certa frequenza osservare disturbi simili al suo in genere riferibili ad una infiammazione delle inserzioni dei glutei alla cresta iliaca posteriore e/o alle inserzioni al gran trocantere. Spesso è concomitante una borsite trocanterica e un interessamento del tensore della fascia lata con irradiazione proprio sul versante esterno della coscia a volte fino a metà della gamba.
Tale situazione infiammatoria è peggiorata dal decubito notturno durante il sonno. E' bene dunque non appoggiare sul fianco dolente e, se si riposa sul fianco opposto, è consigliabile utilizzare un cuscino in mezzo alle gambe in modo da tenere in abduzione l'anca (anca aperta verso l'esterno). In tal modo non viene trazionato l'apparato estensore dell'anca che è infiammato.
Molto utile è la crioterapia (borse di ghiaccio applicate con regolarità per almeno 20 minuti nei punti dolenti, soprattutto la sera).
Da evitare il massaggio e le applicazioni di calore che danno sollievo momentaneo, ma che in realtà peggiorano i focolai infimmatori sulle inserzioni tendinee.
Si tratta dunque di una patologia assolutamente benigna che prende il nome di "periartrite d'anca". Infatti NON coinvolge quasi mai l'articolazione dell'anca che è normale. L'infiammazione è solo nei tessuti molli che circondano l'anca (appunto "peri" articolare).
Ovviamente per verificare che non esistano altre cause di malattia è bene eseguire un esame RX del bacino.
Tutto quello che le ho detto è al fine di tranquillizzarla. Sappia, però, che quanto fornitole qui come informazione ha solo un significato generale di tipo statistico. La diagnosi definitiva può essere formulata solo in seguito ad una visita ortopedica e con la visione diretta degli esami Rx.
Cordialità
Dr. A.Valassina
a distanza e senza una vista clinica lei sa molto bene che è impossibile formulare una diagnosi e porre indicazioni.
Posso solo fornirle alcune indicazioni di carattere generale..
Nelle donne giovani, ma non più giovanissime, per ragioni legate all'anatomia femminile e ad altri cofattori, è possibile con un certa frequenza osservare disturbi simili al suo in genere riferibili ad una infiammazione delle inserzioni dei glutei alla cresta iliaca posteriore e/o alle inserzioni al gran trocantere. Spesso è concomitante una borsite trocanterica e un interessamento del tensore della fascia lata con irradiazione proprio sul versante esterno della coscia a volte fino a metà della gamba.
Tale situazione infiammatoria è peggiorata dal decubito notturno durante il sonno. E' bene dunque non appoggiare sul fianco dolente e, se si riposa sul fianco opposto, è consigliabile utilizzare un cuscino in mezzo alle gambe in modo da tenere in abduzione l'anca (anca aperta verso l'esterno). In tal modo non viene trazionato l'apparato estensore dell'anca che è infiammato.
Molto utile è la crioterapia (borse di ghiaccio applicate con regolarità per almeno 20 minuti nei punti dolenti, soprattutto la sera).
Da evitare il massaggio e le applicazioni di calore che danno sollievo momentaneo, ma che in realtà peggiorano i focolai infimmatori sulle inserzioni tendinee.
Si tratta dunque di una patologia assolutamente benigna che prende il nome di "periartrite d'anca". Infatti NON coinvolge quasi mai l'articolazione dell'anca che è normale. L'infiammazione è solo nei tessuti molli che circondano l'anca (appunto "peri" articolare).
Ovviamente per verificare che non esistano altre cause di malattia è bene eseguire un esame RX del bacino.
Tutto quello che le ho detto è al fine di tranquillizzarla. Sappia, però, che quanto fornitole qui come informazione ha solo un significato generale di tipo statistico. La diagnosi definitiva può essere formulata solo in seguito ad una visita ortopedica e con la visione diretta degli esami Rx.
Cordialità
Dr. A.Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 20.2k visite dal 23/02/2009.
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