Antidepressivi ssri e osteoporosi
Salve gentilissimi Dottori,per caso ho trovato degli articoli su Internet che affermano che gli antidepressivi SSRI,specialmente se usati a lungo termine,possono causare osteoporosi.Ma è vero?Sono un po' preoccupato perche' sono un ragazzo di 29 anni che ha sempre praticato sport,ma assumo regolarmente da 3 anni un antidepressivo SSRI(Elopram)ad un dosaggio di 20mg al giorno.Grazie in anticipo!
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Gentile signore
si tratta di un argomento dibattuto su cui non esistono ancora certezze assolute.
Tenga conto che studi condotti in vitro e in vivo supportano la teoria secondo cui l'effetto negativo esercitato dagli SSRI sulla BMD sarebbe di tipo diretto, dovuto ad una riduzione dell'attività degli osteoblasti mediata dall'inibizione dei trasportatori della serotonina.
Non va, poi, sottovalutato il ruolo della depressione che, essendo associata a una diminuzione della mobilità e al calo ponderale, potrebbe avere di per sé un effetto negativo sul metabolismo osseo. Inoltre, numerose condizioni cliniche in cui si osserva una maggior perdita ossea, tra cui il diabete mellito e le patologie epatiche, sembrano predisporre chi ne soffre alla depressione e potrebbero, quindi, rappresentare dei fattori confondenti. Nel caso dei TCA (antidepressivi triciclici), invece, non sono stati riscontrati effetti dannosi sulla BMD probabilmente perché, spesso, questi farmaci sono prescritti per indicazioni differenti dalla depressione (ad esempio i disturbi del sonno e gli attacchi di panico) e, di conseguenza, meno pazienti trattati con TCA rispetto a quanti ricevono gli SSRI manifestano sintomi depressivi.
Inoltre, i triciclici vengono frequentemente prescritti a dosi inferiori a quelle indicate nel trattamento della depressione, per cui il grado di inibizione della ricaptazione della serotonina potrebbe essere minore di quello che si verifica nel caso degli SSRI e, quindi, potrebbe per questo non incidere a livello osseo.
Non va, tuttavia, dimenticato che, malgrado i TCA non incrementino la deplezione della BMD (almeno nella popolazione di donne anziane presa in esame nel lavoro citato), vengono generalmente impiegati in misura minore a causa degli effetti collaterali.
In ultimo gli effetti sono meno evidenti sui maschi rispetto alle femmine molto piu' esposte al rischio osteoporosi e molto piu' sensibili ad altri cofattori di rischio non solo farmacologico anche alimentare (vedi il netto incremento di osteoporosi da assunzione di Coca Cola nelle donne rispetto ai maschi che nonne vengono influenzati).
Cordialita'
Dr. A. Valassina
Fonti]e
Diem SJ et al. Use of antidepressants and rates of hip bone loss in older women: the study of osteoporotic fractures. Arch Intern Med. 2007; 167: 1240-1245
si tratta di un argomento dibattuto su cui non esistono ancora certezze assolute.
Tenga conto che studi condotti in vitro e in vivo supportano la teoria secondo cui l'effetto negativo esercitato dagli SSRI sulla BMD sarebbe di tipo diretto, dovuto ad una riduzione dell'attività degli osteoblasti mediata dall'inibizione dei trasportatori della serotonina.
Non va, poi, sottovalutato il ruolo della depressione che, essendo associata a una diminuzione della mobilità e al calo ponderale, potrebbe avere di per sé un effetto negativo sul metabolismo osseo. Inoltre, numerose condizioni cliniche in cui si osserva una maggior perdita ossea, tra cui il diabete mellito e le patologie epatiche, sembrano predisporre chi ne soffre alla depressione e potrebbero, quindi, rappresentare dei fattori confondenti. Nel caso dei TCA (antidepressivi triciclici), invece, non sono stati riscontrati effetti dannosi sulla BMD probabilmente perché, spesso, questi farmaci sono prescritti per indicazioni differenti dalla depressione (ad esempio i disturbi del sonno e gli attacchi di panico) e, di conseguenza, meno pazienti trattati con TCA rispetto a quanti ricevono gli SSRI manifestano sintomi depressivi.
Inoltre, i triciclici vengono frequentemente prescritti a dosi inferiori a quelle indicate nel trattamento della depressione, per cui il grado di inibizione della ricaptazione della serotonina potrebbe essere minore di quello che si verifica nel caso degli SSRI e, quindi, potrebbe per questo non incidere a livello osseo.
Non va, tuttavia, dimenticato che, malgrado i TCA non incrementino la deplezione della BMD (almeno nella popolazione di donne anziane presa in esame nel lavoro citato), vengono generalmente impiegati in misura minore a causa degli effetti collaterali.
In ultimo gli effetti sono meno evidenti sui maschi rispetto alle femmine molto piu' esposte al rischio osteoporosi e molto piu' sensibili ad altri cofattori di rischio non solo farmacologico anche alimentare (vedi il netto incremento di osteoporosi da assunzione di Coca Cola nelle donne rispetto ai maschi che nonne vengono influenzati).
Cordialita'
Dr. A. Valassina
Fonti]e
Diem SJ et al. Use of antidepressants and rates of hip bone loss in older women: the study of osteoporotic fractures. Arch Intern Med. 2007; 167: 1240-1245
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.6k visite dal 22/02/2009.
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