Dolore e blocco della spalla
Buongiorno,
nel mese di settembre 2008 mi è iniziato un dolore alla spalla che si accentuava con alcuni movimenti e soprattutto durante la notte. Ho temporeggiato un mese pensando che mi sarebbe passato poi sono andata da uno specialista (fisiatra osteopata) quando ormai non riuscivo ad alzare il braccio più di 30 gradi e il dolore era sempre molto forte.
Lo specialista mi ha fatto fare una eco.
Questo il risultato:
“Lo studio dei tendini della cuffia dei muscoli dei rotatori non ha evidenziato lesioni di tipo completo o parziale ma un quadro di tenosinovite interessante il sopraspinato dove, in sede preinserzionale, si osserva qualche microcalcificazione. Borsite sottoacromiale.”
A quel punto mi ha fatto iniziate la fisioterapia con laser, ultrasuoni, mobilizzazioni e ginnastica a casa. Per il dolore mi ha prescritto degli antinfiammatori. Dopo due mesi dall’inizio della fisioterapia il dolore era sempre molto intenso. L’unica cosa positiva era che il braccio lo alzavo fino a 90 gradi. Ho anche provato a fare la TECA senza ottenere risultati. A quel punto lo specialista mi ha fatto un’infiltrazione di cortisone per il dolore che ancora non mi faceva dormire. Finalmente dopo l’infiltrazione il forte dolore “interno” era passato, era rimasto solo un dolore all’altezza del sovraspinato che si irradiava alla superficie esterna del braccio però sopportabile…
Adesso, a distanza di quattro mesi dall’inizio della fisioterapia, ho sempre il dolore al sovraspinato (che si accentua durante le mobilizzazioni) e il braccio lo alzo solo di 90 gradi e ancora non riesco a fare alcuni movimenti tipo portare il braccio dietro la schiena. Lo specialista mi ha fatto fare una RM.
Questo l’esito:
“Si segnala un’apposizione osteofitosica al margine inferiore della clavicola, in tutta prossimità dell’articolazione acromion-claveare che esercita un effetto compressivo in corrispondenza della giunzione muscolo-tendinea del m. sovraspinato.
Non significativo versamento intra-articolare. Minima distensione fluida della borsa SAD.
Sostanzialmente regolare l’intensità di segnale delle strutture tendinee della cuffia dei rotatori.
Capo lungo del bicipite brachiale in sede, di regolare morfologia e intensità di segnale.”
La mia domanda è questa: è possibile che a distanza di tanti mesi, pur facendo la fisioterapia regolarmente, la spalla non riesca a riprendere la mobilità? L’esito della RM segnala qualcosa di importante?
Ringrazio anticipatamente.
Emanuela
nel mese di settembre 2008 mi è iniziato un dolore alla spalla che si accentuava con alcuni movimenti e soprattutto durante la notte. Ho temporeggiato un mese pensando che mi sarebbe passato poi sono andata da uno specialista (fisiatra osteopata) quando ormai non riuscivo ad alzare il braccio più di 30 gradi e il dolore era sempre molto forte.
Lo specialista mi ha fatto fare una eco.
Questo il risultato:
“Lo studio dei tendini della cuffia dei muscoli dei rotatori non ha evidenziato lesioni di tipo completo o parziale ma un quadro di tenosinovite interessante il sopraspinato dove, in sede preinserzionale, si osserva qualche microcalcificazione. Borsite sottoacromiale.”
A quel punto mi ha fatto iniziate la fisioterapia con laser, ultrasuoni, mobilizzazioni e ginnastica a casa. Per il dolore mi ha prescritto degli antinfiammatori. Dopo due mesi dall’inizio della fisioterapia il dolore era sempre molto intenso. L’unica cosa positiva era che il braccio lo alzavo fino a 90 gradi. Ho anche provato a fare la TECA senza ottenere risultati. A quel punto lo specialista mi ha fatto un’infiltrazione di cortisone per il dolore che ancora non mi faceva dormire. Finalmente dopo l’infiltrazione il forte dolore “interno” era passato, era rimasto solo un dolore all’altezza del sovraspinato che si irradiava alla superficie esterna del braccio però sopportabile…
Adesso, a distanza di quattro mesi dall’inizio della fisioterapia, ho sempre il dolore al sovraspinato (che si accentua durante le mobilizzazioni) e il braccio lo alzo solo di 90 gradi e ancora non riesco a fare alcuni movimenti tipo portare il braccio dietro la schiena. Lo specialista mi ha fatto fare una RM.
Questo l’esito:
“Si segnala un’apposizione osteofitosica al margine inferiore della clavicola, in tutta prossimità dell’articolazione acromion-claveare che esercita un effetto compressivo in corrispondenza della giunzione muscolo-tendinea del m. sovraspinato.
Non significativo versamento intra-articolare. Minima distensione fluida della borsa SAD.
Sostanzialmente regolare l’intensità di segnale delle strutture tendinee della cuffia dei rotatori.
Capo lungo del bicipite brachiale in sede, di regolare morfologia e intensità di segnale.”
La mia domanda è questa: è possibile che a distanza di tanti mesi, pur facendo la fisioterapia regolarmente, la spalla non riesca a riprendere la mobilità? L’esito della RM segnala qualcosa di importante?
Ringrazio anticipatamente.
Emanuela
[#1]
Il suo racconto mi fa pensare ad una spalla rigida causata dalla cosiddetta "capsulite adesiva".
Si tratta tuttavia di una ipotesi basata esclusivamente sul suo racconto.
Dal punto di vista formale lei e' stato trattato correttamente epr una tendinite del sovraspinoso ossia prima con antiinfiammatori e poi terapie fisiche quali la Tecar. Avrei aggiunto il laser.
Il punto chiave pero' mi sembra la limitazione del movimento che se fosse confermata da una visita clinica orienta la diagnosi appunto verso una "capsulite adesiva" e quindi impone di aggiungere, alla terapia anti-infiammatoria sopracitata, anche terapia manuale esercitata da un fisioterapista finalizzata al recupero dell'arco di movimento articolare.
Essenziale una diagnosi esatta al 100% per una terapia corretta al 100% e quindi una guarigione che finora purtroppo non ha avuto.
Cordiali saluti.
Si tratta tuttavia di una ipotesi basata esclusivamente sul suo racconto.
Dal punto di vista formale lei e' stato trattato correttamente epr una tendinite del sovraspinoso ossia prima con antiinfiammatori e poi terapie fisiche quali la Tecar. Avrei aggiunto il laser.
Il punto chiave pero' mi sembra la limitazione del movimento che se fosse confermata da una visita clinica orienta la diagnosi appunto verso una "capsulite adesiva" e quindi impone di aggiungere, alla terapia anti-infiammatoria sopracitata, anche terapia manuale esercitata da un fisioterapista finalizzata al recupero dell'arco di movimento articolare.
Essenziale una diagnosi esatta al 100% per una terapia corretta al 100% e quindi una guarigione che finora purtroppo non ha avuto.
Cordiali saluti.
Dr. Roberto LEO
[#3]
4 mesi di laser terapia senza risultato sono troppi cosi' come la terapia manuale che non produce risultato va rivista oppure va rivista la diagnosi che la ha portata alla terapia manuale.
Essenziale una rivalutazione visto l'insuccesso delle terapie da lei illustrate.
Essenziale una rivalutazione visto l'insuccesso delle terapie da lei illustrate.
[#4]
Utente
Gentile Dottore,
avevo anche io il sospetto che qualcosa non "funzionava" però mi era stato detto che sarebbe stata una cosa lunga... anche il fisioterapista, tra l'altro molto quotato (è stato lui a dirmi di fare una RM e non il medico fisiatra...), ha detto che devo farmi vedere da un ortopedico, cosa che farò al più presto, per capire bene la situazione della mia spalla.
Grazie ancora.
Emanuela
avevo anche io il sospetto che qualcosa non "funzionava" però mi era stato detto che sarebbe stata una cosa lunga... anche il fisioterapista, tra l'altro molto quotato (è stato lui a dirmi di fare una RM e non il medico fisiatra...), ha detto che devo farmi vedere da un ortopedico, cosa che farò al più presto, per capire bene la situazione della mia spalla.
Grazie ancora.
Emanuela
[#8]
Utente
Gentile Dott. Leo,
la volevo informare che il 6 aprile sono stata operata alla spalla per "conflitto sottoacromiale". L'ortopedico ha eseguito: acromionplastica, shaving borsite, disinserzione legamento coraco-acromiale, plastica dell'A/C sec. Mumford e ritensione cuffia rotatori mediante radiofrequenza in artroscopia.
Adesso dovrei aver risolto il problema. Ho iniziato la terapia di ginnastica passiva per riprendere la mobilità della spalla.
La ringrazio per i preziosi consigli che mi aveva dato.
Cordialità
Emanuela
la volevo informare che il 6 aprile sono stata operata alla spalla per "conflitto sottoacromiale". L'ortopedico ha eseguito: acromionplastica, shaving borsite, disinserzione legamento coraco-acromiale, plastica dell'A/C sec. Mumford e ritensione cuffia rotatori mediante radiofrequenza in artroscopia.
Adesso dovrei aver risolto il problema. Ho iniziato la terapia di ginnastica passiva per riprendere la mobilità della spalla.
La ringrazio per i preziosi consigli che mi aveva dato.
Cordialità
Emanuela
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 15.6k visite dal 21/02/2009.
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