Il ginocchio sia ancora piuttosto gonfio
Buongiorno,
il 9 gennaio mi è stato effettuato un lateral release rotuleo ed exeresi plica sinoviale in artroscopia. È normale che dopo più di 40 giorni dall’intervento il ginocchio sia ancora piuttosto gonfio da non vedere la rotula e sia a riposo (ma non sempre), sia sotto carico il ginocchio faccia ancora male da obbligarmi a prendere antidolorifici? E se mi muovo si gonfia anche la gamba e il piede.
L’estensione c’è quasi tutta, mente la flessione per via del gonfiore arriva solo fino a 100 gradi circa e poi si ferma.
L’ortopedico dice che va bene così e devo avere pazienza. È davvero così?
Ringrazio per l’attenzione
Saluti
il 9 gennaio mi è stato effettuato un lateral release rotuleo ed exeresi plica sinoviale in artroscopia. È normale che dopo più di 40 giorni dall’intervento il ginocchio sia ancora piuttosto gonfio da non vedere la rotula e sia a riposo (ma non sempre), sia sotto carico il ginocchio faccia ancora male da obbligarmi a prendere antidolorifici? E se mi muovo si gonfia anche la gamba e il piede.
L’estensione c’è quasi tutta, mente la flessione per via del gonfiore arriva solo fino a 100 gradi circa e poi si ferma.
L’ortopedico dice che va bene così e devo avere pazienza. È davvero così?
Ringrazio per l’attenzione
Saluti
[#1]
Difficile giudicare la normalita' di una situazione clinica senza averne valutato preventivamente la natura.
In linea generale sono portato a rispondere di continuare ad avere fiducia nelle parole del collega che ha eseguito l'intervento ed applicare costantemente, per almeno 1 ora alla sera, ghiaccio localmente sul ginocchio, a fasi alterne di 15 minuti con interposizione di un panno spugna tra il ginocchio e la borsa del ghiaccio.
Dovrebbero volerci circa 3 mesi per un ritorno ad una situazione piu' vicina alla normalita'.
Cordiali saluti.
In linea generale sono portato a rispondere di continuare ad avere fiducia nelle parole del collega che ha eseguito l'intervento ed applicare costantemente, per almeno 1 ora alla sera, ghiaccio localmente sul ginocchio, a fasi alterne di 15 minuti con interposizione di un panno spugna tra il ginocchio e la borsa del ghiaccio.
Dovrebbero volerci circa 3 mesi per un ritorno ad una situazione piu' vicina alla normalita'.
Cordiali saluti.
Dr. Roberto LEO
[#2]
Utente
Grazie per la risposta.
Il ghiaccio lo sto applicando sul ginocchio da quando sono uscita dalla sala operatoria e continuo ancora adesso. Inoltre il fisioterapista che mi segue mi ha detto di mettere l'argilla tutte le notti e di massaggiare il ginocchio due volte al giorno con l’arnica in gel. Mi hanno anche detto di tenerlo il più possibile a riposo, ma nonostante tutte queste cose il ginocchio non tende a sgonfiarsi, neanche di un millimetro!...e se mi muovo si gonfia ancora di più e si gonfiano anche la gamba e il piede. Mi pare una situazione un po’ strana per avere subito solamente un intervento in artroscopia.
Mi armerò di pazienza, sperando di riuscire a togliere almeno una stampella al più presto.
Ancora grazie
Cordiali saluti
Il ghiaccio lo sto applicando sul ginocchio da quando sono uscita dalla sala operatoria e continuo ancora adesso. Inoltre il fisioterapista che mi segue mi ha detto di mettere l'argilla tutte le notti e di massaggiare il ginocchio due volte al giorno con l’arnica in gel. Mi hanno anche detto di tenerlo il più possibile a riposo, ma nonostante tutte queste cose il ginocchio non tende a sgonfiarsi, neanche di un millimetro!...e se mi muovo si gonfia ancora di più e si gonfiano anche la gamba e il piede. Mi pare una situazione un po’ strana per avere subito solamente un intervento in artroscopia.
Mi armerò di pazienza, sperando di riuscire a togliere almeno una stampella al più presto.
Ancora grazie
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Grazie per la disponibilità.
Volevo ancora chiederle cosa si intende per plica sinoviale (sul foglio di dimissione c’è scritto plica sinoviale medio patellare), perché su internet non trovo una risposta precisa alla mia domanda.
Dopo un intervento di questo tipo, il ginocchio torna normale o avrò sempre dei dolori? Posso trattarlo come un ginocchio sano o devo fare attenzione in alcuni sport? Se si, quali sono sconsigliati e quali invece mi consiglia di fare?
Grazie mille
Cordiali saluti
Volevo ancora chiederle cosa si intende per plica sinoviale (sul foglio di dimissione c’è scritto plica sinoviale medio patellare), perché su internet non trovo una risposta precisa alla mia domanda.
Dopo un intervento di questo tipo, il ginocchio torna normale o avrò sempre dei dolori? Posso trattarlo come un ginocchio sano o devo fare attenzione in alcuni sport? Se si, quali sono sconsigliati e quali invece mi consiglia di fare?
Grazie mille
Cordiali saluti
[#5]
gentile utente,
sarebbe stato corretto che a tale domanda avvesse gia' risposto il chirurgo che la ha opertata sempre che lei gliela abbia posta.
Cio' perche' un disegno e' sicuramente piu' efficace delle parole che sono l'unico mezzo a disposizione in un consulto telematico.
In breve Le rispondo che una plica sinoviale e' un abnorme inspessimento della membrana che ricopre la cavita' articolare del ginocchio e che e' deputata alla formazione dle cosiddetto liquido sinoviale (il nostro lubrificante naturale). Se tale membrana si inspessisce in una zona in cui va ad interferire con la meccanica articolare del ginocchio durante il normale movimento di flesso-estensione cio' puo' generare dolore.
Veniamo ora alle sue domande.
1) il ginocchio torna normale o avrò sempre dei dolori?
Se la causa del dolore era solo la plica ed essa e' stata correttamente ed interamente rimossa il suo ginocchio ritornera' normale.
2) Posso trattarlo come un ginocchio sano o devo fare attenzione in alcuni sport?
Se il ginocchio sara' ritornato normale (vedi risposta precedente) lei potra' tornare a fare tutto altrimenti sara' da rivalutare clinicamente e vedere perche' l'intervento non ha avuto gli effetti desiderati.
Cordiali saluti
sarebbe stato corretto che a tale domanda avvesse gia' risposto il chirurgo che la ha opertata sempre che lei gliela abbia posta.
Cio' perche' un disegno e' sicuramente piu' efficace delle parole che sono l'unico mezzo a disposizione in un consulto telematico.
In breve Le rispondo che una plica sinoviale e' un abnorme inspessimento della membrana che ricopre la cavita' articolare del ginocchio e che e' deputata alla formazione dle cosiddetto liquido sinoviale (il nostro lubrificante naturale). Se tale membrana si inspessisce in una zona in cui va ad interferire con la meccanica articolare del ginocchio durante il normale movimento di flesso-estensione cio' puo' generare dolore.
Veniamo ora alle sue domande.
1) il ginocchio torna normale o avrò sempre dei dolori?
Se la causa del dolore era solo la plica ed essa e' stata correttamente ed interamente rimossa il suo ginocchio ritornera' normale.
2) Posso trattarlo come un ginocchio sano o devo fare attenzione in alcuni sport?
Se il ginocchio sara' ritornato normale (vedi risposta precedente) lei potra' tornare a fare tutto altrimenti sara' da rivalutare clinicamente e vedere perche' l'intervento non ha avuto gli effetti desiderati.
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Grazie dottore per le risposte.
Oggi a fisioterapia mi hanno fatto togliere una stampella per vedere se mettendo più peso sul ginocchio, questo si sgonfia oppure se resta invariato. Mi hanno detto che è normale che si gonfi quando faccio del movimento, ma che con il passare dei giorni la circolazione dovrebbe spingere verso l’alto e il ginocchio dovrebbe sgonfiarsi. Provano in questo modo per velocizzare un po' i tempi (nonostante il muscolo del quadricipite sia quasi nullo e io ho dolore caricando) in quanto a 45 giorni dall'intervento il ginocchio inizialmente si è sgonfiato un po’ e adesso sarà un mese che è sempre uguale!Secondo lei è corretto intervenire in questo modo oppure no?
Un fisioterapista mi ha detto che avrei dovuto fare la pressoterapia per riattivare la circolazione e così il ginocchio si sarebbe sgonfiato, così ho fatto 7 sedute da un’ora l’una, ma il ginocchio è rimasto invariato (me lo hanno misurato prima della prima seduta e dopo l’ultima ed è sempre rimasto uguale). Secondo lei è necessario farne altre o dato che non ci sono stati risultati dopo 7 sedute è meglio non farle?
L’ortopedico ha detto che se c’è del liquido, non si può aspirare perché è passato troppo tempo dall’intervento e quindi ormai è diventato denso. Mi chiedo: ma si dovrebbe sciogliere dentro o dove va a finire? Può essere che il ginocchio non si sgonfia perché c’è questo liquido al suo interno? Lo lascio così?
I fisioterapisti e il fisiatra che mi hanno visto dicono che è normale che sia ancora gonfio perché, come mi ha detto anche lei, è stato un intervento abbastanza invasivo, però mi dicono che è ancora abbastanza gonfio dopo 45 giorni dall’intervento e che per loro non è normale.
Non c’è un modo per fare sgonfiare il ginocchio (oltre ovviamente l’uso del ghiaccio, dell’argilla e dell’arnica in gel..che però nonostante tutte queste cose che io già faccio, il ginocchio non si sgonfia di niente)?Dato il persistere del dolore (è localizzato un po’ dappertutto ma maggiormente nel lato esterno dove è come se sentissi degli aghi dentro)e del gonfiore, non è che potrebbe esserci qualche altro problema?
Scusi per la lettera troppo lunga, ma è per capire se tutto ciò è un corretto post operatorio o se devo prendere altri provvedimenti.
La ringrazio di tutto
Cordiali saluti
Oggi a fisioterapia mi hanno fatto togliere una stampella per vedere se mettendo più peso sul ginocchio, questo si sgonfia oppure se resta invariato. Mi hanno detto che è normale che si gonfi quando faccio del movimento, ma che con il passare dei giorni la circolazione dovrebbe spingere verso l’alto e il ginocchio dovrebbe sgonfiarsi. Provano in questo modo per velocizzare un po' i tempi (nonostante il muscolo del quadricipite sia quasi nullo e io ho dolore caricando) in quanto a 45 giorni dall'intervento il ginocchio inizialmente si è sgonfiato un po’ e adesso sarà un mese che è sempre uguale!Secondo lei è corretto intervenire in questo modo oppure no?
Un fisioterapista mi ha detto che avrei dovuto fare la pressoterapia per riattivare la circolazione e così il ginocchio si sarebbe sgonfiato, così ho fatto 7 sedute da un’ora l’una, ma il ginocchio è rimasto invariato (me lo hanno misurato prima della prima seduta e dopo l’ultima ed è sempre rimasto uguale). Secondo lei è necessario farne altre o dato che non ci sono stati risultati dopo 7 sedute è meglio non farle?
L’ortopedico ha detto che se c’è del liquido, non si può aspirare perché è passato troppo tempo dall’intervento e quindi ormai è diventato denso. Mi chiedo: ma si dovrebbe sciogliere dentro o dove va a finire? Può essere che il ginocchio non si sgonfia perché c’è questo liquido al suo interno? Lo lascio così?
I fisioterapisti e il fisiatra che mi hanno visto dicono che è normale che sia ancora gonfio perché, come mi ha detto anche lei, è stato un intervento abbastanza invasivo, però mi dicono che è ancora abbastanza gonfio dopo 45 giorni dall’intervento e che per loro non è normale.
Non c’è un modo per fare sgonfiare il ginocchio (oltre ovviamente l’uso del ghiaccio, dell’argilla e dell’arnica in gel..che però nonostante tutte queste cose che io già faccio, il ginocchio non si sgonfia di niente)?Dato il persistere del dolore (è localizzato un po’ dappertutto ma maggiormente nel lato esterno dove è come se sentissi degli aghi dentro)e del gonfiore, non è che potrebbe esserci qualche altro problema?
Scusi per la lettera troppo lunga, ma è per capire se tutto ciò è un corretto post operatorio o se devo prendere altri provvedimenti.
La ringrazio di tutto
Cordiali saluti
[#7]
Mi perdoni ma a questo punto ho delle grosse difficolta' a fare delle eventuali osservazioni in un iter riabilitativo stabilito da colleghi che la hanno avuta in cura e che hanno il beneficio di seguire costantemente il suo ginocchio dal punto di vista clinico.
Senza una visita e' pressoche' impossibile, oltre che poco serio, permettersi di fare delle correzioni!!!
Quanto ad alcune altre domande specifiche le rispondo quanto segue.
Non utilizzo personalmente mai la pressoterapia, preferisco che il tempo aiuti a ridurre il gonfiore del ginocchio aiutando tale processo naturale con crioterapia (ghiaccio applicato localmente a fasi alterne di 10 - 15 minuti ossia 10 minuti con la borsa del ghiaccio applicata sul ginocchio e 10 minuti senza il ghiaccio) eseguita se possibile per tutto il giorno.
Son convinto che, dopo alcune altre settimane di riposo e terapie, il ginocchio ridurra' ancora il suo volume. Non rimane mai liquido all'interno di una articolazione a meno che non vi sia una patologia di base in sottofondo che ne determina la formazione.
Cordiali saluti
Senza una visita e' pressoche' impossibile, oltre che poco serio, permettersi di fare delle correzioni!!!
Quanto ad alcune altre domande specifiche le rispondo quanto segue.
Non utilizzo personalmente mai la pressoterapia, preferisco che il tempo aiuti a ridurre il gonfiore del ginocchio aiutando tale processo naturale con crioterapia (ghiaccio applicato localmente a fasi alterne di 10 - 15 minuti ossia 10 minuti con la borsa del ghiaccio applicata sul ginocchio e 10 minuti senza il ghiaccio) eseguita se possibile per tutto il giorno.
Son convinto che, dopo alcune altre settimane di riposo e terapie, il ginocchio ridurra' ancora il suo volume. Non rimane mai liquido all'interno di una articolazione a meno che non vi sia una patologia di base in sottofondo che ne determina la formazione.
Cordiali saluti
[#8]
Utente
Grazie mille per le risposte.
Ho capito che devo avere ancora un po’ di pazienza.
Un’ultima domanda: oggi è il primo giorno che sono con una stampella, ma quando appoggio il piede a terra per camminare ho un dolore fortissimo e quasi insopportabile alla rotula, tantè che cerco di camminare il meno possibile dal male! Secondo lei è normale che faccia così male? Anche per questo ci vuole ancora un po’ di tempo? O è meglio tornare a due stampelle ed aspettare?
Grazie ancora di tutto
Cordiali saluti
Ho capito che devo avere ancora un po’ di pazienza.
Un’ultima domanda: oggi è il primo giorno che sono con una stampella, ma quando appoggio il piede a terra per camminare ho un dolore fortissimo e quasi insopportabile alla rotula, tantè che cerco di camminare il meno possibile dal male! Secondo lei è normale che faccia così male? Anche per questo ci vuole ancora un po’ di tempo? O è meglio tornare a due stampelle ed aspettare?
Grazie ancora di tutto
Cordiali saluti
[#9]
gentile utente,
non posso putroppo risponderle che sia normale ma d'altra parte non posso nemmeno allarmarla.
Se ha troppo dolore mi sembra evidente che il ritorno a 2 stampelle e' auspicabile.
Altrettanto auspicabile pero' e' una rivalutazione clinica preferibilmente eseguita ad opera del chirurgo che ha eseguito l'intervento che potra' rispondere alle sue giuste quanto numerose domande.
Cordiali saluti.
non posso putroppo risponderle che sia normale ma d'altra parte non posso nemmeno allarmarla.
Se ha troppo dolore mi sembra evidente che il ritorno a 2 stampelle e' auspicabile.
Altrettanto auspicabile pero' e' una rivalutazione clinica preferibilmente eseguita ad opera del chirurgo che ha eseguito l'intervento che potra' rispondere alle sue giuste quanto numerose domande.
Cordiali saluti.
[#11]
Utente
Buongiorno,
a distanza di due mesi riscrivo su questo sito. Purtroppo il ginocchio non è migliorato nonostante tutte le cure: è ancora gonfio e bloccato (l’estensione non c’è e la flessione è poca). La prossima settimana l’ortopedico che mi ha operato a gennaio mi sottoporrà ad un nuovo intervento per la rimozione di aderenze e per una valutazione del precedente intervento.
Dato che non ho avuto un’immobilizzazione dopo l’intervento e la fisioterapia l’ho svolta tutti i giorni, mi chiedo a cosa siano dovute queste aderenze. Potrebbe essere dovuto al versamento di sangue che c’è stato subito dopo l’intervento? Oppure la presso terapia a cui sono stata sottoposta potrebbe esserne la causa?
L’ortopedico dice che non è colpa dei fisioterapisti e che a volte capita una situazione del genere, per fortuna non spesso. Ma ci sarà un motivo? E dopo il nuovo intervento rischio nuovamente altre aderenze?
Grazie
Saluti
a distanza di due mesi riscrivo su questo sito. Purtroppo il ginocchio non è migliorato nonostante tutte le cure: è ancora gonfio e bloccato (l’estensione non c’è e la flessione è poca). La prossima settimana l’ortopedico che mi ha operato a gennaio mi sottoporrà ad un nuovo intervento per la rimozione di aderenze e per una valutazione del precedente intervento.
Dato che non ho avuto un’immobilizzazione dopo l’intervento e la fisioterapia l’ho svolta tutti i giorni, mi chiedo a cosa siano dovute queste aderenze. Potrebbe essere dovuto al versamento di sangue che c’è stato subito dopo l’intervento? Oppure la presso terapia a cui sono stata sottoposta potrebbe esserne la causa?
L’ortopedico dice che non è colpa dei fisioterapisti e che a volte capita una situazione del genere, per fortuna non spesso. Ma ci sarà un motivo? E dopo il nuovo intervento rischio nuovamente altre aderenze?
Grazie
Saluti
[#12]
Difficile rispondere circa la causa delle aderenze.
Il sanguinamento abbondante puo' essere una concausa.
Altra causa la immobilizzazione eccessiva o il dolore acuto che impedisce una regolare fisioterapia.
La presso terapia non mi risulta che provochi aderenze.
Circa i rischi e' piu' correttoparlarne con il chirurgo piuttosto che ad un consulto on-line che non puo' che risponderle in via teorica un generico Si, il rischio di aderenze non e' mai zero in nessun intervento ortopedico ne' tantomeno un reintervento
Il sanguinamento abbondante puo' essere una concausa.
Altra causa la immobilizzazione eccessiva o il dolore acuto che impedisce una regolare fisioterapia.
La presso terapia non mi risulta che provochi aderenze.
Circa i rischi e' piu' correttoparlarne con il chirurgo piuttosto che ad un consulto on-line che non puo' che risponderle in via teorica un generico Si, il rischio di aderenze non e' mai zero in nessun intervento ortopedico ne' tantomeno un reintervento
[#13]
Utente
Grazie per le risposte.
Ho chiesto anche al chirurgo se c’era di nuovo il rischio di aderenze e purtroppo mi ha risposto come Lei: che il rischio c’è, solamente che io speravo che il mio ortopedico avesse esagerato un po’ e invece purtroppo non è così..
Leggendo su internet ho trovato che l’immobilizzazione potrebbe essere causa di aderenze, però io non sono mai stata immobilizzata e nonostante il forte dolore ho sempre cercato di piegare al massimo di quello che potevo il ginocchio, quindi queste cause le avevo scartate. Volevo sapere la causa per non rischiare nuovamente, ma neanche il mio ortopedico è riuscito a darmi una risposta, mi ha solo detto che capita.
Ancora grazie
Saluti
Ho chiesto anche al chirurgo se c’era di nuovo il rischio di aderenze e purtroppo mi ha risposto come Lei: che il rischio c’è, solamente che io speravo che il mio ortopedico avesse esagerato un po’ e invece purtroppo non è così..
Leggendo su internet ho trovato che l’immobilizzazione potrebbe essere causa di aderenze, però io non sono mai stata immobilizzata e nonostante il forte dolore ho sempre cercato di piegare al massimo di quello che potevo il ginocchio, quindi queste cause le avevo scartate. Volevo sapere la causa per non rischiare nuovamente, ma neanche il mio ortopedico è riuscito a darmi una risposta, mi ha solo detto che capita.
Ancora grazie
Saluti
[#14]
Certo che l'immobilizzazione puo' essere causa di aderenze.
.... ma se non e' il suo caso....
Volevo sapere la causa
Mi perdoni ma in un caso cosi' delicato non posso proprio fare ipotesi che abbiano una valenza scientifica:
- senza aver seguito l'iter post-operatorio
- senza aver mai potuto visitare il suo ginocchio
- senza sapere esattamente che tipo di intervento e' stato fatto (per un chirurgo fa fede la lettura del foglio di intervento fatta dal collega che lo ha eseguito e non la descrizione, sia pur precisa fornita dal paziente)
Cordiali saluti.
.... ma se non e' il suo caso....
Volevo sapere la causa
Mi perdoni ma in un caso cosi' delicato non posso proprio fare ipotesi che abbiano una valenza scientifica:
- senza aver seguito l'iter post-operatorio
- senza aver mai potuto visitare il suo ginocchio
- senza sapere esattamente che tipo di intervento e' stato fatto (per un chirurgo fa fede la lettura del foglio di intervento fatta dal collega che lo ha eseguito e non la descrizione, sia pur precisa fornita dal paziente)
Cordiali saluti.
[#15]
Utente
Buongiorno,
sono tornata dal secondo intervento e nella lettera di dimissione c'è scritto:
sindrome aderenziale con sinovite anteriore imponente in esiti di lateral release
intervento effettuato: sinoviectomia artroscopica e nuovo lateral release
Questa lettera mi è stata consegnata dall'infermiera e quindi non ho ancora potuto parlare con l'ortopedico, che vedrò alla rimozione dei punti.
Nell'attesa del controllo, mi potreste dire che cos'è la sinoviectomia?..ho trovato su internet che è la rimozione della membrana sinoviale,ma questa poi si rifà?
La sinovite che è stata riscontrata, da cosa è causata?..può ripetersi anche dopo questo intervento?
E i tempi di recupero dopo sinoviectomia e un nuovo lateral release quali sono?
Premetto che farò le stesse domande al mio ortopedico, che conosce bene il mio ginocchio, ma nell'attesa del controllo vorrei avere le risposte ai miei dubbi!
Grazie
Saluti
sono tornata dal secondo intervento e nella lettera di dimissione c'è scritto:
sindrome aderenziale con sinovite anteriore imponente in esiti di lateral release
intervento effettuato: sinoviectomia artroscopica e nuovo lateral release
Questa lettera mi è stata consegnata dall'infermiera e quindi non ho ancora potuto parlare con l'ortopedico, che vedrò alla rimozione dei punti.
Nell'attesa del controllo, mi potreste dire che cos'è la sinoviectomia?..ho trovato su internet che è la rimozione della membrana sinoviale,ma questa poi si rifà?
La sinovite che è stata riscontrata, da cosa è causata?..può ripetersi anche dopo questo intervento?
E i tempi di recupero dopo sinoviectomia e un nuovo lateral release quali sono?
Premetto che farò le stesse domande al mio ortopedico, che conosce bene il mio ginocchio, ma nell'attesa del controllo vorrei avere le risposte ai miei dubbi!
Grazie
Saluti
[#16]
SINOVIECTOMIA
Asportazione chirurgica della membrana sinoviale quando essa sia presente in quantita' eccessiva all'interno di una articolazione.
QUESTA POI SI RIFA'?
La membrana sinoviale puo' tronare ad infiammarsi ed a proliferare.
Compito del clinico evitare che cio accada.
Bisogna capire la causa per la quale essa si sia in origine infiammata.
LA SINOVITE CHE È STATA RISCONTRATA, DA COSA È CAUSATA?
Lo deve chiedere a chi conosce il suo caso.
Le causa possono essere veramente molteplici mi creda.
E I TEMPI DI RECUPERO DOPO SINOVIECTOMIA E UN NUOVO LATERAL RELEASE QUALI SONO?
Ancora una volta debbo dirle che attraverso un consulto on-line, soprattutto in un caso complesso e non usuale come il suo, e' impossibile fornire dei tempi e mettersi pertanto in possibile contrasto con il chirurgo che la ha curata dall'inizio e che sicuramente BEN CONOSCE il suo ginocchio!!!
Saluti.
Asportazione chirurgica della membrana sinoviale quando essa sia presente in quantita' eccessiva all'interno di una articolazione.
QUESTA POI SI RIFA'?
La membrana sinoviale puo' tronare ad infiammarsi ed a proliferare.
Compito del clinico evitare che cio accada.
Bisogna capire la causa per la quale essa si sia in origine infiammata.
LA SINOVITE CHE È STATA RISCONTRATA, DA COSA È CAUSATA?
Lo deve chiedere a chi conosce il suo caso.
Le causa possono essere veramente molteplici mi creda.
E I TEMPI DI RECUPERO DOPO SINOVIECTOMIA E UN NUOVO LATERAL RELEASE QUALI SONO?
Ancora una volta debbo dirle che attraverso un consulto on-line, soprattutto in un caso complesso e non usuale come il suo, e' impossibile fornire dei tempi e mettersi pertanto in possibile contrasto con il chirurgo che la ha curata dall'inizio e che sicuramente BEN CONOSCE il suo ginocchio!!!
Saluti.
[#17]
Utente
Buongiorno,
torno a scrivere..
a distanza di 4 settimane dall'intervento il ginocchio non si è sgonfiato di neanche un centimetro..ho l'impressione che sia successo di nuovo tutto come l'altra volta, difatti per via del gonfiore si piega e si estende poco e i miei sintomi sono identici al post operatorio del primo intervento.
Il problema è che dopo tutti questi mesi io non ho più molta pazienza e i fisioterapisti che mi seguono idem..continuano a lavorare su un ginocchio che non dà segni di miglioramento.Alcuni fisioterapisti (non tutti) del centro in cui vado mi continuano a dire di cambiare ortopedico perchè ha sbagliato. Io mi fido del chirurgo che mi ha operato (mi ha già operato all'altro ginocchio e non ho avuto problemi), però ovviamente dopo due interventi mi ritrovo a doverne forse effettuare un terzo e quindi non so cosa fare..
Tra dieci giorni ho il controllo post-operatorio.
Voi cosa ne pensate? Dovrei davvero cambiare ortopedico come dicono i fisioterapisti oppure non si tratta di un errore del chirurgo?
Grazie
saluti
torno a scrivere..
a distanza di 4 settimane dall'intervento il ginocchio non si è sgonfiato di neanche un centimetro..ho l'impressione che sia successo di nuovo tutto come l'altra volta, difatti per via del gonfiore si piega e si estende poco e i miei sintomi sono identici al post operatorio del primo intervento.
Il problema è che dopo tutti questi mesi io non ho più molta pazienza e i fisioterapisti che mi seguono idem..continuano a lavorare su un ginocchio che non dà segni di miglioramento.Alcuni fisioterapisti (non tutti) del centro in cui vado mi continuano a dire di cambiare ortopedico perchè ha sbagliato. Io mi fido del chirurgo che mi ha operato (mi ha già operato all'altro ginocchio e non ho avuto problemi), però ovviamente dopo due interventi mi ritrovo a doverne forse effettuare un terzo e quindi non so cosa fare..
Tra dieci giorni ho il controllo post-operatorio.
Voi cosa ne pensate? Dovrei davvero cambiare ortopedico come dicono i fisioterapisti oppure non si tratta di un errore del chirurgo?
Grazie
saluti
[#18]
La fiducia nel medico che ha eseguito l'intervento e' determinante!!!
Perseveri e senta cosa le dice il chirurgo al controllo previsto tra 10 giorni
I limiti dei consulti on-line, privi della possibilita' di visita clinica diretta, sono, soprattutto in caso plurioperati come il suo, enormi come le avevo gia' accennato.
Saluti.
Perseveri e senta cosa le dice il chirurgo al controllo previsto tra 10 giorni
I limiti dei consulti on-line, privi della possibilita' di visita clinica diretta, sono, soprattutto in caso plurioperati come il suo, enormi come le avevo gia' accennato.
Saluti.
[#19]
Utente
Buongiorno..
è da molto che non scrivo su questo sito e vista la sua disponibilità volevo chiederle una cosa: io mi sto impegnando tutti i giorni andando a fisioterapia, ma essendo un centro convenzionato con l'asl noto che c'è un certo menefreghismo da parte dei fisioterapisti che mi seguono, nel senso che sono seguita da tre fisioterapisti diversi..quindi non prendono il caso a "cuore" cercando di farmi migliorare giorno per giorno..il ginocchio non si sta sgonfiando e anzi i dolori aumentano e sono tornati come prima dei due interventi. Ho sentito l'ortopedico che purtroppo non potrà vedermi prima di due settimane e mi ha rassicurato dicendomi che quando lui ha riaperto la seconda volta a parte le cose su cui è intervenuto, tutto il resto del ginocchio era a posto. Ora mi chiedo: ma potrebbe tutto questo essere portato dal fatto che forse (dico forse perchè non me ne intendo!) la fisioterapia non me la stiano facendo come dovrebbero?..io penso che a distanza di due mesi e mezzo dall'intervento ora io possa usare qualche cavigliera per cercare di fare qualche muscolo (quadricipite e mediale) e invece la mia fisioterapia si basa in 10 minuti di cyclette, 5 minuti di scale, 5 minuti di camminata con ostacoli alti fino alla caviglia (quindi senza neanche tanto sforzo!) e poi 5 minuti in cui il fisioterapista mi flette ed estende la gamba senza tanto sforzo tantè che io non ho una flessione ed estensione decente e infine 5 minuti con il ghiaccio..e cosi' passa la mia mezz'ora al centro di fisioterapia..loro continuano a dirmi che l'ortopedico ha sbagliato perchè il ginocchio non si sgonfia, ma ora a me sorge qualche dubbio: dopo l'intervento dalla rmn risultava tutto a posto..è possibile che la rotula stia tornando nella posizione originaria (cioè verso l'esterno) per il fatto che il muscolo non esiste e che il ginocchio non si sgonfia per questo motivo? L'ortopedico per ora sono risucita a sentirlo solo telefonicamente e sapendo che i fisioterapisti parlano male di lui si sta ponendo anche lui punti interrogativi sul lavoro dei fisioterapisti.
Volevo, quindi, avere un suo parere anche se non può vedere il mio ginocchio. Può essere che l'intervento sia andato bene ma che con la fisioterapia mal fatta è come se l'intervento non sia mai stato eseguito?
Mi scuso per la lettera troppo lunga, ma può immaginare anche lei che dopo sette mesi di fisioterapia, due interventi, ritrovarmi punto e a capo è molto demoralizzante!
Grazie
Cordiali saluti
è da molto che non scrivo su questo sito e vista la sua disponibilità volevo chiederle una cosa: io mi sto impegnando tutti i giorni andando a fisioterapia, ma essendo un centro convenzionato con l'asl noto che c'è un certo menefreghismo da parte dei fisioterapisti che mi seguono, nel senso che sono seguita da tre fisioterapisti diversi..quindi non prendono il caso a "cuore" cercando di farmi migliorare giorno per giorno..il ginocchio non si sta sgonfiando e anzi i dolori aumentano e sono tornati come prima dei due interventi. Ho sentito l'ortopedico che purtroppo non potrà vedermi prima di due settimane e mi ha rassicurato dicendomi che quando lui ha riaperto la seconda volta a parte le cose su cui è intervenuto, tutto il resto del ginocchio era a posto. Ora mi chiedo: ma potrebbe tutto questo essere portato dal fatto che forse (dico forse perchè non me ne intendo!) la fisioterapia non me la stiano facendo come dovrebbero?..io penso che a distanza di due mesi e mezzo dall'intervento ora io possa usare qualche cavigliera per cercare di fare qualche muscolo (quadricipite e mediale) e invece la mia fisioterapia si basa in 10 minuti di cyclette, 5 minuti di scale, 5 minuti di camminata con ostacoli alti fino alla caviglia (quindi senza neanche tanto sforzo!) e poi 5 minuti in cui il fisioterapista mi flette ed estende la gamba senza tanto sforzo tantè che io non ho una flessione ed estensione decente e infine 5 minuti con il ghiaccio..e cosi' passa la mia mezz'ora al centro di fisioterapia..loro continuano a dirmi che l'ortopedico ha sbagliato perchè il ginocchio non si sgonfia, ma ora a me sorge qualche dubbio: dopo l'intervento dalla rmn risultava tutto a posto..è possibile che la rotula stia tornando nella posizione originaria (cioè verso l'esterno) per il fatto che il muscolo non esiste e che il ginocchio non si sgonfia per questo motivo? L'ortopedico per ora sono risucita a sentirlo solo telefonicamente e sapendo che i fisioterapisti parlano male di lui si sta ponendo anche lui punti interrogativi sul lavoro dei fisioterapisti.
Volevo, quindi, avere un suo parere anche se non può vedere il mio ginocchio. Può essere che l'intervento sia andato bene ma che con la fisioterapia mal fatta è come se l'intervento non sia mai stato eseguito?
Mi scuso per la lettera troppo lunga, ma può immaginare anche lei che dopo sette mesi di fisioterapia, due interventi, ritrovarmi punto e a capo è molto demoralizzante!
Grazie
Cordiali saluti
[#20]
ma potrebbe tutto questo essere portato dal fatto che forse (dico forse perchè non me ne intendo!) la fisioterapia non me la stiano facendo come dovrebbero?.
NON HO ELEMENTI IN MANO PER SMENTIRE O CONFERMARE QUANTO DA LEI DETTO.
è possibile che la rotula stia tornando nella posizione originaria (cioè verso l'esterno) per il fatto che il muscolo non esiste e che il ginocchio non si sgonfia per questo motivo?
SE IL GINOCCHIO NON SI SGONFIA RITENGO CHE CIO' NON SIA IL MOTIVO.
NON POSSO PERO' CONOSCERE IL MOTIVO VISTA LA COMPLESSITA' DEL CASO (2 INTERVENTI SUBITI) COME GIA' PIU' VOLTE RIPETUTO.
Può essere che l'intervento sia andato bene ma che con la fisioterapia mal fatta è come se l'intervento non sia mai stato eseguito?
QUELLO CHE POSSO DIRLE E QUANTO DICO A TUTTI I MIEI PAZIENTI OSSIA:
LA QUALITA' DELLA FISIOTERAPIA POST-INTERVENTO E' ALTRETTANTO IMPORTANTE RISPETTO ALLA QUALITA' TECNICA DELL'INTERVENTO.
NON HO COMUNQUE ELEMENTI, COME GIA' DETTO, PER SOSTENERE CHE LA FISIOTERAPIA CHE ORA STA FACENDO SIA FATTA MALE.
Cordiali saluti.
NON HO ELEMENTI IN MANO PER SMENTIRE O CONFERMARE QUANTO DA LEI DETTO.
è possibile che la rotula stia tornando nella posizione originaria (cioè verso l'esterno) per il fatto che il muscolo non esiste e che il ginocchio non si sgonfia per questo motivo?
SE IL GINOCCHIO NON SI SGONFIA RITENGO CHE CIO' NON SIA IL MOTIVO.
NON POSSO PERO' CONOSCERE IL MOTIVO VISTA LA COMPLESSITA' DEL CASO (2 INTERVENTI SUBITI) COME GIA' PIU' VOLTE RIPETUTO.
Può essere che l'intervento sia andato bene ma che con la fisioterapia mal fatta è come se l'intervento non sia mai stato eseguito?
QUELLO CHE POSSO DIRLE E QUANTO DICO A TUTTI I MIEI PAZIENTI OSSIA:
LA QUALITA' DELLA FISIOTERAPIA POST-INTERVENTO E' ALTRETTANTO IMPORTANTE RISPETTO ALLA QUALITA' TECNICA DELL'INTERVENTO.
NON HO COMUNQUE ELEMENTI, COME GIA' DETTO, PER SOSTENERE CHE LA FISIOTERAPIA CHE ORA STA FACENDO SIA FATTA MALE.
Cordiali saluti.
[#23]
Utente
Buonasera,
torno a scrivere su questo sito perchè non ho ancora risolto i problemi, nonostante il nuoto e terapie varie.
Su richiesta dell'ortopedico ho fatto la rmn e il referto dice:
Fissurazione a decorso obliquo non scomposto nel contesto del corno posteriore del menisco interno.
Regolare il menisco esterno.
I legamenti crociati,i collaterali e le restanti strutture capsule-legamentose articolari hanno regolare intensità di segnale e decorso fisiologico.
Rotula in asse con profili cartilaginei femoro rotulei assottigliati per modesti fenomeni condromalacici.
Discretamente conservato il restante trofismo osseo.
Non si evidenziano versamenti articolari.
Da quanto ho capito c'è un problema al menisco interno. I miei sintomi che non sono mai scomparsi dopo il secondo intervento sono: gonfiore, estensione e flessione non completa (in estensione sembra esserci un blocco) e dolore specie a salire e scendere le scale, a volte anche quando cammino mi è quasi impossibile appoggiare il piede a terra dal dolore.
Possibile che tutto questo sia portato da un menisco? Se si, la cura è solo chirurgica?
So che nel mio caso, come mi ha ripetuto più volte, è difficile dare una risposta, pero' fino alla prossima settimana non posso vedere l'ortopedico che mi ha in cura, quindi nell'attesa vorrei sapere approssimativamente qual è il problmea!
Grazie per la disponibilità.
Cordiali saluti
torno a scrivere su questo sito perchè non ho ancora risolto i problemi, nonostante il nuoto e terapie varie.
Su richiesta dell'ortopedico ho fatto la rmn e il referto dice:
Fissurazione a decorso obliquo non scomposto nel contesto del corno posteriore del menisco interno.
Regolare il menisco esterno.
I legamenti crociati,i collaterali e le restanti strutture capsule-legamentose articolari hanno regolare intensità di segnale e decorso fisiologico.
Rotula in asse con profili cartilaginei femoro rotulei assottigliati per modesti fenomeni condromalacici.
Discretamente conservato il restante trofismo osseo.
Non si evidenziano versamenti articolari.
Da quanto ho capito c'è un problema al menisco interno. I miei sintomi che non sono mai scomparsi dopo il secondo intervento sono: gonfiore, estensione e flessione non completa (in estensione sembra esserci un blocco) e dolore specie a salire e scendere le scale, a volte anche quando cammino mi è quasi impossibile appoggiare il piede a terra dal dolore.
Possibile che tutto questo sia portato da un menisco? Se si, la cura è solo chirurgica?
So che nel mio caso, come mi ha ripetuto più volte, è difficile dare una risposta, pero' fino alla prossima settimana non posso vedere l'ortopedico che mi ha in cura, quindi nell'attesa vorrei sapere approssimativamente qual è il problmea!
Grazie per la disponibilità.
Cordiali saluti
[#24]
Mi creda non riesco a dare risposta alle sue giuste domande in un caso cosi' delicato in un ginocchio che e' stato piu' di una volta sottoposto ad intervento chirurgico.
La mia idea e' che difficilmente il menisco sia la causa dei suoi problemi.
Le cause potrebbero essere le aderenze che limitano la mobilita' del suo ginocchio oppure una problematica alla cartilagine della articolazione femoro-rotulea.
Si tratta di pure ipotesi fortemente limitate dalle problematiche che piu' volte le ho ricordato.
Cordiali saluti.
La mia idea e' che difficilmente il menisco sia la causa dei suoi problemi.
Le cause potrebbero essere le aderenze che limitano la mobilita' del suo ginocchio oppure una problematica alla cartilagine della articolazione femoro-rotulea.
Si tratta di pure ipotesi fortemente limitate dalle problematiche che piu' volte le ho ricordato.
Cordiali saluti.
[#25]
Utente
Gentile Dottore,
mi hanno anticipato a oggi la visita ortopedica quindi ho qualche notizia.
L'ortopedico mi ha detto che il dolore e il gonfiore non derivano dal problema al menisco, bensì dalla cartilagine. Proprio come mi aveva detto lei.
Ora mi ha detto di provare a fare un ciclo di tre infiltrazioni di acido ialuronico (una la settimana), anche se lui è un po' scettico per queste cose, ma ha detto che potremo provare per vedere se qualcosa cambia.
Ora mi chiedo: secondo la sua esperienza con i suoi pazienti, queste infiltrazioni possono davvero aiutarmi a recuperare tutto il movimento e a far passare almeno in parte il dolore o spreco solo tempo e soldi (dato che comunque non costano proprio poco..)?
Confido in un suo consiglio in base alle sue esperienze perchè sono arrivata al punto che non so più cosa fare..ho male a camminare, salire e scendere le scale, non posso piegarmi e non riesco neanche a estendere la gamba..e dal referto della rmn che le ho scritto nella mail precedente non mi sembra che la mia cartilagine sia messa così male..
La ringrazio
Cordiali Saluti
mi hanno anticipato a oggi la visita ortopedica quindi ho qualche notizia.
L'ortopedico mi ha detto che il dolore e il gonfiore non derivano dal problema al menisco, bensì dalla cartilagine. Proprio come mi aveva detto lei.
Ora mi ha detto di provare a fare un ciclo di tre infiltrazioni di acido ialuronico (una la settimana), anche se lui è un po' scettico per queste cose, ma ha detto che potremo provare per vedere se qualcosa cambia.
Ora mi chiedo: secondo la sua esperienza con i suoi pazienti, queste infiltrazioni possono davvero aiutarmi a recuperare tutto il movimento e a far passare almeno in parte il dolore o spreco solo tempo e soldi (dato che comunque non costano proprio poco..)?
Confido in un suo consiglio in base alle sue esperienze perchè sono arrivata al punto che non so più cosa fare..ho male a camminare, salire e scendere le scale, non posso piegarmi e non riesco neanche a estendere la gamba..e dal referto della rmn che le ho scritto nella mail precedente non mi sembra che la mia cartilagine sia messa così male..
La ringrazio
Cordiali Saluti
[#26]
No! Le infiltrazioni non aiutanio a recuperare il movimento articolare ma possono essere utili come lubrificante a livello della articolazione la ove ci fosse presenza di lesioni cartilaginee.
Se parte del dolore sara' dovuto a problematiche cartilaginee parte del dolore passera'.
Di piu' non posso proprio dirle.
Cordiali saluti.
Se parte del dolore sara' dovuto a problematiche cartilaginee parte del dolore passera'.
Di piu' non posso proprio dirle.
Cordiali saluti.
[#27]
Utente
Buonasera,
ieri mattina ho fatto la prima infiltrazione, ora però il ginocchio lo sento peggio di prima!..tutto ciò è una normale conseguenza dell'infiltrazione?
L'ortopedico mi ha detto che se il ginocchio migliora lo sento dopo una settimana/dieci giorni dalla prima infiltrazione, ma è normale sentirlo peggio di prima?
Aggiungo che l'ortopedico mi ha detto che il mio ginocchio è molto ma molto infiammato e che molti suoi pazienti in sala operatoria per un intervento chirurgico non hanno un ginocchio così infiammato!..mi ha fatto capire che se queste infiltrazioni non fanno nulla ci sarà un altro intervento..
Lei pensa sia normale sentire ancora più dolore e avere il ginocchio ancora più bloccato e che cede dopo un'infiltrazione? O dovrei avvertire l'ortopedico che mi ha in cura?
Mi scusi se le faccio sempre troppe domande ma come può immaginare mi sembra di essere in un tunnel senza fine..
La ringrazio
Cordiali Saluti
ieri mattina ho fatto la prima infiltrazione, ora però il ginocchio lo sento peggio di prima!..tutto ciò è una normale conseguenza dell'infiltrazione?
L'ortopedico mi ha detto che se il ginocchio migliora lo sento dopo una settimana/dieci giorni dalla prima infiltrazione, ma è normale sentirlo peggio di prima?
Aggiungo che l'ortopedico mi ha detto che il mio ginocchio è molto ma molto infiammato e che molti suoi pazienti in sala operatoria per un intervento chirurgico non hanno un ginocchio così infiammato!..mi ha fatto capire che se queste infiltrazioni non fanno nulla ci sarà un altro intervento..
Lei pensa sia normale sentire ancora più dolore e avere il ginocchio ancora più bloccato e che cede dopo un'infiltrazione? O dovrei avvertire l'ortopedico che mi ha in cura?
Mi scusi se le faccio sempre troppe domande ma come può immaginare mi sembra di essere in un tunnel senza fine..
La ringrazio
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 29 risposte e 80.5k visite dal 20/02/2009.
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