Caduta da un altezza di 4 mt rallentato da corde

Buongiorno, durante l'effettuazione di un corso con l'utilizzo di funi, sono caduto seduto da un altezza di circa 4 mt, la caduta è stata rallentata dalla fune. La TAC ha evidenziato a livello degli ultimi metameri sacrali, a sinistra, si evidenzia in alcune scansioni sottile rima di radiotrasparenza a livello dell'emisacro sinistro, compatibile con frattura composta. Analoga immagine è apprezzabile sull'arco posteriore di S4, a destra. Discreta spondiloartrosi, in particolare al passaggio dorso-lombare. perlordosi del coccige. Lo studio con finestra per parenchima non evidenzia significative falde fluide endoperitoneali o retroperitoneali, né alterazioni morfodimensionali a carico dei parenchimi addominali. Non alterazioni di rilievo a carico delle porzioni del parenchima polmonare comprese nel campo d'indagine. Venti giorni dopo la caduta ho effettuato una RX rachide lombosacrale con esito Conservato l'allineamento posteriore dei corpi vertebrali. Minimo avvallamento della limitante superiore del corpo di L3. Frattura composta del sacro al terzo medio - inferiore e frattura dell'arco posteriore di S4. Angolazione a concavità anteriore del coccige. Diffuse alterazioni Spondiloartrosiche. Dopo ulteriori cinque giorni sono stato sottoposto a RNM con esito Sostanzialmente conservati altezza ed allineamento posteriore dei corpi vertebrali lombari esaminati, con intensità di segnale regolare. Alterazione di segnale iperintensa nelle sequenze T2 pesate interessa i metameri sacrali nel tratto S3-S5 (in particolare a livello di S4) come da edema in nota recente frattura. Nei limiti l'intensità di segnale di cono midollare e della cauda. Minimo bulging dei dischi intersomatici esaminati. Note artrosiche con ipertrofia delle faccette articolari. Cisti radicolare a livello di D12-L1 a destra. Sono in attesa della visita ortopedica ed al momento ho ancora dolori nella zona lombare, che si irradiano su tutta la schiena fino al collo. Al mattino quando mi sveglio ho sia la gamba destra che il braccio destro informicolato. Vi sono traumi permanenti o si risolverà tutto per il meglio?!
Ringrazio fin d'ora per la cortese attenzione
Alessandro
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Dr. Silvio Boer Ortopedico 604 43
Gentile Utente il suo caso è legato ad una caduta importante che è stata probabilmente attenuata dalla fune ma che ha comportato sicuramente un interessamento della schiena e del sacro in modo importante. Pur non evidenziando patologie traumatiche gravi deve essere visitato in modo accurato da un Ortopedico Traumatologo in quanto la diagnosi più che sui soli referti rscritti radiologici deve essere messa in relazione alla sua persona, quindi , ai sintomi, al movimento e ai deficit che accusa oltre alle sue abitudini lavorative e sportive. Cose che non possiamo fare via internet. In definitiva è bene che venga rivisto al + presto da chi le ha chiesto l’esame per essere data l’indicazione corretta al proseguimento delle cure. Se vuole potrà contattarci successivamente, cordiali saluti. Dr. Silvio BO R

Dr. Silvio BOER
Specialista ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA
Ex Medico Sociale Hockey Club ValPellice

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Utente
Utente
Buonasera Dr. Boer, la ringrazio per la risposta. Per essere sincero ho avuto più soddisfazione dalla sua risposta generica che dalle visite ortopediche fatte, in quanto sono sempre stato liquidato con un laconico...porti pazienza sarà una cosa lunga. Per "accontentarmi" visto il mio lamentare dolore al collo sono riuscito a strappare una RM Colonna dorsale e colonna cervicale con esito:
Ridotta la fisiologica lordosi cervicale e conservata la cifosi dorsale.
Metameri normoallineati. Modeste alterazioni spondilosiche dei cigli somatici anteriori in C4-C6 ed in sede medio-dorsale. Parzialmente disidratati i dischi tra C2 e C6. Ernia discale postero-laterale destra in C3-C4, a sviluppo pre ed intra-foraminale, determinante settoriale contatto radicolare.Minima protrusione discale posteriore mediana in C4-C5. Il disco C5-C6 evidenzia protrusione postero-laterale destra, con osteofiti somato-marginali d'accompagnamento determinanti la riduzione in ampiezza del forarne di coniugazione e settoriale contatto radicolare.
Piccole protrusioni discale posteriore, paramediana sinistra in C7-D1. Ridotto di spessore il disco D7-D8, evidenzia piccola ernia posteriore, mediana, determinante settoriale impronta sul profilo anteriore midollare. Protrusione discale posteriore paramediana destra in D8-D9. Conservati i profili dei rimanenti dischi esaminati.
Nei limiti della norma l'ampiezza del canale vertebrale. Cisti periradicolari millimetriche in D7-D9, a destra.
Regolari il segnale del midollo spinale e del cono midollare.
Volevo inoltre chiederle se poteva consigliarmi uno specialista provincia Pordenone, visto che purtroppo Lei è un po lontanuccio. La ringrazio per il tempo concesso
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Dr. Silvio Boer Ortopedico 604 43
Il referto di cui ci parla del Rachide cervicale e dorsale riporta tutta una serie di problematiche che non sono direttamente in relazione con il suo trauma da precipitazione anche seattutito dalla fune, ma di una serie di patologie già presenti al momento della caduta che possono essere acutizzate dalla caduta stessa. Gli esami di cui disponiamo oggi ci fanno vedere tante cose che una volta non vedevamo e che a volte sono presenti anche se non danno nessuna sintomatologia. Quindi riconfermo il fatto che più che degli esami sia fondamentale una visita Specialistica, meglio se di un Ortopedico che si occupi di schiena o di un Fisiatra o di una brava Fisioterapista. Non ho un nome preciso da darle in zona, ma potrà chiedere con fiducia al suo Medico di Famiglia o cercare nell’elenco dei Medici qui in MediciItalia. Buone cure. Dr. BO R