Cervicale e vertigini
Salve, sono una donna di 58 anni.
Sono anni (più di 4) che soffro di cervicalgia.
Dalle varie RM effettuate in questo tempo si evidenziano "solo" protusioni, alle quali i vari ortopedici e neurochirurghi e ortopedici che ho consultato danno poca importanza. Mi hanno prescritto quasi sempre Cortisone e a volte fisioterapie.
Ultimamente i dolori sono fortissimi, agli occipiti, al centro della testa e al collo, accompagnati da vertigini, forte nausea e a volte vomito e problemi alla vista. Perciò l'ortopedico oltre al cortisone intramuscolare mi ha somministrato due infiltrazioni di cortisone direttamente sul collo.
La situazione non è migliorata, anche se ho preso una scatola di Flexiban Compresse.
L'ultimo esame riporta così:
Segni di cervico-unco-artrosi con protusione disco artrosica posteriore allo spazio intersomatico C3-C4.
Non dite di rivolgermi al mio medico perché non so più a chi rivolgermi: ortopedico, neurochirurgo, fisiatra, gnatologo, osteopata, ecc...
Grazie.
Sono anni (più di 4) che soffro di cervicalgia.
Dalle varie RM effettuate in questo tempo si evidenziano "solo" protusioni, alle quali i vari ortopedici e neurochirurghi e ortopedici che ho consultato danno poca importanza. Mi hanno prescritto quasi sempre Cortisone e a volte fisioterapie.
Ultimamente i dolori sono fortissimi, agli occipiti, al centro della testa e al collo, accompagnati da vertigini, forte nausea e a volte vomito e problemi alla vista. Perciò l'ortopedico oltre al cortisone intramuscolare mi ha somministrato due infiltrazioni di cortisone direttamente sul collo.
La situazione non è migliorata, anche se ho preso una scatola di Flexiban Compresse.
L'ultimo esame riporta così:
Segni di cervico-unco-artrosi con protusione disco artrosica posteriore allo spazio intersomatico C3-C4.
Non dite di rivolgermi al mio medico perché non so più a chi rivolgermi: ortopedico, neurochirurgo, fisiatra, gnatologo, osteopata, ecc...
Grazie.
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Gentile Paziente, , è necessario considerare che le problematiche della colonna cervicale (ma anche lombare) non sono sempre isolate e fini a se stesse, ma inserite nel generale contesto posturale dell'intera struttura corporea . Può essere considerata , in molti casi, un sistema di compenso di malposizioni che intervengono nei distretti inferiori ( bacino, ginocchia, caviglie, piedi) solitamente chiamate "Ascendenti", o superiori (malocclusione dentaria con malposizione mandibolare sopratutto), chiamate Discendenti .
La postura del cranio rispetto alla colonna cervicale non è determinata solo dai muscoli del collo che connettono direttamente questi due sistemi, ma anche da un altro sistema muscolare indiretto formato dai sottoioidei, dai sopraioidei e dagli elevatori della mandibola
La postura della mandibola è dunque pienamente coinvolta (anche se spesso trascurata) nella postura del sistema cranio-vertebrale. Anzi il suo ruolo va opportunamente rivalutato in considerazione del fatto che la mandibola è l'unico elemento macroscopicamente mobile del cranio, e viene coinvolta non solo in molte funzioni normali (masticazione, fonazione, deglutizione) e patologiche (bruxismo, serramento) ma partecipa attivamente anche all'interpretazione dei diversi stati psichici del soggetto (basti pensare al serramento nei momenti di collera, di paura, di sforzo o di lotta), costituendo molto spesso un indispensabile anello di congiunzione fra lo stress psicofisico e il dolore cefalico e vertebrale.
Cordiali saluti ed auguri
Può trovare altre notizie utili che riguardano il suo caso visitando il mio sito internet alla pagina "patologie trattate-dolori cervicali e lombosciatalgia".
Per tutto quanto sopra , oltre agli specialisti già consultati, le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi di malocclusione e posturali: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
La postura del cranio rispetto alla colonna cervicale non è determinata solo dai muscoli del collo che connettono direttamente questi due sistemi, ma anche da un altro sistema muscolare indiretto formato dai sottoioidei, dai sopraioidei e dagli elevatori della mandibola
La postura della mandibola è dunque pienamente coinvolta (anche se spesso trascurata) nella postura del sistema cranio-vertebrale. Anzi il suo ruolo va opportunamente rivalutato in considerazione del fatto che la mandibola è l'unico elemento macroscopicamente mobile del cranio, e viene coinvolta non solo in molte funzioni normali (masticazione, fonazione, deglutizione) e patologiche (bruxismo, serramento) ma partecipa attivamente anche all'interpretazione dei diversi stati psichici del soggetto (basti pensare al serramento nei momenti di collera, di paura, di sforzo o di lotta), costituendo molto spesso un indispensabile anello di congiunzione fra lo stress psicofisico e il dolore cefalico e vertebrale.
Cordiali saluti ed auguri
Può trovare altre notizie utili che riguardano il suo caso visitando il mio sito internet alla pagina "patologie trattate-dolori cervicali e lombosciatalgia".
Per tutto quanto sopra , oltre agli specialisti già consultati, le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi di malocclusione e posturali: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.2k visite dal 08/06/2019.
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