Un dolore alla schiena che io sento solo durante la notte
Salve
Ho 33 anni, e haimè da 3 anni, da quando ho iniziato a lavorare in ufficio, soffro di un dolore alla schiena che io sento solo durante la notte in posizione supina, solo verso le 4-5 del mattino, per poi dissolversi completamente durante il giorno.
Il dolore è lieve, direi che sento tirare, e cio causa il mio risveglio e continui cambi di posizione e di solito sul lato mi da piu sollievo.
Il dolore si localizza nel passaggio dorso-lombare a sinistra.
Reperto RX: atteggiamento leggermente viziato del rachide con accenno a curvatura scoliotica a larghissimo raggio sinistro convessa con apice al passaggio dorso-lombare senza torsione dei metameri. (Tutto il resto nella norma…)
Reperto RM: ridotta intensità del segnale del disco inters. D11-D12, da fenomeni disidratativi, con evidenza di diffusa protrusione del relativo contorno posteriore, che impronta la superficie ventrale del sacco durale. (Tutto il resto nella norma…)
L’ortopedico ed il fisiatra, sembra non abbiano idea di cosa possa essere. (escludono spondilite anchilosante).
Faccio Yoga e nuoto in modo costante da qualche mese. Al lavoro cerco sempre di stare con una postura corretta.
Domanda: non puo essere quella protrusione che impronta la sup. vent. del sacco durale che da sdraiato mi fa male dopo qualche ora? Oppure dovuto a nervosismo??
Cordiali saluti Francesco - Como
Ho 33 anni, e haimè da 3 anni, da quando ho iniziato a lavorare in ufficio, soffro di un dolore alla schiena che io sento solo durante la notte in posizione supina, solo verso le 4-5 del mattino, per poi dissolversi completamente durante il giorno.
Il dolore è lieve, direi che sento tirare, e cio causa il mio risveglio e continui cambi di posizione e di solito sul lato mi da piu sollievo.
Il dolore si localizza nel passaggio dorso-lombare a sinistra.
Reperto RX: atteggiamento leggermente viziato del rachide con accenno a curvatura scoliotica a larghissimo raggio sinistro convessa con apice al passaggio dorso-lombare senza torsione dei metameri. (Tutto il resto nella norma…)
Reperto RM: ridotta intensità del segnale del disco inters. D11-D12, da fenomeni disidratativi, con evidenza di diffusa protrusione del relativo contorno posteriore, che impronta la superficie ventrale del sacco durale. (Tutto il resto nella norma…)
L’ortopedico ed il fisiatra, sembra non abbiano idea di cosa possa essere. (escludono spondilite anchilosante).
Faccio Yoga e nuoto in modo costante da qualche mese. Al lavoro cerco sempre di stare con una postura corretta.
Domanda: non puo essere quella protrusione che impronta la sup. vent. del sacco durale che da sdraiato mi fa male dopo qualche ora? Oppure dovuto a nervosismo??
Cordiali saluti Francesco - Como
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Dr. Mauro Granata
Reumatologo, Medico internista, Geriatra
2.8k 118
Le caratteristiche della sintomatologia da lei lamentata fanno sospettare una lombalgia infiammatoria. Difficile però essere più precisi senza la possibilità di visitarla. Si assicuri che con la risonanza magnetica siano state studiate anche le articolazioni sacroiliache e consulti un reumatologo. MG
Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0
[#2]
Dr. Pierpaolo Romani
Neurologo
22 1
Le consiglio di eseguire anche una RMN addome con particolare studio della loggia retroperitoneale. Io ho avuto il caso di un muratore che aveva un dolore notturno persistente e sempre riferito ad una sofferenza muscolare o della colonna lombare da attività lavorativa, che poi all'RMN Addome aveva un grosso neurinoma.
Anche se lei non avesse questo tumore benigno assolutamente non rischioso per la vita, un esame RMN addome potrebbe escludere altre cause provocanti il dolore come cisti renali, malformazioni o alterazioni dei bacinetti renali, angiomi, ecc.
Dott. Pierpaolo Romani - Neurologo, Ospedale di Lavagna.
Anche se lei non avesse questo tumore benigno assolutamente non rischioso per la vita, un esame RMN addome potrebbe escludere altre cause provocanti il dolore come cisti renali, malformazioni o alterazioni dei bacinetti renali, angiomi, ecc.
Dott. Pierpaolo Romani - Neurologo, Ospedale di Lavagna.
Dott. Pierpaolo Romani Dirigente Neurologia Ospedale di Lavagna
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Dr. Simone Cigni
Ortopedico, Chirurgo della mano
711 7
Eseguirei anche una valutazione dei tests infiammatori e reumatici. L'esame clinico-posturale-neurologico darà indicazioni sulla terapia. La protrusione del disco D11- D12 potrebbe essere anche la causa dei disturbi ma va inquadrata clinicamente. Verifichi ed esponga all'ortopedico anche cosa (e come) fa durante le sedute di yoga.
Saluti
Saluti
Dr Simone Cigni
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 65.1k visite dal 24/05/2006.
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