Non mi sento bene e sono preoccupato
Buonasera gentili dottori sarò sincero nel dirvi che mi sono masturbato. Poi dopo poco l’orgasmo ho cominciato a sentire un dolore in testa a sinistra in avanti abbastanza sentito perché mi veniva da strizzare l’occhio. Dopo mi sono sentito stanco come se avessi perso le forze e nauseato credevo di vomitare ma non è successo. Dove prima ho sentito il dolore adesso ho un dolore meno acuto ma un intorpidimento di quel punto che si estende verso l’indietro andando ancora più a sinistra. Cosa può essere?
cordiali saluti
cordiali saluti
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Gentile Utente,
esiste ed è ben classificata a livello internazionale una cefalea associata ad attività sessuale, si distinguono due forme, una preorgasmica ed una orgasmica.
Quest’ultima potrebbe assimilarsi al Suo caso.
Questa però è solo un’ipotesi a distanza, se il problema dovesse ripetersi o la cefalea diventare lancinante è necessario rivolgersi al medico curante o, meglio, ad un neurologo esperto in cefalee.
Cordiali saluti
esiste ed è ben classificata a livello internazionale una cefalea associata ad attività sessuale, si distinguono due forme, una preorgasmica ed una orgasmica.
Quest’ultima potrebbe assimilarsi al Suo caso.
Questa però è solo un’ipotesi a distanza, se il problema dovesse ripetersi o la cefalea diventare lancinante è necessario rivolgersi al medico curante o, meglio, ad un neurologo esperto in cefalee.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Utente
Gentile dottore la ringrazio ancora mi sono documentanto su Internet e grazie a lei mi sono tranquillizzato. Se posso beneficiare ancora della sua gentilezza concluderei il consulto con una domanda perché non so chi è lo specialista adatto alle vitamine e non so dove porla su questo sito. Le risulta che una forte carenza di vitamina d presente in una persona fin da piccola e curata solo a sviluppo concluso possa rendere le ossa più piccole? Per darle i parametri del mio ospedale, dice che la vitamina d deve essere fino a 100 ma minimo 30. Io ne avevo 6. Io ho chiesto una cosa del genere durante una visita cardiologica e mi è stato detto che i polsi (perché il mio interesse specifico riguarderebbe gli avambracci e i polsi almeno) sarebbero stati poco pesanti ma grandi uguali. infatti io ho le ossa molto leggere. Tuttavia in famiglia in genere hanno tutti i polsi grandi. E comunque una costituzione pesante nel senso che anche senza grasso addosso i pesi sono notevoli rispetto al mio. (Non so se il peso che vedete è corretto deve essere ancora inferiore). Non so se è stato un caso ma prendo dibase da 4 anni è ho notato una aspetto più denso ma si sono ingrossate solo le ossa delle dita. Poi uno specialista che conosco ha detto che lui avrebbe usato immediatamente dosaggi alti di dibase e invece io sono stato curato con il dosaggio da 25000 una volta al mese. Anzi prima di questo dosaggio mi erano state date delle gocce settimanali a dosaggio se ricordo bene 10000. Se queste informazioni sono sufficienti potrebbe dirmi dove postare gentilmente la domanda oppure se è già anche di sua competenza farmi un commento su situazione grandezza (piccolezza) polsi, avanbracci (ho le baraccine) e su come è stata affrontata la terapia e sui suoi dosaggi? Ora ne ho più di 40 di vitamina d. Ancora grazie tante del suo aiuto
[#9]
Utente
Gentilissimo dottor Ferrarolo avrei un dubbio sulla paroxetina. Credo che da neurologo anche lei sia super esperto in materia. Il fatto che faccia andare meno in bagno (riferimento a defecazione) a cosa è dovuto? Non è un effetto che nel mio caso è negativo anzi ma è che da quando l’ho sospesa ho la dissenteria che non passa. Come posso risolvere questa cosa? Io dottore prima di assumere il farmaco andavo in bagno tanto (troppo). Più e più volte al giorno. Quando l’ho preso mi ha aiutato perché ci andavo solo una o due volte al giorno. Adesso invece che l’ho sospeso il sereupin ci sono andato anche 13 volte al giorno. Feci molli. Cosa posso fare? È molto brutto....
Fra l'altro io sono una persona ansiosa e la paroxetine mi ha aiutato pero mi ha anche fatto andare in depressione e la mia psichiatra mi ha detto che in realtà non è così improbabile che un antidepressivo faccia andare in depressione seppur aiutando per l'ansia. Ho scritto questa domanda più o meno identica anche in psichiatria aggiungendone delle altre però vorrei anche un Suo autorevole parere neurologico perché io il sereupin l'ho preso perché non sono mai riuscito a trovare qualcosa che mi bloccasse la nausea e il fatto di andare troppo in bagno. Certo adesso siamo a livelli un po' esagerati ma io da quando sono piccolo anche in situazioni perfettamente normali come POTEVANO essere le vacanze estive stavo male. Sempre nauseato sempre ESTREMA difficoltà a mangiare che ho tutt'ora e che diminuisce (ma non sparisce) col sereupin. Io sono sicuro che se a una persona sana prospettassi i miei sintomi in modo costante e perenne non vorrebbe più vivere. Non voglio esagerare ma è un'esistenza davvero tanto tanto tormentata.........grazie
Fra l'altro io sono una persona ansiosa e la paroxetine mi ha aiutato pero mi ha anche fatto andare in depressione e la mia psichiatra mi ha detto che in realtà non è così improbabile che un antidepressivo faccia andare in depressione seppur aiutando per l'ansia. Ho scritto questa domanda più o meno identica anche in psichiatria aggiungendone delle altre però vorrei anche un Suo autorevole parere neurologico perché io il sereupin l'ho preso perché non sono mai riuscito a trovare qualcosa che mi bloccasse la nausea e il fatto di andare troppo in bagno. Certo adesso siamo a livelli un po' esagerati ma io da quando sono piccolo anche in situazioni perfettamente normali come POTEVANO essere le vacanze estive stavo male. Sempre nauseato sempre ESTREMA difficoltà a mangiare che ho tutt'ora e che diminuisce (ma non sparisce) col sereupin. Io sono sicuro che se a una persona sana prospettassi i miei sintomi in modo costante e perenne non vorrebbe più vivere. Non voglio esagerare ma è un'esistenza davvero tanto tanto tormentata.........grazie
[#10]
Utente
Dottore ho appena preso 20 mg di sereupin. Sto troppo male non voglio più vivere. Non sono depresso e quindi sto male. Sto male e quindi sono depresso. Perché se non prendo la paroxetina mi viene persino mal di gola? Ma soprattutto l’appetito si azzera; ho sentito un rumore sul balcone per il quale volevo alzarmi a vedere. E chiedo la sua attenzione qui. Un depresso non avrebbe la volontà di alzarsi a vedere per un banale rumore io VOLEVO alzarmi ma non ce l’ho fatta perché se mi alzato dal divano avrei vomitato. Anche ora sono qui a scrivere da telefono. Ma che cos’ho? Che malattia ho come si chiama? Sono anni e anni che sto sempre male. L’idea di fare un esame universitario prima della paroxetina mi faceva venire crisi di vomito nei giorni prima. Ma addirittura in momento tranquilli la sola necessità (per vivere) di cominciare a mangiare mi fa stare male. Il cibo mi fa tutto schifo non provo piacere mentre mangio ma ormai solo voglia di morte. Sono sempre in bagno oppure col forte bisogno di vomitare e poi se vomito crollo dalla stanchezza. Quando poi mi sveglio tutto come prima. Per quanto riguarda il cibo faccio notare che sarebbe mio forte desiderio mangiare (non per piacere) ma per aumentare di peso quindi non sono anoressico tutt’altro.
[#11]
Gentile Utente,
la cosa più razionale da fare è consultare tempestivamente uno psichiatra per avere una valutazione diretta del caso.
Qui, online, rischia di perdere tempo mentre la Sua qualità della vita scade progressivamente.
È il consiglio migliore che le posso dare.
Cordiali saluti
la cosa più razionale da fare è consultare tempestivamente uno psichiatra per avere una valutazione diretta del caso.
Qui, online, rischia di perdere tempo mentre la Sua qualità della vita scade progressivamente.
È il consiglio migliore che le posso dare.
Cordiali saluti
[#12]
Utente
Grazie tornerò dallo psichiatra. Stamattina ho preso la seconda compressa di sereupin. Ieri verso le nove e mezza dieci meno un quarto di sera stavo bene. Non dovevo più andare in bagno di continuo. Basta feci molli ecc. Non c’è quqlche esame che mi potrebbe suggerire da proporre anche allo psichiatra? Magari lei da neurologo può capire che ho qualche disfunzione. Senta che cosa particolare le dico: da dicembre ad aprile non ho più assunto sereupin e non prendo altri farmaci. Un calvario sempre in bagno. Dosi incredibili di prodotti tipo imodium e dissenten non fanno niente. Ho fatto un sovraddosaggio (se esiste) di fermenti e quelli mi hanno un pochettino ma pochissimo aiutato. Ad aprile dopo tre mesi ho assunto MEZZA compressa di sereupin per ricominciare e cioè 10mg e dopo una singola mezza dose di colpo sono tornato ad andare in bagno normalmente e non decine di volte. Feci normali e tutto apposto. Mezza compressa ha fatto si che in un giorno si normalizzasse un problema che non ho bloccato in nessun modo in 3 mesi. Volevo persino andare a Lourdes o posti simili. Non può dirmi due parole su questo? Comunque sia lo trovo umiliante il fatto di non poter vivere senza uno psicofarmaco
[#13]
Gentile Utente,
ovviamente dopo solo 10 mg di paroxetina non si può parlare di effetto terapeutico essendo noto che per raggiungere questo sono necessarie alcune settimane di terapia e a dosaggio almeno di 20 mg (una cpr).
A questo punto le ipotesi più probabili, in generale, potrebbero essere essenzialmente due, effetto collaterale del farmaco che può causare stipsi ed effetto placebo.
Non mi permetto di entrare nel caso specifico e La invito ulteriormente a rivolgersi allo psichiatra.
Buona domenica
ovviamente dopo solo 10 mg di paroxetina non si può parlare di effetto terapeutico essendo noto che per raggiungere questo sono necessarie alcune settimane di terapia e a dosaggio almeno di 20 mg (una cpr).
A questo punto le ipotesi più probabili, in generale, potrebbero essere essenzialmente due, effetto collaterale del farmaco che può causare stipsi ed effetto placebo.
Non mi permetto di entrare nel caso specifico e La invito ulteriormente a rivolgersi allo psichiatra.
Buona domenica
[#14]
Utente
Dottore la ringrazio infinitamente innanzitutto per la risposta. Davvero tanto. Però la prego di credermi che non è il placebo glielo giuro. Perché anche altre benzodiazepine non mi tolgono quell’effetto. Ci sono farmaci che hanno stipsi come effetto collaterale in modo più marcato della paroxetina? Oppure ci sono farmaci che si occupano proprio di questo ma che possono essere presi sempre tutti i giorni? Se ci fossero io potrei fare a meno dell’antidepressivo e vivere una vita più normale
[#15]
Utente
E ultimissima domanda: mi è stato detto che con certe benzodiazepine tipo xanax che hanno corta emivita si può avere la tolleranza facilmente mentre usandone altre con emivita più lunga questo si scongiura. Tipo il rivotril. È vero che anche giocando coi dosaggi e facendone un uso scorretto la paroxetina non dà mai tolleranza?
Grazie
Grazie
[#17]
Utente
Grazie di cuore. È un uomo disponibilissimo. Ora le metto tutte le stelle. Ho un amico che usa anche lui la paroxetina ma mi ha detto che il suo psichiatra ha detto che nella sua esperienza ci sono casi che togliendo il farmaco dopo quando viene reinserito fa meno effetto di prima e bisogna aggiustare la dose. Siccome sono ignorante in materia si intenderebbe qiesta come tolleranza o un’altra cosa? Spero che non sia questa perché io purtroppo dottore l’ho messa è tolta diverse volte e a diversi dosaggi
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Gentile Utente,
ogni caso è diverso da un altro. A volte può succedere che un secondo utilizzo di un antidepressivo sia meno efficace rispetto al primo episodio, non si conosce bene la causa ma non si parla dì tolleranza, questo può accadere, anche se non frequentemente, prevalentemente nel disturbo depressivo.
Riguardo il Suo caso, non faccia automedicazione "io purtroppo dottore l’ho messa è tolta diverse volte e a diversi dosaggi", si attenga alla prescrizione dello psichiatra.
Grazie per le gentili recensioni.
Cordialità
ogni caso è diverso da un altro. A volte può succedere che un secondo utilizzo di un antidepressivo sia meno efficace rispetto al primo episodio, non si conosce bene la causa ma non si parla dì tolleranza, questo può accadere, anche se non frequentemente, prevalentemente nel disturbo depressivo.
Riguardo il Suo caso, non faccia automedicazione "io purtroppo dottore l’ho messa è tolta diverse volte e a diversi dosaggi", si attenga alla prescrizione dello psichiatra.
Grazie per le gentili recensioni.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 20 risposte e 1.7k visite dal 22/05/2019.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.