Infiammazione del tendine del capolungo

gentili dottori,sn una donna di 46. Con la RMN mi era stato diagnosticato "un conflitto acromiale cronico per rottura del sovraspinato spalla sinisra";così il 27 aprile 2006 mi sono sottoposta ad "acromionplastica e sutura con side to side del sovraspinato in artroscopia e con anestesia generale. l'intervento risultava riuscito,ma presto si è ripresentato il dolore, e cioè quando ho iniziato a fare gli esercizi passivi che mi erano stati prescritti dal chirurgo e dal fisioterapista. Al primo controllo tutto andava bene,ma già al secondo il chirurgo ha notato che vi erano dei problemi:la diagnosi è che è in atto una infiammazione del tendine del capolungo.Mi hanno prescritto dell'altra fisioterapia e delle supposte antinfiammatorie avvertendomi che se in questo modo la situazione non dovesse risolversi dovrei sottopormi ad un nuovo intervento per recidere il capolungo. Ho varie domande da porvi:quali potrebbero essere state le cause di questo nuovo problema,l'intervento,la tolettatura?Come mai non hanno notato nulla in sede di artroscopia?E poi,un nuovo intervento risolverebbe il tutto?soprattutto,in cosa consiste,quale anestesia si applica e quali sono le conseguenze dell'intervento?Il dubbio più forte è che magari il tutto poteva essere evitato con maggiore diligenza,anche perchè ho letto che di solito quando si opera per rottura del sovraspinato è usuale che si applichi anche la recisione del capolungo!vi ringrazio anticipatamente con la speranza che un vostro consulto mi sia di aiuto.distinti saluti
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Dr. Massimo Ziletti Ortopedico 108
Cara utente, il clb (capo lungo del bicipite) se non è perfettamente integro è sempre fonte di dolore; ciò significa che il chirurgo si deve sempre proccupare di trattarlo se è interessato da lesioni, anche minime. Nel suo caso è possibile che vi fosse tale interessamento data la presenza di lesione del sovraspinato; in tal caso si poteva prendere in considerazione la tenotomia (il tendine viene 'tagliato' e basta) o la tenodesi (il tendine viene tagliato e poi riattaccato all'omero); in entrambe i casi la sintomatologia dolorosa di pertinenza del clb è destinata a risolversi.
Peraltro mi lascia un poco perplesso il trattamento dedicato al sovraspinato: in caso di lesione completa o quasi, è assolutamente raccomandata la reinserzione dello stesso all'osso, cosa non riproducibile con semplici suture 'side to side'.
Ritengo, comunque, che il tempo trascorso sia troppo poco; se dovesse persistere il dolore oltre i 4 - 5 mesi bisognerà prendere in considerazione una revisione chirurgica.
Cordiali saluti

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Utente
Utente
prima di tutto la ringrazio pre la sua risposta.Volevo ancora chiederle se secondo lei la fisioterapia che mi è stata prescritta mi può essre utile per risolvere il problema o se potrebbe addirittura aggravarlo;o magari se è preferibile stare a riposo e vedere successivamente come va?può per caso indicarmi lei il nominativo di uno specialista di sua conoscenza qui in zona? la ringrazio nuovamente e la saluto
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Dr. Massimo Ziletti Ortopedico 108
La fisioterapia che deve svolgere ora è un trattamento riabilitativo passivo e, tra poco, attivo assistito che serve a recuperare l'articolarità e la funzionalità della spalla in modo graduale ma non serve a farla 'guarire' in senso stretto; la guarigione è un evento biologico che avviene spontaneamente in circa 5 mesi, l'importante è non precluderla con trattamenti errati. Il dolore post-operatorio può durare, migliorando progressivamente, anche fino a 3-4 mesi dll'intervento.
Se dovesse persistere oltre, come già detto, bisogna ricorrere a nuovi trattamenti, anche chirurgici.
Purtroppo non conosco nessun collega nella sua zona.
Cordiali saluti