Spondilo-artrosi cervicale

Salve,
scrivo per un consulto sull'esito di una RMN cervicale cui si è sottoposta, pochi giorni fa, mia madre (di anni 50) per indagare le possibili cause di una sindrome vertiginosa che va avanti da anni e che compromette molto la qualità delle attività quotidiane.
Riporto il referto della RMN Cervicale:
SI osserva riduzione della fisiologica lordosi cervicale. Modica riduzione di altezza dei dischi intersomatici C4-C5 e C5-C6 con associati segni di spondilo-unco-artrosi. Tali alterazioni determinano la presenza di protrusioni disco-osteofitarie ad ampio raggio che comportano impronta sul sacco durale con reperto maggiormente evidente in sede C5-C6 ove si apprezzo contatto anche con la corda midollare e parziale impegno bilaterale dei neuroforami.
Canale vertebrale di normale ampiezza. Regolare intensità di segnale della corda midollare a livello del tratto in esame.


Specifico che i sintomi principali da mia madre lamentati sono vertigini, mancanza di equilibrio, emicrania, alterazioni della vista.

Vorrei un parere sul significato di questo referto, nel quadro dei sintomi riportati, consapevole che la visita dello specialista è imprescindibile (la quale è stata già prenotata per fine mese).

Grazie in anticipo.