Distrazione legamento collaterale mediale
Buona sera,
sono un sportivo amatoriale di 25 anni. Circa 20 giorni fa durante una partita di calcio mi sono procurato un forte trauma discorsivo al ginocchio dx, senza essere seguito però da versamento (c'è stato, ma di leggera entità ed in questi giorni si sta riassorbendo).
10 giorni fa ho effettuato una visita ortopedica, nella quale mi è stata riscontrata, con la semplice manipolazione del ginocchio, una distrazione al legamento collaterale mediale, il dottore ha escluso la necessità di effettuare una risonanza magnetica o quant’altro e mi ha detto di utilizzare un tutore a gamba intera e di tenerla a 0° per 20 giorni circa, potendoci camminare sopra senza problemi, dopodiché fisioterapia.
Tuttavia sin dal primo giorno ho notato la quasi impossibilità di piegare, se non per un piccolo angolo, la gamba all’indietro (Es. stretching al quadricipite femorale) ed ogni qual volta provo a fare questo movimento sento tirare ed avverto un leggero dolore alla parte frontale del ginocchio.
A questo problema non ho avuto alcuna risposta chiara, considerando che fra dieci giorni dovrei togliere il tutore secondo l’ortopedico, è normale che ancora non riesca a fare questo movimento?
Leggendo dei vari casi, ho notato che i pareri dati per curarsi, seppur leggermente differenti tra loro, si assomigliano; il mio invece mi pare insolito se non unico, è il caso di effettuare una RM per scrupolo?
[#1]
Fare una RMN per scrupolo?
Con la limitazione non indifferente di non poter visitare il ginocchio posso ritenere indirettamente dal suo raccondo che lei abbia subito un evento distrattivo isolato a carico del legamento colaterale mediale per il quale non e' affatto determinante ai fini della guarigione eseguire una RMN.
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Poi un'altra considerazione.
L'ORTOPEDICO LE HA DETTO:
utilizzare un tutore a gamba intera e di tenerla a 0° per 20 giorni circa.
LEI INVECE
sin dal primo giorno ho notato la quasi impossibilità di piegare, se non per un piccolo angolo, la gamba all’indietro
Quanto da lei affermato e' in contrasto con le prescrizioni del collega ortopedico che la invito a seguire. E' normale che piegando anche se poco il ginocchio lei avverta un dolore importante dal momento che piegando il ginocchio si tende il legamento da lei danneggiato che e' in fase di cicatrizzazione.
Cordiali saluti.
Con la limitazione non indifferente di non poter visitare il ginocchio posso ritenere indirettamente dal suo raccondo che lei abbia subito un evento distrattivo isolato a carico del legamento colaterale mediale per il quale non e' affatto determinante ai fini della guarigione eseguire una RMN.
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Poi un'altra considerazione.
L'ORTOPEDICO LE HA DETTO:
utilizzare un tutore a gamba intera e di tenerla a 0° per 20 giorni circa.
LEI INVECE
sin dal primo giorno ho notato la quasi impossibilità di piegare, se non per un piccolo angolo, la gamba all’indietro
Quanto da lei affermato e' in contrasto con le prescrizioni del collega ortopedico che la invito a seguire. E' normale che piegando anche se poco il ginocchio lei avverta un dolore importante dal momento che piegando il ginocchio si tende il legamento da lei danneggiato che e' in fase di cicatrizzazione.
Cordiali saluti.
Dr. Roberto LEO
[#2]
Utente
Egregio Dottor Leo,
non sono stato molto chiaro, non volevo dire che ogni 5 minuti provo a muovere la gamba; il tutore lo porto semplicemente dalla mattina alla sera, tuttavia mi è capitato ogni tanto, prima di andare a letto, di provare a muoverla per vedere se c'erano dei miglioramenti.
Credo sia una cosa normale in ogni paziente provare a vedere, di tanto in tanto, se ci sono miglioramenti e non essendocene stati, ho deciso di scriverLe, visto che in precedenza non avevo avuto nessuna risposta circa l'impossibilità di muovere la gamba.
Ora che una spiegazione esiste e l'ho avuta, La ringrazio per la pronta risposta che mi ha dato.
Cordiali saluti
non sono stato molto chiaro, non volevo dire che ogni 5 minuti provo a muovere la gamba; il tutore lo porto semplicemente dalla mattina alla sera, tuttavia mi è capitato ogni tanto, prima di andare a letto, di provare a muoverla per vedere se c'erano dei miglioramenti.
Credo sia una cosa normale in ogni paziente provare a vedere, di tanto in tanto, se ci sono miglioramenti e non essendocene stati, ho deciso di scriverLe, visto che in precedenza non avevo avuto nessuna risposta circa l'impossibilità di muovere la gamba.
Ora che una spiegazione esiste e l'ho avuta, La ringrazio per la pronta risposta che mi ha dato.
Cordiali saluti
[#3]
tuttavia mi è capitato ogni tanto, prima di andare a letto, di provare a muoverla per vedere se c'erano dei miglioramenti.
SBAGLIATO
SEGUA LE PRESCRIZIONI ED I TEMPI AD ESSE CORRELATI
Credo sia una cosa normale in ogni paziente provare a vedere, di tanto in tanto, se ci sono miglioramenti
SI E' NORMALE.
CIO' CHE NON E' STATO CORRETTO DA PARTE SUA E' "PROVARE" PRIMA DEL TEMPO!
Le auguro una buona riabilitazione
Cordiali saluti
SBAGLIATO
SEGUA LE PRESCRIZIONI ED I TEMPI AD ESSE CORRELATI
Credo sia una cosa normale in ogni paziente provare a vedere, di tanto in tanto, se ci sono miglioramenti
SI E' NORMALE.
CIO' CHE NON E' STATO CORRETTO DA PARTE SUA E' "PROVARE" PRIMA DEL TEMPO!
Le auguro una buona riabilitazione
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Egregio Dottor Leo,
i 20 giorni di tutore datomi dall'ortopedico sono passati, ma nulla è cambiato a livello a livello di mobilità della gamba. Alla fine ho deciso di fare la RM, qui i risultati di 5 giorni fa:
No lesioni dei menischi, fatta eccezione per una rottura parcellare periferica del corno posteriore del menisco mediale. Aspetti da lacerazioni del fascio interno del leg coll med con borsite intralegamentosa. Conservate le strutture capsulo-legamentose Ampio edema intraosseo da impatto nel condilo femorale laterale. no versamento articolare, ok rotula.
E' il caso di aver pazienza e di prolungare l'utilizzo del tutore per altro tempo? Questo è quello che mi hanno detto medico e fisioterapista della società dove giocavo.
La ringrazio anticipatamente per la risposta e per il servizio offerto.
Cordiali saluti
i 20 giorni di tutore datomi dall'ortopedico sono passati, ma nulla è cambiato a livello a livello di mobilità della gamba. Alla fine ho deciso di fare la RM, qui i risultati di 5 giorni fa:
No lesioni dei menischi, fatta eccezione per una rottura parcellare periferica del corno posteriore del menisco mediale. Aspetti da lacerazioni del fascio interno del leg coll med con borsite intralegamentosa. Conservate le strutture capsulo-legamentose Ampio edema intraosseo da impatto nel condilo femorale laterale. no versamento articolare, ok rotula.
E' il caso di aver pazienza e di prolungare l'utilizzo del tutore per altro tempo? Questo è quello che mi hanno detto medico e fisioterapista della società dove giocavo.
La ringrazio anticipatamente per la risposta e per il servizio offerto.
Cordiali saluti
[#5]
aspetti da lacerazioni del fascio interno del leg coll mediale
QUESTO E' IL PUNTO CHIAVE
Con il limite non trascurabile di non poterla visitare non mi preoccuperei della situazione meniscale che stando al referto RMN non sembra essere grave.
Indubbiamente aspetterei ancora un pochino indossando il tutore per permettere al legamento di completare il suo processo di naturale cicatrizzazione.
Il tutore a queto punto puo' secondo me essere articolato cioe' consentire un po' di flessione.
Saluti
QUESTO E' IL PUNTO CHIAVE
Con il limite non trascurabile di non poterla visitare non mi preoccuperei della situazione meniscale che stando al referto RMN non sembra essere grave.
Indubbiamente aspetterei ancora un pochino indossando il tutore per permettere al legamento di completare il suo processo di naturale cicatrizzazione.
Il tutore a queto punto puo' secondo me essere articolato cioe' consentire un po' di flessione.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 46.2k visite dal 12/02/2009.
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