Epicondilite
Gentili medici
In data 31 gennaio ho effettuato una visita specialistica ortopedica con questo referto
riferisce algia recidivata gomito sinistro; allo stato attuale gomito modicamante algico con nessun deficit funzionale; si consiglia ciclo di onde d’urto o, in alternativa, tecarterapia; controllo clinico a fine cure.
Con questo referto mi sono recato in una struttura dove fanno fisioterapia e mi è stato consigliato di fare prima una ecografia
Di seguito il referto della ecografia effettuata nelle scorse settimane
ECO ARTICOLARE
Ispessimento ed ipoecogenicità, come per importante edema, del tendine comune dei muscoli estensori in sede pre-inserzionale ed inserzionale, si associano tre minute calcificazioni di 1 mm i sede inserzionale (due delle quali prive di significativo cono d’ombra posteriore). Non segnale vascolare alla valutazione PWD.
Regalare l’ecostruttura del tendine comune dei muscoli flessori, dei tendini dei muscoli bicipiti e tricipite brachiale.
Non versamento intra-articolare.
Ora, alla luce di questo referto vi chiedo quale sia la terapia più appropriata nel mio caso specifico
Faccio presente che lo scorso mese ho fatto uso di ghiaccio locale per 2 settimane con discreto beneficio e che attualmente la situazione sembra essere stazionaria, nel senso che mi trovo in una fase sub acuta, leggermente migliore rispetto al tempo della visita di fine gennaio
(Aggiungo che in precedenza, da che si è presentato il problema lo scorso anno, ho fatto in due diverse occasioni, a distanza di 6 mesi l’una dall’altra, rispettivamente 1 e 2 infiltrazioni di cortisone con successo, nel senso che ho avuto immediato e completo beneficio per almeno 6 mesi, salvo poi il ripresentarsi del problema)
Grazie
Pietro
In data 31 gennaio ho effettuato una visita specialistica ortopedica con questo referto
riferisce algia recidivata gomito sinistro; allo stato attuale gomito modicamante algico con nessun deficit funzionale; si consiglia ciclo di onde d’urto o, in alternativa, tecarterapia; controllo clinico a fine cure.
Con questo referto mi sono recato in una struttura dove fanno fisioterapia e mi è stato consigliato di fare prima una ecografia
Di seguito il referto della ecografia effettuata nelle scorse settimane
ECO ARTICOLARE
Ispessimento ed ipoecogenicità, come per importante edema, del tendine comune dei muscoli estensori in sede pre-inserzionale ed inserzionale, si associano tre minute calcificazioni di 1 mm i sede inserzionale (due delle quali prive di significativo cono d’ombra posteriore). Non segnale vascolare alla valutazione PWD.
Regalare l’ecostruttura del tendine comune dei muscoli flessori, dei tendini dei muscoli bicipiti e tricipite brachiale.
Non versamento intra-articolare.
Ora, alla luce di questo referto vi chiedo quale sia la terapia più appropriata nel mio caso specifico
Faccio presente che lo scorso mese ho fatto uso di ghiaccio locale per 2 settimane con discreto beneficio e che attualmente la situazione sembra essere stazionaria, nel senso che mi trovo in una fase sub acuta, leggermente migliore rispetto al tempo della visita di fine gennaio
(Aggiungo che in precedenza, da che si è presentato il problema lo scorso anno, ho fatto in due diverse occasioni, a distanza di 6 mesi l’una dall’altra, rispettivamente 1 e 2 infiltrazioni di cortisone con successo, nel senso che ho avuto immediato e completo beneficio per almeno 6 mesi, salvo poi il ripresentarsi del problema)
Grazie
Pietro
[#1]
Gentile Signore,
provi per ora con le onde d'urto e la tecar ma, in caso di insuccesso o recidiva, prenderei in considerazione una terapia sicuramente molto efficace e senza alcun effetto collaterale locale, che è costituita dalle infiltrazioni locali con cellule staminali ematiche (CD-34 +), fattori di crescita piastrinici attivati (CGF) e Ozono al 60%.
Si tratta di una terapia estremamente efficace, ambulatoriale, dai costi contenuti e priva di controindicazioni o effetti collaterali.
Non so dirle con precisione in quale Centro venga effettuata dalle sue parti.
Buona giornata.
provi per ora con le onde d'urto e la tecar ma, in caso di insuccesso o recidiva, prenderei in considerazione una terapia sicuramente molto efficace e senza alcun effetto collaterale locale, che è costituita dalle infiltrazioni locali con cellule staminali ematiche (CD-34 +), fattori di crescita piastrinici attivati (CGF) e Ozono al 60%.
Si tratta di una terapia estremamente efficace, ambulatoriale, dai costi contenuti e priva di controindicazioni o effetti collaterali.
Non so dirle con precisione in quale Centro venga effettuata dalle sue parti.
Buona giornata.
Dr. Giorgio LECCESE
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Utente
Gentile Dottore
Grazie per la sua risposta
Seguirò senz'altro il suo consiglio.
Proverò prima con le onde d'urto (ho appuntamento per due sedute nel mese di maggio)
Se senza beneficio mi informerò sulle infiltrazioni da lei indicate, con la speranza che qui a Trento ci sia qualche Centro che le effettui (non so se siano così diffuse)
Buona giornata
Pietro
Grazie per la sua risposta
Seguirò senz'altro il suo consiglio.
Proverò prima con le onde d'urto (ho appuntamento per due sedute nel mese di maggio)
Se senza beneficio mi informerò sulle infiltrazioni da lei indicate, con la speranza che qui a Trento ci sia qualche Centro che le effettui (non so se siano così diffuse)
Buona giornata
Pietro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 30/04/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.