Epicondilite

A causa di un uso eccessivo (ed errato) uso del rovescio nel tennis, dal gennaio 2018, mi è stata diagnosticata una epicondilite (dolore 8/10) da un noto primario ortopedico di Roma che ha consigliato un ciclo di ionoforesi, laser e tecar con risultati pari a ZERO. Di mia spontanea volontà, nel giugno 2018, ho, quindi, eseguito un ciclo di onde d'urto e ipertermia con relativo successo (dolore 5/10). Non contento dopo ulteriore consulto presso altro primario ortopedico ho eseguito, a settembre 2018, una infiltrazione di cortisone (10 ml depomedrol) con scomparsa del dolore (0/10) per 3 mesi.
Da gennaio 2019 (dolore 8/10) - per paura di effettuare nuova infiltrazione, sconsigliata dai più (?) - ho iniziato (di mia scelta) altro ciclo di laser, ipertermia, elettrostimolazione e onde d'urto presso noto centro fisioterapico di Roma (dolore 4/10).

Nel mese di aprile 2019, ancora dolente, ho eseguito una RM il cui referto dice: "In presenza dell'epicondilo esterno è apprezzabile un'area di disomogeneità inserzionale dei tendini estensori con concomitante piccola quota fluida a tale livello. Concomita piccolo focolaio di iperemia ossea con irregolarità della cartilagine articolare a livello del condilo omerale con sottostante minima quota di iperemia ossea (osteocondropatia iperemica). Restanti reperti nei limiti della norma".

Ciò premesso chiedo, gentilmente, la cortesia di "tradurre" in linguaggio "normale" il referto nonché un sincero e reale consiglio su cosa fare (o non fare) e sapere se la questione sarà curabile nonché risolvibile o irreversibile.

grazie. b
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

è confermata la patologia, anche con un grado significativo.

Considerate le sue precedenti terapie, l'unica terapia che prenderei seriamente in considerazione, sicuramente molto efficace e senza alcun effetto copllaterale locale è costituita dalle infiltrazioni locali con cellule staminali ematiche (CD-34 +), fattori di crescita piastrinici attivati (CGF) e Ozono al 60%.

Si tratta di una terapia estremamente efficace, ambulatoriale, dai costi contenuti e priva di controindicazioni o effetti collaterali.

Non so dirle con precisione in quale Centro venga effettuata dalle sue parti.

Buona giornata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Utente
Utente
Grazie mille per il riscontro preciso e puntuale.
Proverò anche questa terapia.
Secondo la comune esperienza potrò guarire - col tempo - definitivamente da questa patologia e potrò ricominciare a fare attività sportiva (nella specie tennis) o non ci saranno speranze e comunque è fortemente sconsigliato riprendere con il tennis (anche laddove il dolore dovesse sparire completamente)?
grazie
b
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
L'obiettivo è esattamente la guarigione completa e definitiva.

Personalmente ho trattato con successo giocatori di tennis "incalliti", che non hanno mai interrotto il gioco e sono guariti con due soli sedute (ma, come sempre, ogni paziente è un caso a sè).
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Utente
Utente
A distanza di 10 giorni dalla mia richiesta non ho trovato nussun medico (su Roma e dintorni) che conoscesse o concordasse questa terapia.
Non mi resta che provare con lei...
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
OK.