Una partita ho subito un fallo che mi ha portato una distorsione alla caviglia destra, che ha
Salve, sono un ragazzo di 22 anni che gioca a calcio. A settembre durante una partita ho subito un fallo che mi ha portato una distorsione alla caviglia destra, che ha subito un movimento a rientrare. Fatti Rx non si è riscontrato nulla, mi hanno fasciato il piede e dato 15 gg di riposo. In questi 15 gg il piede presentava un edema enorme affianco al malleolo. Dopo un 1 mese ho cominciato a camminare avvertendo sempre qualche dolorino al piede, soprattutto vicino al tallone. L'ortopedico mi disse che potevano essere i legamenti in quanto avevano perso di elasticità, e mi consigliò varie terapie: ultrasuoni, laser, rieducazione. Terminate le cure ho ripreso gli allenamenti, ma avvertivo un dolore incredibile al tendine d'achille alla fine dell'allenamento. Così feci una ecografia ma non uscì nulla, se non la presenza un edema vicino al malleolo. Allora ho fatto le sedute di tecar, e provato qualsiasi crema antidolorifica. Ora a distanza di 6 mesi ho ancora questo dolore al tendine d'achille, che mi provoca come una scossa di elettricità al piede, quando calcio il pallone( è come dare un calcio ad un mattone), e comunque rimane il dolore a fine allenamento. Parlando con un mio amico, ho scoperto che ha gli stessi sintomi, e gli hanno diagnosticato una tendinite. Quale può essere il mio problema? Una tendinite? E come posso curarmi? Vi ringrazio anticipatamente, e porgo distinti saluti.
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I suoi sintomi in effetti fanno pensare ad una tendinite.
il condizionale e' tuttavia di obbigo non potendola visitare direttamente.
Se la diagnosi corretta fosse tendinite bene ha fatto a fare la tecar ed e'utile anche il laser.
Prescrivo spesso anche cerotti anti-infiammatori.
Tuttavia mi sembra essenziale studiare la sede del dolore, capire se il piede ha un piccolo "vizio di appoggio".(pronazione o tendenza al piattismo). Tutto cio' non puo' prescindere da un esame clinico diretto.
Saluti
il condizionale e' tuttavia di obbigo non potendola visitare direttamente.
Se la diagnosi corretta fosse tendinite bene ha fatto a fare la tecar ed e'utile anche il laser.
Prescrivo spesso anche cerotti anti-infiammatori.
Tuttavia mi sembra essenziale studiare la sede del dolore, capire se il piede ha un piccolo "vizio di appoggio".(pronazione o tendenza al piattismo). Tutto cio' non puo' prescindere da un esame clinico diretto.
Saluti
Dr. Roberto LEO
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 10/02/2009.
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