Tendinite talloni
Salve , mi chiamo Domenico , ho 25 anni , peso 64kg e sono alto 170 cm, premetto che faccio un lavoro in cui sto in piedi almeno 9 ore ,da 8 mesi ho dolore sotto a entrambi i talloni zona calcagno , feci una prima visita da un ortopedico in cui mi diagnostico una tendinite ai talloni e segui questa terapia : riposo 15 giorni , antinfiammatori , ciclo di 10 ultrasuoni a immersione , rialzi in gel per talloni . Alla fine di questa terapia il problema non spari , allora tornai dal mio dottore e mi diede delle punture di cortisone intramuscolari e altre 2 settimane si riposo , neanche questa risolvó il problema . Allora andai a fare una risonanza a entrambi i piedi e questo fu il risultato :
-Si mettono in evidenzia note edematose peritendinitiche in corrispondenza del tratto distale-inserzione del tendine d Achille .
Note reattive sinoviali interessano la borsa calcaneare profonda .
Non alterazioni di spessore e di segnale del tendine.
Regolare il segnale midollare osseo .
Sottile placca edematosa perifascitica presente anche a livello della inserzione calcaneare dell aponeurosi plantare.
Questo per entrambi i piedi .
Allora sono andato da un ortopedico che mi ha fatto delle infiltrazioni di cortisone con depomedrol, ne ho fatte 4 al calcagno sx e 3 al calcagno dx circa a una distanza di 7 giorno L una, il problema insiste , torno dal ortopedico che mi fa altre 3 infiltrazione al piede sx con depo medrol +collagene . Il problema insiste ancora e deciso di sentire il parere di un altro ortopedico , (entrambi gli ortopedici dicono che i piedi non hanno problemi e che sono solo infiammati) anche questo mi da in altra terapia da seguire :
-riposo 15 giorni , 18 giorni di cortisone medrol è un ciclo di 5 onde d’urto a entrambi i piedi , ad oggi sono a 3 onde d’urto .
Vorrei un consiglio su cosa fare , oggi sono rientrato a lavoro e dopo due giorni sembra di essere tornati a capo e il dolore è insopportabile , cosa posso fare ?
-Si mettono in evidenzia note edematose peritendinitiche in corrispondenza del tratto distale-inserzione del tendine d Achille .
Note reattive sinoviali interessano la borsa calcaneare profonda .
Non alterazioni di spessore e di segnale del tendine.
Regolare il segnale midollare osseo .
Sottile placca edematosa perifascitica presente anche a livello della inserzione calcaneare dell aponeurosi plantare.
Questo per entrambi i piedi .
Allora sono andato da un ortopedico che mi ha fatto delle infiltrazioni di cortisone con depomedrol, ne ho fatte 4 al calcagno sx e 3 al calcagno dx circa a una distanza di 7 giorno L una, il problema insiste , torno dal ortopedico che mi fa altre 3 infiltrazione al piede sx con depo medrol +collagene . Il problema insiste ancora e deciso di sentire il parere di un altro ortopedico , (entrambi gli ortopedici dicono che i piedi non hanno problemi e che sono solo infiammati) anche questo mi da in altra terapia da seguire :
-riposo 15 giorni , 18 giorni di cortisone medrol è un ciclo di 5 onde d’urto a entrambi i piedi , ad oggi sono a 3 onde d’urto .
Vorrei un consiglio su cosa fare , oggi sono rientrato a lavoro e dopo due giorni sembra di essere tornati a capo e il dolore è insopportabile , cosa posso fare ?
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Caro utente,
in questi casi sarebbe opportuno visionare direttamente le immagini della RM, perché la dicitura "Sottile placca edematosa perifascitica" non ha alcun senso. Inoltre le suddette immagini dovrebbero essere messe in relazione alla clinica, lei ha riferito dolore solo sotto al calcagno, ma dal referto RM sembrerebbe interessata anche l'inserzione del tendine d'Achille che si trova dietro e sopra al calcagno. Vista la descrizione leggermente ambigua, potrebbe fare una Rx dei piedi in laterale per vedere se, oltre al probabile interessamento della fascia, è già presente anche uno sperone calcaneare (che, ad occhi esperti, potrebbe già essere visibile alla Rm eseguita). Purtroppo, quando è interessata la fascia plantare o c'è uno sperone, è difficile riuscire a trovare la giusta terapia per il singolo paziente e la condizione può perdurare anche 1 o 2 anni per poi risolversi spontaneamente. Per accorciare i tempi le comuni indicazioni sono quelle a cui è già stato sottoposto, però non si faccia più infiltrare cortisone, aggiungerei della fisioterapia da uno specialista della patologia e proverei anche con i tutori nuovi che eseguono uno stretching costante della fascia.
Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, le porgo cordiali saluti.
in questi casi sarebbe opportuno visionare direttamente le immagini della RM, perché la dicitura "Sottile placca edematosa perifascitica" non ha alcun senso. Inoltre le suddette immagini dovrebbero essere messe in relazione alla clinica, lei ha riferito dolore solo sotto al calcagno, ma dal referto RM sembrerebbe interessata anche l'inserzione del tendine d'Achille che si trova dietro e sopra al calcagno. Vista la descrizione leggermente ambigua, potrebbe fare una Rx dei piedi in laterale per vedere se, oltre al probabile interessamento della fascia, è già presente anche uno sperone calcaneare (che, ad occhi esperti, potrebbe già essere visibile alla Rm eseguita). Purtroppo, quando è interessata la fascia plantare o c'è uno sperone, è difficile riuscire a trovare la giusta terapia per il singolo paziente e la condizione può perdurare anche 1 o 2 anni per poi risolversi spontaneamente. Per accorciare i tempi le comuni indicazioni sono quelle a cui è già stato sottoposto, però non si faccia più infiltrare cortisone, aggiungerei della fisioterapia da uno specialista della patologia e proverei anche con i tutori nuovi che eseguono uno stretching costante della fascia.
Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, le porgo cordiali saluti.
Dr. Mattia Fortina
https://www.miodottore.it/mattia-fortina/ortopedico/siena
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 02/04/2019.
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