Lacerazione menisco laterale distrazione lesione
Salve,
a seguito di RM al ginocchio/gamba destra si è evidenziato la presenza di:
- disomogeneità del corpo adiposo di Hoffa,
- sinovite essudativa,
- minute formazioni cistiche confluenti in prossimità tibio-peoneale;
- ipersegnale a livello del menisco laterale, acrivibile a lacerazione meniscale;
- legamento crociato anteriore assottigliato e disomogeneo come da distrazione con lesione parziale;
- ispessimento ed iperintesità in T2 della sinovia retrorotulea.
Praticavo regolarmente podismo, calcetto e tennis. Volevo sapere in questa situazione cosa dovrei fare per tornare almeno al podismo, da quale specialista rivolgermi e se c'è bisogno di un intervento o meno.
Grazie
a seguito di RM al ginocchio/gamba destra si è evidenziato la presenza di:
- disomogeneità del corpo adiposo di Hoffa,
- sinovite essudativa,
- minute formazioni cistiche confluenti in prossimità tibio-peoneale;
- ipersegnale a livello del menisco laterale, acrivibile a lacerazione meniscale;
- legamento crociato anteriore assottigliato e disomogeneo come da distrazione con lesione parziale;
- ispessimento ed iperintesità in T2 della sinovia retrorotulea.
Praticavo regolarmente podismo, calcetto e tennis. Volevo sapere in questa situazione cosa dovrei fare per tornare almeno al podismo, da quale specialista rivolgermi e se c'è bisogno di un intervento o meno.
Grazie
[#1]
Darle delle risposte, senza conoscere la storia del suo ginocchio (traumi, quando e quanti, ecc. e sintomi accusati) è praticamente impossibile.
Gli esami vanno sempre confrontati con la storia clinica e la sintomatologia accusata.
Felice di aiutarla con tutti gli elementi.
Gli esami vanno sempre confrontati con la storia clinica e la sintomatologia accusata.
Felice di aiutarla con tutti gli elementi.
Dr. Enrico Pelilli
Specialista in Ortopedia e Traumatologia Infantile
[#2]
Utente
Salve, la ringrazio per la risposta, sono mesi che accuso dolore nella parte esterna del ginocchio dapprima lieve e ho continuato a fare podismo e tennis eliminando il calcetto, che mi provocava molto dolore il giorno dopo. Il dolore di presenta anche nella vita quotidiana in discesa o salendo le scale. Non ricordo traumi e non saprei indicare il momento esatto dell' infortunio. Ho 30 anni.
[#3]
L'età giovanile, uno stile di vita corretto, l'assenza di traumi significativi, devono porre almeno il sospetto di una eziologia infiammatoria primitiva.
L'approccio, perciò, dovrebbe prevedere una valutazione Reumatologica con tutti i test reumatici.
Sentito il Reumatologo, poi, si potrà prendere in considerazione un'artroscopia sia esplorativa sia terapeutica (sul menisco e pulizia della sinoviale ipertrofica per esame istologico), potendosi sospettare anche una sinovite villo-nodulare.
Questa sono una ipotesi che andrà ovviamente confermata dopo gli esami e la consulenza reumatologica.
L'approccio, perciò, dovrebbe prevedere una valutazione Reumatologica con tutti i test reumatici.
Sentito il Reumatologo, poi, si potrà prendere in considerazione un'artroscopia sia esplorativa sia terapeutica (sul menisco e pulizia della sinoviale ipertrofica per esame istologico), potendosi sospettare anche una sinovite villo-nodulare.
Questa sono una ipotesi che andrà ovviamente confermata dopo gli esami e la consulenza reumatologica.
[#4]
Utente
Salve,
mi sono recato da uno ortopedico specialista del ginocchio che leggendo la RM e con qualche test al ginocchio ha diagnosticato: LESIONE COMPLESSA DEL CORNO POSTERIORE DEL MENISCO LATERALE.
Mi ha consigliato per diversi motivi come l'unica strada percorribile l'intervento in MENISCECTOMIA SELETTIVA IN ARTROSCOPIA. Vorrei capire se è davvero l'unica strada cosa comporterà in futuro questo intervento sul ginocchio, ad esempio artrosi precoce o altro.
Saluti
mi sono recato da uno ortopedico specialista del ginocchio che leggendo la RM e con qualche test al ginocchio ha diagnosticato: LESIONE COMPLESSA DEL CORNO POSTERIORE DEL MENISCO LATERALE.
Mi ha consigliato per diversi motivi come l'unica strada percorribile l'intervento in MENISCECTOMIA SELETTIVA IN ARTROSCOPIA. Vorrei capire se è davvero l'unica strada cosa comporterà in futuro questo intervento sul ginocchio, ad esempio artrosi precoce o altro.
Saluti
[#5]
Continuo ad avere delle perplessità.
Le lesioni del corno posteriore del menisco, abitualmente, sono causa di scarse manifestazioni cliniche e nel tempo vanno a migliorare.
Confermo che una possibile origine infiammatoria andrebbe approfondita dal Reumatologo.
Poi una esplorazione artroscopica potrebbe comunque essere utile, con indicazioni probabilmente più estese (prelievo bioptico? sinoviectomia? Rimozione di plica sinoviale?) oltre alla revisione meniscale.
Le lesioni del corno posteriore del menisco, abitualmente, sono causa di scarse manifestazioni cliniche e nel tempo vanno a migliorare.
Confermo che una possibile origine infiammatoria andrebbe approfondita dal Reumatologo.
Poi una esplorazione artroscopica potrebbe comunque essere utile, con indicazioni probabilmente più estese (prelievo bioptico? sinoviectomia? Rimozione di plica sinoviale?) oltre alla revisione meniscale.
[#6]
Utente
Salve prof.Pelilli,
Ho proceduto con la meniscectomia in artroscopia. Il chirurgo ha tolto meno del 20% del menisco laterale. Ha trovato come da risonanza anche il LCA parzialmente lesionato e ha proceduto " a fare qualche "buco" vicino l'osso per vascolarizzare meglio il legamento e accellelare la guarigione". Volevo capire se questa soluzione per il legamento è corretta?saluti
Ho proceduto con la meniscectomia in artroscopia. Il chirurgo ha tolto meno del 20% del menisco laterale. Ha trovato come da risonanza anche il LCA parzialmente lesionato e ha proceduto " a fare qualche "buco" vicino l'osso per vascolarizzare meglio il legamento e accellelare la guarigione". Volevo capire se questa soluzione per il legamento è corretta?saluti
[#7]
Utente
Salve,
a distanza di 3 mesi dall'operazione a seguito di un cattivo movimento del ginocchio e dolore ho rifatto la risonanza magnetica: il risultato è: aplasia dei fascioli popliteo -meniscali; megacorno posteriore del menisco esterno, parzialmente regolarizzato, con rilesione orizzontale del muro estesa lungo tutto il menisco.
Il mio ortopedico si rifiuta di operarmi in quanto dovrebbe asportare tutto il menisco e siccome ho 30 anni a 40/50 mi ritroverei a dover mettere una protesi. Mi ha consigliato di provare con l'acido ialuronico e di abbandonare lo sport che facevo ( podismo e tennis ) e di pensare alla piscina.
Vorrei un altro parere in merito, siccome si tratta di abbandonare tutte le mie passioni.
Grazie
a distanza di 3 mesi dall'operazione a seguito di un cattivo movimento del ginocchio e dolore ho rifatto la risonanza magnetica: il risultato è: aplasia dei fascioli popliteo -meniscali; megacorno posteriore del menisco esterno, parzialmente regolarizzato, con rilesione orizzontale del muro estesa lungo tutto il menisco.
Il mio ortopedico si rifiuta di operarmi in quanto dovrebbe asportare tutto il menisco e siccome ho 30 anni a 40/50 mi ritroverei a dover mettere una protesi. Mi ha consigliato di provare con l'acido ialuronico e di abbandonare lo sport che facevo ( podismo e tennis ) e di pensare alla piscina.
Vorrei un altro parere in merito, siccome si tratta di abbandonare tutte le mie passioni.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.5k visite dal 02/04/2019.
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