Esito di artroscopia
gentilissimo dottore vorrei una spiegazion in merito all' esito di un artroscopia effettuata sul ginocchio sx
cartilagini-condropatia di 2° condilo femorale mediale menischi normali crociati normali
gola intercondiloidea-marcata ipertrofia sinoviale
prescritti non prima di due mesi ciclo con condroprotettori.
cosa ne pensa e cosa mi consiglia?
distinti saluti e grazie
cartilagini-condropatia di 2° condilo femorale mediale menischi normali crociati normali
gola intercondiloidea-marcata ipertrofia sinoviale
prescritti non prima di due mesi ciclo con condroprotettori.
cosa ne pensa e cosa mi consiglia?
distinti saluti e grazie
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Il chirurgo che ha eseguito l'intervento ha riscontrato una sofferenza di grado medio a carico del sottile strato di cartilagine che riveste gli estremi di tutte le ossa e che serve a ridurre gli attriti durante lo scorrimento reciproco di un osso rispetto ad un altro.
In pratica tale area di sofferenza sarebbe localizzata sul femore e piu' segnatamente sulla parte interna.
Si tratta di una patologia cronica che non puo' essere riparata perfettamente.
La possibilita' di eseguire un trapianto di cartilagine dipende, fra l'altro, da molteplici fattori dipendenti dal paziente e dal tipo di lesione.
Il chirurgo che la ha opertata non le ha parlato di cio' dunque si deve indirettamente supporre che lei non sia il candidato ideale per tale tipo di intervento.
Non e' chiaro quanto e' grande l'estensione della lesione.
I condroprotettori personalmente li utilizzo poco.
Preferisco infiltrazioni con acido jaluronico.
Saluti
In pratica tale area di sofferenza sarebbe localizzata sul femore e piu' segnatamente sulla parte interna.
Si tratta di una patologia cronica che non puo' essere riparata perfettamente.
La possibilita' di eseguire un trapianto di cartilagine dipende, fra l'altro, da molteplici fattori dipendenti dal paziente e dal tipo di lesione.
Il chirurgo che la ha opertata non le ha parlato di cio' dunque si deve indirettamente supporre che lei non sia il candidato ideale per tale tipo di intervento.
Non e' chiaro quanto e' grande l'estensione della lesione.
I condroprotettori personalmente li utilizzo poco.
Preferisco infiltrazioni con acido jaluronico.
Saluti
Dr. Roberto LEO
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 08/02/2009.
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