Dolori e tendinite bilaterale dell'achilleo
Ho 34 anni, non sono uno sportivo e, da circa 10 anni, soffro di dolori ai tendini d'Achille. Negli anni il dolore durava pochi giorni e poi si riproponeva dopo alcuni mesi e, così, ciclicamente. Pensavo sempre che fosse una cosa passeggera e, quindi, non ho dato troppo peso al problema.
Da un anno e mezzo circa, il dolore al tendine d'Achille del piede sinistro, non mi da tregua. Addirittura la parte relativa si è gonfiata e, in appoggio, mi fa male il tallone.
Ho fatto un'ecografia al tendine nel mese di agosto 2005, con il seguente esito: "esame eseguito con sonda da 10 Mhz, focalizzato allo studio del tendine d'Achille sinistro; è stato valutato anche il controlaterale per confronto. Il tendine d'Achille presenta morfologia, dimensioni, ecostruttura nella norma; regolare le trama fibrillare.Non sono evidenti alterazioni focali, regolare la guaina tendinea. Non tumefazione delle parti molli soprastanti ne versamento nella borsa retrocalcaneare. Non segni di tipo vascolarizzazione all'esame color doppler. Non altri rilievi".
Dopodichè, ho iniziato un ciclo di terapie laser e infrarossi nel mese di ottobre 2005, senza nessun miglioramento.
Ad aprile di quest'anno, ho effettuato un'ulteriore visita fisioterapica nella quale mi hanno riscontrato una tendinite bilaterale dell'achilleo in piattismo dei piedi, con la prescrizione di un altro ciclo di terapie laser su entrambi i tendini, e l'uso di palantari idonei.
All'inizio di questo mese, ho fatto le radiografie ad entrambi i piedi, con il seguente esito: non alterazioni morfostrutturali scheletriche in atto. Conservati i rapporti articolari. Non opacità a carico dei tessuti molli perischeletrici. In merito alla richiesta clinica appare conservata in altezza la volta plantare."
Sembra che non abbia nulla di anormale, ma il dolore persiste ed il gonfiore non accenna a scendere pur essendo già da un mese a casa dal lavoro e, quindi, a riposo.
Infine, probabilmente a causa di un errato modo di camminare protratto nel tempo, ora mi fa male anche la parte laterale esterna del piede destro ed anche all'attaccatura dell'alluce (parte inferiore).
Mi auguro che possiate darmi un consiglio al più presto perchè, sinceramente, sono ormai stufo e vorrei risolvere il problema al più presto. Grazie.
Da un anno e mezzo circa, il dolore al tendine d'Achille del piede sinistro, non mi da tregua. Addirittura la parte relativa si è gonfiata e, in appoggio, mi fa male il tallone.
Ho fatto un'ecografia al tendine nel mese di agosto 2005, con il seguente esito: "esame eseguito con sonda da 10 Mhz, focalizzato allo studio del tendine d'Achille sinistro; è stato valutato anche il controlaterale per confronto. Il tendine d'Achille presenta morfologia, dimensioni, ecostruttura nella norma; regolare le trama fibrillare.Non sono evidenti alterazioni focali, regolare la guaina tendinea. Non tumefazione delle parti molli soprastanti ne versamento nella borsa retrocalcaneare. Non segni di tipo vascolarizzazione all'esame color doppler. Non altri rilievi".
Dopodichè, ho iniziato un ciclo di terapie laser e infrarossi nel mese di ottobre 2005, senza nessun miglioramento.
Ad aprile di quest'anno, ho effettuato un'ulteriore visita fisioterapica nella quale mi hanno riscontrato una tendinite bilaterale dell'achilleo in piattismo dei piedi, con la prescrizione di un altro ciclo di terapie laser su entrambi i tendini, e l'uso di palantari idonei.
All'inizio di questo mese, ho fatto le radiografie ad entrambi i piedi, con il seguente esito: non alterazioni morfostrutturali scheletriche in atto. Conservati i rapporti articolari. Non opacità a carico dei tessuti molli perischeletrici. In merito alla richiesta clinica appare conservata in altezza la volta plantare."
Sembra che non abbia nulla di anormale, ma il dolore persiste ed il gonfiore non accenna a scendere pur essendo già da un mese a casa dal lavoro e, quindi, a riposo.
Infine, probabilmente a causa di un errato modo di camminare protratto nel tempo, ora mi fa male anche la parte laterale esterna del piede destro ed anche all'attaccatura dell'alluce (parte inferiore).
Mi auguro che possiate darmi un consiglio al più presto perchè, sinceramente, sono ormai stufo e vorrei risolvere il problema al più presto. Grazie.
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Gentile Utente,
Purtroppo il limite dei consulti on line è rappresentato dalla mancanza di un esame clinico, fondamentale per un orientamento diagnostico. Da quello che Lei riferisce e dalla negatività degli esami fino ad ora eseguiti, potrebbe darsi che Lei sia affetto da una patologia inserzionale del tendine di Achille o da una sinovite dello stesso (cioè un'infiammazione del rivestimento del tendine), che si è sviluppata successivamente all'esame ecografico e perciò non evidenziato lo scorso anno. Di più non posso dirLe, se non suggerire un esame RMN indirizzato allo studio del tendine e del retropiede e un consulto presso uno specialista in patologia del piede.
In bocca al lupo e mi faccia sapere. Cordialmente
Fiammetta Vincitorio
Purtroppo il limite dei consulti on line è rappresentato dalla mancanza di un esame clinico, fondamentale per un orientamento diagnostico. Da quello che Lei riferisce e dalla negatività degli esami fino ad ora eseguiti, potrebbe darsi che Lei sia affetto da una patologia inserzionale del tendine di Achille o da una sinovite dello stesso (cioè un'infiammazione del rivestimento del tendine), che si è sviluppata successivamente all'esame ecografico e perciò non evidenziato lo scorso anno. Di più non posso dirLe, se non suggerire un esame RMN indirizzato allo studio del tendine e del retropiede e un consulto presso uno specialista in patologia del piede.
In bocca al lupo e mi faccia sapere. Cordialmente
Fiammetta Vincitorio
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10.5k visite dal 16/05/2006.
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