Dolore ginocchio destro, paura di avere un tumore
Salve Gentili Dottori,
sono una ragazza di 21 anni che da circa qualche mese è diventata abbastanza ipocondriaca per quanto riguarda tumori a varie parti del corpo, se leggete i miei consulti lo potrete notare voi stessi.
Ma veniamo al punto: da circa un mesetto accuso dei doloretti/fastidi al ginocchio destro.
Il dolore è iniziato senza una causa in particolare: un mese fa, schiacciando con le dita la parte interna del ginocchio destro sentivo un fastidio; dopo qualche settimana questo fastidio è iniziato ad apparire anche dopo aver camminato molto, soprattutto nelle serate di lavoro (faccio la cameriera nei weekend) e nei 3 giorni in cui sono stata a Londra (dove ho camminato praticamente tutto il giorno): duranti questi episodi appunto accusavo forti fitte, non solo internamente, ma in tutto il ginocchio. Riesco a salire le scale, piegare il ginocchio ecc ecc, il dolore compare solo dopo un tot di tempo che cammino e quando cammino sento il ginocchio pesante, diverso dall'altro.
Presa dal panico grazie alla mia ipocondria sono stata a farmi una radiografia, il cui risultato è: non lesioni ossee traumatiche. Piccola isola di compatta ossea a livello del condilo femorale esterno. Conservati i rapporti articolari.
Ho eseguito anche un'ecografia, il cui risultato è: in corrispondenza della faccia anteromediale della testa tibiale, sede dolente alla pressione mirata, si apprezza distensione della borsa anserina, a contenuto limpido, con pareti ispessite. Non evidenti alterazioni delle strutture muscolo-tendinee locoregionali, né versamenti o raccolte.
Sono stata così dalla mia dottoressa, la quale ha detto che non avevo nulla se non una lieve borsite e mi ha prescritto due pastiglie di paracetamolo una dopo la colazione e una alla sera dopo cena per una settimana, dicendo che il dolore e il fastidio se ne sarebbero andati.
La settimana è passata e nulla è cambiato: sto solo camminando di meno per sentire meno il fastidio.
La dottoressa, quindi, mi ha fatto la ricetta per una risonanza magnetica che effettuerò il giorno 13 marzo.
Io sono molto spaventata e impaurita che possa essere un cancro osseo, ho letto su Internet che la sede principale è il ginocchio ed è molto diffuso tra i 20enni. Per la mia paura sono seguita da una psicologa e uno psichiatra, ma questo terrore che possa essereq qualcosa di grave permane.
Secondo voi cosa potrebbe essere? Dalla risonanza magnetica riusciranno a capirlo? Per piacere rispondete, è molto importante.
sono una ragazza di 21 anni che da circa qualche mese è diventata abbastanza ipocondriaca per quanto riguarda tumori a varie parti del corpo, se leggete i miei consulti lo potrete notare voi stessi.
Ma veniamo al punto: da circa un mesetto accuso dei doloretti/fastidi al ginocchio destro.
Il dolore è iniziato senza una causa in particolare: un mese fa, schiacciando con le dita la parte interna del ginocchio destro sentivo un fastidio; dopo qualche settimana questo fastidio è iniziato ad apparire anche dopo aver camminato molto, soprattutto nelle serate di lavoro (faccio la cameriera nei weekend) e nei 3 giorni in cui sono stata a Londra (dove ho camminato praticamente tutto il giorno): duranti questi episodi appunto accusavo forti fitte, non solo internamente, ma in tutto il ginocchio. Riesco a salire le scale, piegare il ginocchio ecc ecc, il dolore compare solo dopo un tot di tempo che cammino e quando cammino sento il ginocchio pesante, diverso dall'altro.
Presa dal panico grazie alla mia ipocondria sono stata a farmi una radiografia, il cui risultato è: non lesioni ossee traumatiche. Piccola isola di compatta ossea a livello del condilo femorale esterno. Conservati i rapporti articolari.
Ho eseguito anche un'ecografia, il cui risultato è: in corrispondenza della faccia anteromediale della testa tibiale, sede dolente alla pressione mirata, si apprezza distensione della borsa anserina, a contenuto limpido, con pareti ispessite. Non evidenti alterazioni delle strutture muscolo-tendinee locoregionali, né versamenti o raccolte.
Sono stata così dalla mia dottoressa, la quale ha detto che non avevo nulla se non una lieve borsite e mi ha prescritto due pastiglie di paracetamolo una dopo la colazione e una alla sera dopo cena per una settimana, dicendo che il dolore e il fastidio se ne sarebbero andati.
La settimana è passata e nulla è cambiato: sto solo camminando di meno per sentire meno il fastidio.
La dottoressa, quindi, mi ha fatto la ricetta per una risonanza magnetica che effettuerò il giorno 13 marzo.
Io sono molto spaventata e impaurita che possa essere un cancro osseo, ho letto su Internet che la sede principale è il ginocchio ed è molto diffuso tra i 20enni. Per la mia paura sono seguita da una psicologa e uno psichiatra, ma questo terrore che possa essereq qualcosa di grave permane.
Secondo voi cosa potrebbe essere? Dalla risonanza magnetica riusciranno a capirlo? Per piacere rispondete, è molto importante.
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Cara Sig.ra, non si deve assolutamente preoccupare, dal quadro strumentale e clinico si tratta di una borsite della zampa d'oca. Non ci sono alterazioni che possano essere messe in relazione ad alcuna patologia tumorale. Potrebbe essere utile invece fare una visita specialistica ortopedica così da individuare eventuali cause predisponenti ed impostare la corretta terapia farmacologica e, se del caso fisioterapica.
Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, le porgo cordiali saluti.
Restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, le porgo cordiali saluti.
Dr. Mattia Fortina
https://www.miodottore.it/mattia-fortina/ortopedico/siena
[#2]
Ex utente
Grazie mille della Sua risposta Dottore.
Lascio in seguito il referto della risonanza magnetica eseguita il giorno 13/3.
La mia dottoressa, visionando le immagini, ha detto che non c’è nulla di nulla, ma andrò lo stesso da un ortopedico.
Dal mio consulto le fitte sono finite, mi rimane sempre un fastidio , ma solo se premo la zona interessata, ovvero la parte interna appena sotto il ginocchio destro.
Esame eseguito secondo piani multipli mediante sequenze FSE.
Regolare la quantità di fluido intra-articolare; non distensioni bursali.
Non evidenti significative alterazioni di segnale a provenienza dal midollo osseo endospongioso. Piccola isola di compatta ossea nel condilo femorale laterale.
Nella norma i menischi.
Non lesioni a carico dei legamenti collaterali e dei legamenti crociati.
Conservati gli spessori articolare e cartilagineo femoro-tibiale e femoro-rotuleo. Allineata la rotula.
Nella norma i tendini rotuleo e quadricipitale.
Lascio in seguito il referto della risonanza magnetica eseguita il giorno 13/3.
La mia dottoressa, visionando le immagini, ha detto che non c’è nulla di nulla, ma andrò lo stesso da un ortopedico.
Dal mio consulto le fitte sono finite, mi rimane sempre un fastidio , ma solo se premo la zona interessata, ovvero la parte interna appena sotto il ginocchio destro.
Esame eseguito secondo piani multipli mediante sequenze FSE.
Regolare la quantità di fluido intra-articolare; non distensioni bursali.
Non evidenti significative alterazioni di segnale a provenienza dal midollo osseo endospongioso. Piccola isola di compatta ossea nel condilo femorale laterale.
Nella norma i menischi.
Non lesioni a carico dei legamenti collaterali e dei legamenti crociati.
Conservati gli spessori articolare e cartilagineo femoro-tibiale e femoro-rotuleo. Allineata la rotula.
Nella norma i tendini rotuleo e quadricipitale.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 13k visite dal 09/03/2019.
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