Frattura scomposta di terzo distale di perone e di malleolo tibiale mediale e frattura quarto e quin
Buongiorno, in data 19 dicembre 2018 sono caduta dalla bici mentre mi recavo a lavoro procurandomi una frattura scomposta di terzo distale di perone e di malleolo tibiale mediale e frattura quarto e quinto metatarso. Il 28 dicembre mi hanno fatto un intervento applicandomi una placca e delle viti. Giovedì 28 febbraio dovranno farmi l'intervento per togliere la vite che, in questo momento, blocca il movimento completo della caviglia. Volevo chiedere, ma l'intervento per togliere la vite sarà fatto sempre con anestesia epidurale? E la durata dell'intervento sarà breve o è molto lunga? Quanto tempo ci vorrà prima che io possa cominciare a camminare senza stampelle? Da premettere che ho fatto un po' di fisioterapia e quindi cammino con le stampelle facendo un carico sfiorante sul piede operato.
È normale che toccando le ferite, oltre a sentire dolore, sento che la pelle è molto dura ed è come se ci fossero dei grumi sotto pelle e quando tocco il collo del piede non ho sensibilità.
E altra domanda riuscirò a camminare come prima o avrò delle difficoltà? Questa domanda per me è importante perché per raggiungere il mio posto di lavoro, quando rientrerò dall'infortunio, dovrò fare circa 4 km (tra andata e ritorno) a piedi per raggiungere il luogo.
Ringrazio anticipatamente per la cortese disponibilità.
Buona giornata.
È normale che toccando le ferite, oltre a sentire dolore, sento che la pelle è molto dura ed è come se ci fossero dei grumi sotto pelle e quando tocco il collo del piede non ho sensibilità.
E altra domanda riuscirò a camminare come prima o avrò delle difficoltà? Questa domanda per me è importante perché per raggiungere il mio posto di lavoro, quando rientrerò dall'infortunio, dovrò fare circa 4 km (tra andata e ritorno) a piedi per raggiungere il luogo.
Ringrazio anticipatamente per la cortese disponibilità.
Buona giornata.
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Cara Signora, le fratture di caviglia rappresentano una grave condizione e spesso necessitano d'intervento chirurgico. Senza poter vedere le radiografie è difficile darle un giudizio sulla prognosi. Il fatto che debba togliere una vite mi fa pensare che si sia aperta la cosiddetta "pinza" tra perone e tibia, questa deve essere "richiusa" con una vite che poi deve essere rimossa per non creare una fusione tra le due ossa altrimenti potrebbe derivarne una limitazione della flesso-estensione della caviglia. In questo caso l'intervento si può fare in anestesia locale e potrà ricamminare subito dopo l'intervento. Mi sembra che a due mesi camminare con carico sfiorante sia un po' poco, all'ultimo controllo non le hanno dato indicazioni di aumentare il carico?. Le cicatrici possono essere dure anche per 4-5 mesi e i noduli che sente potrebbero essere i punti riassorbibili sottocutanei ancora presenti. La zona d'anestesia non è normale, la riferisca al suo ortopedico.
Rimanendo a disposizione per eventuali chiarimenti, le porgo cordiali saluti.
Rimanendo a disposizione per eventuali chiarimenti, le porgo cordiali saluti.
Dr. Mattia Fortina
https://www.miodottore.it/mattia-fortina/ortopedico/siena
[#2]
Utente
Buonasera Dott. Fortina, ho fatto ieri l'intervento per la rimozione della vite. L'operazione è durata solo 11 minuti. Adesso che ho tolto la vite mi hanno detto che posso caricare più peso sul piede operato. Per quanto riguarda la poca sensibilità sul collo del piede mi hanno detto che è normale e ci potrebbe volere un po' di tempo prima che la riacquisti.
La ringrazio per la sua risposta e colgo l'occasione per porgerle cordiali saluti.
La ringrazio per la sua risposta e colgo l'occasione per porgerle cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.2k visite dal 25/02/2019.
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