Tibio tarsica

Buonasera vorrei descriverle il mio problema problema : nel gennaio 1999 ho subito un grave incidente stradale, ho subito vari traumi ed interventi chirurgici ma il motivo della mia mail è da focalizzare sulla caviglia dx.
Ho avuto una frattura bimalleolare dx con perdita della cartilagine (o meglio estremo assottigliamento della cartilagine). Sono stato operato con viti e placche metalliche al malleolo mediale e al perone (terzo distale) con anche vite trasversale che teneva perone e malleoli tibiali. Dopo la rimozione dei mezzi di sintesi e una pulizia artroscopica mi trovo ora con una forma di artrosi e con limitato movimento articolare e dolore.
Le riporto quanto indicato nella mia ultima RM del giorno 03/02/2009 (quindi recentissima).
"Minima componente liquida intrarticolare.
Esiti di frattura bimalleolare, riconoscibile tramite rimozione di mezzi di sintesi a livello tibiale distale.
Alterazioni artrosiche a livello tibio-astragalico con fenomeni di sofferenza osteocondrale di tipo generativo a carico della superficie articolare del mortaio tibiale senza distacchi. Area di sofferenza ostecondrale a carico della cupola astragalica nel settore supero mediale con reazione dell'osso spugnoso subcondrale senza distacchi liberi.
Ispessimento reattivo del legamento peroneo-astragalico anteriore. Normali le restanti strutture capuslo legamentose.
Normali le strutture tendinee."
A marzo ho prenotato una visita con il professor Giannini dell'Istituto Rizzoli di Bologna. Vorrei chiederle, è possibile che io possa fare un intervento di trapianto di cartilagine, o trapianto articolare (da lui già fatti) o dovrò attendere se possibile l'innesto di una protesi?
In attesa di una sua gentile risposta le porgo,
Cordiali saluti
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Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68
Il trapianto di cartilagine trova indicazioni per perdite cartilaginee di piccolà entita.
Per danni estesi non vi è l'indicazione in quanto la prognosi è decisamente sfavorevole.
Nel suo caso non mi pare che la situazione (a quanto emerge dalla RMN) sia delle peggiori. Sarà comunque la visita clinica che indicherà il trattamento migliore.
Tanti auguri

Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale