Chiodo endomidollare femore
Salve,
Sono un ragazzo di 21 anni.
Volevo un parare sull'estrazione di un chiodo endomidollare impiantato per trattare una fattura diafisaria femorale.
Il 29/12/2017 sono stato operato a seguito di un incidente,dopo 7 mesi sono stato dichiarato "guarito" a livello osseo. Oggi passato poco più di un anno mi sento ripreso del tutto( pratico corsetta da qualche mese e mi è capitato di giocare anche una partitella a pallone) senza problemi.Siccome avrei intenzione di sottopormi a rimozione entro la fine del 2019. Volevo sapere se entro due anni rientro nelle normali tempistiche per la rimozione dei mezzi, visto che non ho più rimosso neanche le viti di bloccaggio e quindi ho ancora tutto il materiale dentro.
Il mio timore più grande è che attravesro l'attività fisica praticata nei mesi, qualche vite si sia andata a rompere o si possa rompere o qualcosa di smile, quindi possa rendere l'estrazione più difficoltosa se non impossibile.
Sono un ragazzo di 21 anni.
Volevo un parare sull'estrazione di un chiodo endomidollare impiantato per trattare una fattura diafisaria femorale.
Il 29/12/2017 sono stato operato a seguito di un incidente,dopo 7 mesi sono stato dichiarato "guarito" a livello osseo. Oggi passato poco più di un anno mi sento ripreso del tutto( pratico corsetta da qualche mese e mi è capitato di giocare anche una partitella a pallone) senza problemi.Siccome avrei intenzione di sottopormi a rimozione entro la fine del 2019. Volevo sapere se entro due anni rientro nelle normali tempistiche per la rimozione dei mezzi, visto che non ho più rimosso neanche le viti di bloccaggio e quindi ho ancora tutto il materiale dentro.
Il mio timore più grande è che attravesro l'attività fisica praticata nei mesi, qualche vite si sia andata a rompere o si possa rompere o qualcosa di smile, quindi possa rendere l'estrazione più difficoltosa se non impossibile.
[#1]
Buonasera,
due anni sono un tempo piu' che adeguato per pensare alla rimozione del mezzo di sintesi.
Riguardo alle sue paure, posso dirle che quando la frattura e' completamente consolidata, le forze sul mezzo di sintesi sono molto minori, per cui il rischio di rottura delle viti e' ridottissimo.
L'unica maniera per capire se questo possa essere gia' successo, e' ovviamente esegure una Rx di controllo.
Un cordiale saluto
due anni sono un tempo piu' che adeguato per pensare alla rimozione del mezzo di sintesi.
Riguardo alle sue paure, posso dirle che quando la frattura e' completamente consolidata, le forze sul mezzo di sintesi sono molto minori, per cui il rischio di rottura delle viti e' ridottissimo.
L'unica maniera per capire se questo possa essere gia' successo, e' ovviamente esegure una Rx di controllo.
Un cordiale saluto
Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.3k visite dal 28/01/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.