Lesione tendine quadricipite
A seguito di caduta accidentale ho riportato la lesione parziale del tendine quadricipitale destro, che il referto ecografico ha stimato essere di circa il 50%. Il medico ortopedico del pronto soccorso consiglia "revisione chirurgica e tenorraffia con ev.plastica".
Il fisioterapista che segue da tempo calciatori professionisti di squadre di calcio a diversi livelli (A e B), in una successiva visita, mi ha consigliato la riabilitazione incruenta visto che la funzionalità della gamba non è compromessa.
A questo punto la desione ultima viene demandata al sottoscritto e , di qui, il quesito: quale delle due soluzioni è preferibile per un risultato ottimale e quale il tempo di recupero nei due casi?
Si precisa che non svolgo attività sportiva agonistica ma solo amatoriale (sci, tennis, nuoto,ecc) e l'attività lavorativa è di tipo intellettuale e prevalentemente sedentaria. Grazie
Il fisioterapista che segue da tempo calciatori professionisti di squadre di calcio a diversi livelli (A e B), in una successiva visita, mi ha consigliato la riabilitazione incruenta visto che la funzionalità della gamba non è compromessa.
A questo punto la desione ultima viene demandata al sottoscritto e , di qui, il quesito: quale delle due soluzioni è preferibile per un risultato ottimale e quale il tempo di recupero nei due casi?
Si precisa che non svolgo attività sportiva agonistica ma solo amatoriale (sci, tennis, nuoto,ecc) e l'attività lavorativa è di tipo intellettuale e prevalentemente sedentaria. Grazie
[#1]
gentile utente,
se la lesione è del 50 % penso che potrebbe baqstare il trattamento incruento che per contro potrebbe rallentare i tempi di recupero.
spero di aver risposto alle sue domande ma non si preoccupi molto credo che entrambe le strade la porteranno a guarigione
mi tenga aggiornato sulla sua scelta.
se la lesione è del 50 % penso che potrebbe baqstare il trattamento incruento che per contro potrebbe rallentare i tempi di recupero.
spero di aver risposto alle sue domande ma non si preoccupi molto credo che entrambe le strade la porteranno a guarigione
mi tenga aggiornato sulla sua scelta.
Dr. Michele Calderaro - Roma
Specialista in Ortopedia e Chirurgia della Mano
[#2]
Utente
Ringrazio per la tempestiva risposta. Le faccio presente che dopo una settimana dall'infortunio le condizioni dell'arto danneggiato sono notevolmente migliorate ( il dolore è passato senza ausilio di medicinali e l'ematoma è quasi totalmente riassorbito). Penso pertanto di seguire il percorso di recupero senza intervento, anche per non ripartire dall'inizio (un mese con l'arto bloccato più X mesi di recupero funzionale).
Provvederò ad aggiornarLa sul decorso.
Provvederò ad aggiornarLa sul decorso.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.9k visite dal 03/02/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.